Succede tutto quello che ci si aspettava nel 16esimo turno della Championship. Giornata intensa con tanti scontri diretti per zona promozione e salvezza, con qualche risultato che ha rilanciato le ambizioni di alcuni club. Partiamo con ordine. Il week end è stato inaugurato venerdì dalla sfida da dentro fuori del Keepmoat tra il Doncaster e lo Yeovil. Novanta minuti intensi di un match che si sblocca già all'11' quando Furman, imbeccato dall'ex United Macheda, sblocca il risultato. Già nel primo tempo gli ospiti sono costretti al doppio cambio, fuori Fyvie e McAllister, dentro Dawson e Davis. La rivoluzione di Johnson ha i suoi effetti perchè a pochi minuti dal termine del primo tempo arriva il meritato pareggio siglato dal difensore Webster. Nella ripresa la paura di perderla regna sovrana. Il Doncaster pare affondare quando l'autore del vantaggio Furman riceve il secondo giallo all'80' finendo anzitempo sotto la doccia. Passano neanche due minuti e i tifosi vedono i tre punti concretizzarsi nonostante l'uomo in meno. Ci pensa il numero 7 Duffy, prima gioia stagionale per lui, a segnare il gol del definitivo 2-1. Punti preziosissimi per i Vikings che si portano a più 5 sul terz'ultimo posto. Notte fonda in casa Glovers.
Sabato va in scena tutto il meglio della Championship. Alle 13.15 l'Huddersfield è ospite indesiderato all'Hillsborough Stadium, dove lo Sheffield Wednesday cerca di dimenticare i tre schiaffi subiti con il Derby. I Terriers invece vogliono ricominciare a correre e impiegano poco più di dieci minuti a mettere il naso avanti con il gol di Paterson servito da Clayton. Nella ripresa è ancora la squadra di Eddie Howe a portare i pericoli maggiori verso la porta di Martinez. Al 68' proprio Clayton firma il 2-0 mettendo in ghiaccio la vittoria. Lo Sheffield ci prova con la forza dell'orgoglio a rimettere in piedi il match con la rete di Wickam. Troppo poso per evitare il baratro. Si rifà l'Huddersfield che risponde presente dopo i ko con Birmingham e Wigan. Aggancio in vetta di Leicester e Qpr che vincono e confermano le ambizioni Premier. Solida ai limiti del consentito la prova dei londinesi che a Loftus Road liquidano 1-0 la pratica Charlton. Redknapp si aspettava forse qualcosa in più contro una squadra in lotta salvezza. E' più che sufficiente invece la rete al 40' del primo tempo messa a segno da Austin al settimo centro della sua stagione. Colpo esterno invece delle Foxes che espugnano 2-1 Portman Road. E pensare che l'inizio era stato da ko. Al 2' minuto infatti l'Ipswich ha trovato la via del gol con il numero 10 McGoldrick. Nel secondo tempo ci ha pensato uno scatenato Nugent che in sei minuti ha ribaltato il punteggio, consegnando ai suoi l'intera posto, e a se stesso le reti numero 8 e 9 che lo rilanciano nella classifica cannonieri.
Vincono e convincono anche Leeds United e Derby County. I ragazzi di Brian McDermott sfruttano a dovere il fattore Ellan Road superando 2-1 il Middlesbrough del neo tecnico Aitor Karanka. Prima il capocannoniere McCormack, poi il difensore Pearce, hanno reso vana la rete del momentaneo 1-1 realizzata dall'esterno Carayol. Possesso palla spesso sterile quello del Boro ha fatto da contraltare alla concretezza dei padroni di casa che in classifica agganciano il sesto posto che vale i playoff. Un punto dietro i Rams di McLaren che fanno i colpo sul campo del sempre più disastrato Bournemouth grazie all'unica rete della partita siglata dal nordirlandese Ward, 5 per lui finora. Nel big match di giornata tra Nottingham e Burnley, punto che sa di vittoria per la capolista che fa le barricate per evitare limitare la superiorità di uno scatenato Nottingham. Tutto nel primo tempo. La squadra di Dyche trova il vantaggio con un rigore di Vokes al 28'. Quindici minuti dopo giustizia è fatta con gli attacchi dei padroni di casa premiati dalla rete di Cox. Un assolo Forrest i secondi 45', i ragazzi di Billy Davies sprecano tantissimo davanti a Heaton, che preserva cosi l'imbattibilità dei Clarets. Terzo pareggio di fila per il Burnley che vede i fantasmi ma resiste al City Ground. Due punti persi sono il dato di fatto in casa Nottingham,dopo una partita spettacolare e divertente. La Premier però si conquista vincendo quando si domina.
Pareggio che sta stretto anche al Blackpool che al St Andrew's di Birmigham non va oltre l'1-1 con i Blues. Lingard porta in vataggio i padroni di casa, al 36' bomber Fuller impatta. Nella ripresa la partita resta equilibrata con il Blackpool incapace di rompere le maglie difensive della squadra di Clark che ringrazia e trova un punto che fa morale e classfica. Quarto posto preservato dai Tangerines che però sprecano l'occasione di staccare il Nottingham e avvicinarsi alla vetta. Brutto 0-0 a Ewood Park tra Blackburn e Reading. La squadra di Adkins non vince ormai da quattro partite e vede le zone nobili allontanarsi pericolosamente. Punto buono per l'undici di Bowyer che reagisce dopo il pesante 3-0 subito all'Amex Arena con il Brighton. Proprio i Seagulls fanno il colpo di giornata andando a vincere sul campo del Wigan 1-0 con gentile concessione della rete di Crofts nella ripresa. Terzo successo di fila per il Brighton che torna a far paura, fermando la corsa dei Latics di Coyle che non perdevano da quattro turni. Crisi profonda per il Watford di Zola che a Vicarage Road deve inchinarsi anche al non irresistibile Bolton. Agli ospiti basta la rete del 26' realizzata dall'ex Everton Beckford per rendere vani i tentativi offensivi degli Hornets che non pungono e confermano una sterilità offensiva preoccupante, ma soprattutto una difesa traballante per puntare in alto. Tre su tre per il Bolton di Freedman che abbandona pian piano il pantano delle ultime posizioni. Festa anche dalle parti del Den con il Millwall che si aggiudica la battaglia salvezza con il Barnsley, ora penultimo a 11 punti, grazie all'autogol da tre punti di Wiseman. Meglio la squadra di Lomas che in casa gioca e mette paura a chiunque, allungando a cinque la striscia di imbattibilità interna. Flitcroft a un bivio con i Tykes, o si vince la prossima con il Birmingham o il futuro è lontano da Oakwell.