La legge del mercato non ammette soste. Nonostante il campionato sia nell'immediata vigilia di un finale di anno incandescente, le squadre e i vertici societari iniziano a sondare il terreno per eventuali colpi in entrata e in uscita che possano migliorare l'organico già in essere. Non è esente da questo "obbligo" sportivo anche il Liverpool di Brendan Rodgers che, messe in archivio le prime undici giornate e un secondo posto che vale oro, comincia a cercare elementi utili per proseguire la corsa alla Champions League. in estate il mercato ha regalato non poche opzioni al tecnico nordirlandese. Gli arrivi di Kolo Tourè e Sakho in difesa hanno rintuzzato un reparto difensivo orfano di Carragher che ha detto addio al calcio giocato, di Coates infortunato (o fuori dal progetto), e in avvio di stagione di Agger. Mignolet ha sostituito il partente Reina in maniera esemplare, dimostrandosi una mossa più che azzeccata. In attacco i Reds hanno iniziato la stagione privi dello squalificato Suarez, tornato in grande stile con gli 8 gol realizzati, e di Coutinho a causa dell'infortunio e della conseguente operazione alla spalla. Il risultato però è stato un undici compatto e mai come prima solido con Sturridge a guidare il reparto avanzato. L'arrivo di Iago Aspas non è parso essere determinante, con lo spagnolo ex Celta ,incapace di impressionare, nonostante la voglia di mettersi in mostra. Borini lasciato partire in prestito direzione Sunderland, ha lasciato poche alternative al Liverpool, che comunque è riuscito a sopperire con una difesa granitica e tanto tanto sacrificio in mezzo al campo.

Il centrocampo. Pare essere proprio questo il reparto dove la mole di lavoro di gennaio debba concentrarsi, per regalare a Rodgers maggiori alternativa e qualità. Ineccepibili come sempre capitan Gerrard, il brasiliano Lucas, fresco di ritorno in nazionale e finalmente Jordan Henderson. Ma alle loro spalle le alternative latitano. Joe Allen sta pian piano recuperando la forma migliore e al secondo anno ad Anfield è chiamato a dimostrare ancora tutto il suo reale valore. Con il Galles ha giocato lo scorso week end una partita ordinata e di sostanza, mostrando ottimi progressi. Ma l'ex Swansea non pare in grado di poter sopportare da solo la necessità di dare fiato all 33enne Gerrard e ai due stakanovisti Lucas e Henderson. Inoltre Luis Alberto, altro arrivo estivo dalla Spagna, sembra aver bisogno di tempo per ambientarsi in un calcio diverso e guadagnare la fiducia dell'allentaore progredendo con le riserve con la possibilità di un prestito da non scartare.

Da qui l'esigenza di puntare forte già a gennaio sull'obiettivo numero uno di Rodgers. Will Hughes, 18enne talentino del Derby County e della nazionale di Southgate, ha da sempre avuto gli occhi del Liverpool puntati addosso. La sua crescita esponenziale negli ultimi mesi, e un valore di cartellino conseguentemente lievitato, costringono la società americana a muoversi tempestivamente per battere la concorrenza dell'Arsenal e del Manchester United. 12 milioni di sterline il prezzo del centrocampista scuola Mickleover Jubilee, esploso con Nigel Cloigh e i Rams. Secondo quanto riportato dal "The Express", Rodgers pare abbia definitivamente vinto la corsa al gioiellino di Surrey, avendo convinto la proprietà di chiudere l'affare già a gennaio per evitare aste pericolose. Altro reparto da rinforzare è quello degli esterni. Moses ha convinto a sprazzi, costretto anche ad esprimersi nel ruolo di trequartista in assenza di Coutinho. Il nigeriano è un'ottima alternativa a partita in corso ma i Reds vogliono di più. La voce di un interessamento per Jeremy Menez ha trovato conferme tra le pagine di Caught Offside. L'ala del Psg sta faticando non poco a rovare spazi con Blanc e il Liverpool sembra essere intenzionato a mettere sul banco un'offerta per strappare l'ex Roma ai francesi e rilanciarlo nuovamente. Da un francese all'altro. Sembra per il centrocampo sarà corsa a due per Cabaye del Newcaste, con il Corriere dello Sport certo che per il fantasista dei Magpies la Roma sarà la contendente da battere per assicurarsi le sue prestazioni. Se questi sono i presupposti, lo spettacolo del calciomercato è solo all'inizio.