Per questo pomeriggio è tutto. Johnathan Scaffardi e Vavel Italia vi ringraziano per aver seguito la partita in nostra compagnia.
Finisce in trionfo per la squadra di Tabarez, che dilaga nei secondi quarantacinque minuti. La Giordania ci prova, soprattutto a inizo ripresa, e sfiora il gol con Adous, ma poi si scatena la celeste. Il 3-0 è di Lodeiro, poi è C.Rodriguez ad allargare la forbice, chiudendo un perfetto cross di Pereira. L'ultimo tassello è dell'uomo più rappresentativo, Edison Cavani, bravo a trasformare un piazzato dal limite in pieno recupero. Il ritorno a Montevideo sarà pura formalità.
90' + 2' - GOOOOOLLLL! Cavani! Mancava lui! Punizione meravigliosa! 5-0!
90' - Attacca ancora l'Uruguay con forlan, che cerca la gloria personale. Sfiora la doppietta C.Rodriguez! Siamo ormai nel recupero.
86' - Bravissimo Lugano, in scivolata, a chiudere lo specchio della porta ad Adnan! torna a farsi viva la Giordania.
83' - Buon ingresso in campo di Alvaro Pereira, che prova a spingere ancora a sinistra.
81' - Fuori Suarez, dentro Forlan.
79' - GOOOOOLLLL! C.Rodriguez!!!! 4-0!! Dilaga l'Uruguay! Cross di Pereira e conclusione precisa dell'esterno della celeste!
75' - Si è sopita la veemente reazione di inizio ripresa della Giordania. Anche la panchina di casa sembra aver accettato il verdetto.
70' - Fuori Stuani, a segno oggi, dentro Ramirez. In campo anche Pereira per Lodeiro.
69' - GOOOOLLLLL! Lodeiro!! Confezionano Suarez e Cavani, un gioco da ragazzi depositare in rete! 3-0 e qualificazione chiusa!
65' - Ultimo cambio nei padroni di casa. Lascia il terreno di gioco Baniateyah. Entra Al Khalidi.
62' - Tiro.cross di C.Rodriguez e facile presa di Shatnawi.
59' - Fuori anche Al Saify, uno dei più positivi nel primo tempo. In campo Al Laham, che prende subito il giallo per simulazione.
57' - Grande giocata di Suarez, travolto da Adous, ma Moen non rileva l'irregolarità.
54' - Primo cambio nella Giordania. Fuori Zahran dentro Bawab.
52' - Adnan!!!! Adous va via a Caceres e crossa perfettamente ma il centravanti principe della Giordania non trova la porta!! Sussulto dei padroni di casa!
47' - Al Saify schiaccia la conclusione, ma la Giordania sembra scesa in campo con buon piglio.
Partita chiusa dopo un tempo. Come prevedibile emerge la netta disparità tecnica tra le due compagini. Un Uruguay normale, per nulla straordinario, è avanti 2-0 ad Amman, grazie alle reti di Maxi Pereira e Stuani. Non bastano volontà e corsa alla Giordania, perennemente in difficoltà di fronte alla pressione ospite.
45' + 1' - Non sfrutta la punizione Cavani e arriva poco dopo il fischio di Moen. Si va al riposo.
45' - Morjan colpisce da dietro Suarez e inevitabile arriva il cartellino. Brutta palla persa dalla Giordania in fase di ripartenza.
41' - GOOOOOLLLL! Stuani! Uno dei migliori! Finta di Cavani, Lodeiro trova in profondità Stuani, che deve solo insaccare! 2-0! Colpo pesantissimo per la Giordania!
37' - Ci prova ancora da distanza siderale Morjan, ma colpisce malissimo!
34' - Stavolta il contatto è in area Uruguay. Leggera spinta di Godin su Adous, ma non certo un fallo sanzionabile con la massima punizione. Ha rischiato qualcosa però il difensore dell'Atletico Madrid.
32' - Al Saify prova a scuotere i suoi con una bella ripartenza. Guadagna un buon corner la Giordania, ma libera Arevalo Rios.
29' - Ha visto bene l'arbitro! Plateale simulazione di Luis Suarez!
28' - Suarez cade in area, ma Moen fa segno che si può proseguire!
26' - Difficile reagire ora per la Giordania. Sotto di un gol tende a sentirsi ancor di più il gap tra le due formazioni.
22' - GOOOOLLLLL! Maxi Pereira! Uruguay in vantaggio! Meravigliosa incursione di Stuani a destra, cross perfetto per Cavani, che incorna sul palo lungo. Bravissimo il portiere di casa a dir di no, ma sulla respinta piomba il giocatore del Benfica ed è 1-0 ad Amman!
18' Silva recupera la posizione e si salva sul cross di Al Shaify! Pericolo!
18' - Morjan calcia da lontanissimo e trova una deviazione. Primo corner Giordania.
16' - Adnan reclama il cartellino per Lugano bravo ed esperto a fermare la ripartenza con un fallo tattico a metà campo. Moen grazia il centrale.
14' - Ci prova C.Rodriguez a sinistra, ma la Giordania si difende con cuore e grinta. La fisicità è senza dubbio l'unica freccia nell'arco dei padroni di casa.
10' - Arriva già il primo provvedimento disciplinare. Giallo per Al Saify, che entra in netto ritardo su Arevalo Rios.
9' - Giordania chiusa nella propria metà campo. come previsto è l'Uruguay che mantiene le redini del gioco. Giro palla della celeste.
5' - Suarez!! Vicinissimo al gol l'Uruguay, ma sciupa il centravanti dei reds, che presupponeva probabilmente un fischio dell'arbitro.
4' - Prova a puntare la porta Suarez, ma la Giordania chiude bene. Buon ritmo in avvio.
16.00 - Ecco il fischio d'avvio di Moen! Si parte!
15.52 - Tabarez sceglie il duo offensivo composto da Suarez e Cavani, mentre in mediana la grinta di Arevalo Rios, visto in Italia con la maglia del Palermo. Non c'è Gaston Ramirez, ex Bologna, apprezzato dai palati fini del nostro paese e seguito con attenzione anche dall'Inter. Dietro lo juventino Caceres.
15.45 - Manca ormai solo un quarto d'ora all'inizio della sfida tra Giordania e Uruguay. Fondamentale per la nazionale di Tabarez chiudere i conti ad Amman per non rischiare poi nel ritorno di mercoledì a Montevideo.
Benvenuti alla diretta scritta di Giordania - Uruguay (ore 16), partita valevole per gli spareggi mondiali. Da conquistare il pass per Brasile 2014. La Giordania, dopo il terzo posto nel gruppo B del girone asiatico e lo spareggio, vinto ai rigori, contro l'Uzbekistan, trova ora, nel tradizionale confronto con la quinta classificata del continente sudamericano, l'Uruguay di Tabarez.
Chiaro il divario tecnico tra le due squadre. Il mondiale sudafricano, disputato nel 2010, aveva esaltato la prepotente ascesa della celeste. Una finale sfiorata, un sogno infranto dai tulipani guidati da Snejder. Un doppio 3-2 lasciò ai piedi del podio i sudamericani, beffati, in rimonta, dalla Germania, nella finalina per il bronzo. Sconfitta cocente, dopo una rassegna da protagonisti e l'apoteosi contro il Ghana nei quarti. Era l'Uruguay di Forlan.
Oggi i nomi altisonanti in casa Tabarez sono altri. Da Suarez, eroe della Coppa America 2012, vinta in finale contro il Paraguay, a Cavani. Sono loro a trascinare una rappresentativa che sembra essersi fermata all'estate di un anno fa. Pochi mesi orsono la brutta apparizione in Confederations Cup. L'Uruguay centra comunque la semifinale, figlia di un girone abbordabile con Nigeria e Tahiti, ma non brilla. Il Brasile segna il destino della celeste, con Forlan che fallisce un rigore. Rigori poi fatali anche contro gli azzurri.
Suarez e Cavani si diceva. Sono loro i "padroni" del nuovo Uruguay. Luis Suarez ha sconfitto, al momento, i fantasmi di un carattere burrascoso, irascibile, portatore di squalifiche e polemiche. Dopo un'estate corsa tra voci di mercato e d'addio, si è ripreso i reds e la Premier. Situazione più complessa per Cavani. Trasportato da Napoli a Parigi, si è riscoperto uno dei tanti. Si è allargato per far spazio alle spalle ingombranti di Ibrahimovic. Si è scoperto forte, ma non indispensabile. Fuoriclasse, ma non numero uno. L'ultimo passo di crescita verso i fenomeni del pallone è ora sulla strada del matador. Confermarsi grande tra i grandi.
Diretta scritta Giordania - Uruguay
Non certo un cammino costante quello dell'Uruguay in questa corsa al Mondiale. Nei quattro confronti disputati tra ottobre e marzo, un sol punto raccolto con il Paraguay, poi le cocenti sconfitte in Cile, Bolivia e Argentina. Solo le ultime due vittorie hanno messo in cascina almeno un quinto posto, utile per lo spareggio con la Giordania. Il 3-2 finale con un'Argentina, già ampiamente al sicuro, non deve però trarre in inganno. Anche in una sfida sulla carta scontata, con il ritorno tra le mura amiche, a Montevideo, servirà la massima attenzione.
Altra storia quella della Giordania. La Nazionale non ha mai raggiunto il Mondiale e per la prima volta ha superato l'ostacolo dei gironi, ritrovandosi così ai playoff al cospetto dell'Uruguay. Solo dal 1986 infatti la Giordania ha preso parte alle qualificazioni per la rassegna iridata. E ha conseguito i migliori risultati in Coppa d'Africa, raggiungendo due volte i quarti di finale.
Spareggio, ma avrebbe potuto essere clamorosa qualificazione diretta. Sembrava impresa alla portata della Giordania dopo la vittoria sul Giappone di Zaccheroni ad Amman, 2-1 il finale, ma la doppia sconfitta con Oman e Iraq ha cambiato le carte in tavola, presentando a El Gohary e ai suoi una sfida proibitiva.
La Giordania vive la speranza mondiale, culla la gloria e guarda oltre. Lo spareggio, punto di partenza da cui partire, costruire, espandere. Ecco perché Giordania - Uruguay non è un punto di arrivo, ma la nascita di qualcosa di più grande. Di una realtà che ama il calcio, il divertimento e comincia a credere in un universo fatto non solo di partecipazione, ma anche di vittorie. In Giordania parlano di impresa del secolo, il calcio ama raccontare finali imprevisti. Cavani e l'Uruguay dovranno prestare la massima attenzione.
Giordania - Uruguay, ma non solo. Messico - Nuova Zelanda e venerdì tutti gli incontri dell'area europea. Per prestigio e fascino attrae la sfida tra Ronaldo e Ibrahimovic, Portogallo e Svezia, con in palio anche una fetta di pallone d'oro. La Francia di Pogba chiede il pass all'Ucraina, Grecia - Romania si affrontana in una partita tutta grinta e furore, mentre la Croazia aspetta la temibile Islanda.