ASTON VILLA - CARDIFF CITY 2-0

Agile vittoria casalinga a Birmingham dell'Aston Villa che al Villa Park nella sfida salvezza contro il Cardiff batte i gallesi per 2-0 con le reti nel secondo tempo di Bacuna e dell'ex-Lazio Kozak. Meraviglioso il gol dell'esterno destro olandese che , al 76°, scrosta i dubbi dalla traversa con una punizione spettacolare. Il gol dell'attaccante invece arriva grazie ad un colpo di testa suggerito da Lowton e mal calcolato da Marshall. Ancora a secco Benteke, ormai senza reti dalla 4° giornata. Con questa vittoria i Villans scavalcano il Cardiff e si piazzano all'undicesimo posto. Gli ospiti si fermano due gradini più in basso, dopo la vittoria ottenuta nel derby gallese con lo Swansea nel weekend scorso.

CHELSEA - WEST BROMWICH ALBION 2-2

Solo pareggio e per giunta con l'aiutino per il Chelsea di Mourinho che non ha ancora trovato un minimo di continuità contro il WBA. In una partita che doveva essere vinta il Chelsea va in vantaggio con un gol di Eto'o su ribattuta di Myhill. Nella ripresa prima Long, lui a secco da undici partite in Inghilterra, insaccava dopo una mischia non risolta dalla difesa Blues, poi Sessegnon - in contropiede durante il forcing londinese - mette dentro l'impensabile 1-2. Clamorosamente a rischio l'imbattibilità casalinga di Mou allo Stamford ci pensa Marriner (l'arbitro) a sbrogliare la matassa: rigore dubbio su atterramento di Ramires, rigore di Hazard e 2-2 finale. Amaro in bocca per il WBA che rischiava il secondo colpaccio della stagione dopo la vittoria all'Old Trafford. Secondo scivolone per il Chelsea dopo la sconfitta col Newcastle: per gli uomini di Mou quarto posto a 21 punti ma - ATTENZIONE - sorpassato dal Southampton. Il West Brom veleggia tranquillo a metà classifica e mostra segnali di ripresa.

CRYSTAL PALACE - EVERTON 0-0

Mette fine alla pessima striscia negativa il fanalino di coda C.Palace che ottiene un grande punto in casa contro l'arrembante Everton. Anzi, i padroni di casa rischiano anche di vincerla in un buonissimo primo tempo. Il Crystal però rimane ultimo con 4 punti in classifica, frutto del punto di ieri e di una vittoria abbastanza datata. L'Everton non approfitta del passo falso del Chelsea e gli si avvicina solo a quota un punto. Il ruolino di marcia dei Toffees rimane pieno zeppo di pareggi (5, il massimo in Premier).

LIVERPOOL - FUHAM 4-0

Torna il bellissimo e vincente Liverpool di Rodgers che aveva perso smalto con la sconfitta subìta per mano dell'Arsenal la scorsa settimana. I Reds tornano alla difesa a 4 e condannano il Fulham all'ennesima stagione di limbo fra zona retrocessione e metà classifica. Insomma, per non retrocedere i Cottagers dovranno lavorare alla grande e far rendere una rosa che Jol forse non sta sfruttando al massimo. Il risultato è di 4-0 e le reti portano la firma di Amorebieta (autogol del venezuelano nel tentativo di anticipare sia Skrtel che Suarez su punizione dalla destra), Simile la rete del 2-0 che invece è firmata Skrtel: cross dalla destra per lo slovacco, stacco di testa e 2-0 tre minuti dopo. Dieci minuti più tardi Suarez mette a segno il primo gol della sua personale doppietta di giornata a cavallo dell'intervallo: il primo è un tocco astuto e angolato su assist di Henderson, il secondo è un tocco a battere Stekelenburg su suggerimento di Gerrard. Il L'Pool si stacca dal Chelsea e diventa secondo in solitaria, grazie anche alla sconfitta del Tottenham, ed accorcia sull'Arsenal (ora -2). Il Fulham, ora come ora, sarebbe condannato alla Championship.

SOUTHAMPTON - HULL CITY 4-1

Ennesima grande prestazione del Southampton, ennesimi tre punti della squadra di Pochettino. I Saints si sbarazzano senza patemi della pratica Hull City in casa. 4-1 il finale che premia i padroni di casa e li proietta al terzo posto: messe dietro Everton, Chelsea, City e Tottenham, (tutte sconfitte o almeno "pareggianti"). Il Liverpool, secondo, è ad un punto di distanza. La partita si apre con il gol a quarto d'ora appena passato di Morgan Schneiderlin con un colpo di testa su assist dell'incredibile Lambert che - poco dopo - raddoppierà su calcio di rigore concesso giustamente da Webb per contatto Harper-Lallana. Immenso, fantastico e geniale il 3-0 di Lallana poco prima dell'intervallo: il numero 20 parte palla al piede, si defila sulla sinistra, si scarta mezzo mondo e fa impazzire il Saint Mary's. Nella seconda frazione prima il gol subìto per mano di Sagbo, unica macchia di una serata da incorniciare (grave la disattenzione della difesa). Sul fotofinish la rete che mette in freeezer il risultato: il subentrato Steven Davis arpiona in area e mette dentro. 4-1 magico per i padroni di casa. Brutto periodo dei nero-arancio che accumulano solo 4 punti nelle ultime 5 partite e si avvicinano alla "relegation-zone".

NORWICH - WEST HAM 3-1

Vittoria scacciacrisi per il Norwich che batte in casa una diretta concorrente alla salvezza per 3-1. L'avversario malcapitato è il West Ham, che ha concentrato tutte le cose belle della stagione nella scampagnata vincente a White Hart Lane ed ora viene superato al 16° posto proprio dai Canaries. Bravissimi i padroni di casa a ribaltare la situazione dopo il primo tempo passato a rincorrere dopo il tap-in di quel bravissimo ragazzo che risponde al nome di Ravel Morrison. Nella seconda frazione la partita viene ribaltata più grazie ad una maldestra e goffa uscita di Jaaskelainen che causa il rigore e l'1-1 di Hooper che dall'ingresso di Redmond. A metà secondo tempo arriverà il 2-1 che suggella la rimonta, grazie alla magnifica punizione di Snodgrass. Nel finale 3-1 definitivo di Leroy Fer, talentino olandese che prima piazza lo scatto e poi batte Jaaskelainen in scivolata. Il Norwich torna alla vittoria e somma adesso 11 punti.

TOTTENHAM - NEWCASTLE 0-1

Sorpresa n°2 di giornata. Lo squadrone costruito in quel di White Hart Lane con i 100 milioni del signor Bale evapora sotto un altro colpo grosso del Newcastle che prosegue il tour londinese e batte gli Spurs 0-1. Rete di Loic Remy, primo nella classifica marcatori dei terrestri a quota 6, dietro ad RVP, Suarez, Sturridge ed Aguero. La marcatura arriva in un batti baleno: contrasto perso da Paulinho e palla a Gouffran, verticalizzazione per Remy, scartato Friedel (ancora titolare per l'infortunio a Lloris per lo scontro con Lukaku) e 0-1. La squadra di Andre Villas-Boas perde una grossa chance per scavalcare il Southampton e sopratutto il Chelsea in classifica per piazzarsi al terzo posto. Certo è che lì davanti ti ritrovi in un batter d'occhio dalle stelle alla stalle: in 5 punti si giocano l'Europa in 7. Il Newcastle fa un altro passo avanti: nono posto per i Magpies di Pardew.

SUNDERLAND - MANCHESTER CITY 1-0

La sorpresa numero tre di giornata arriva contemporaneamente alla seconda. Il Sunderland, che in sette partite non ne aveva vinta nemmeno una, vince la seconda partita su tre battendo nientemeno che il Manchester City, altra eterna incompiuta della Premier 2013-14. Dopo l'1-0 firmato Borini con il Newcastle, e dopo la sconfitta con l'Hull, è Bardsley a decidere la contesa nel giorno del rilancio di Giaccherini da parte di Poyet. Il gol è probabilmente segnato da un fallo offensivo che il terzino sinistro commette atterrando un difensore Citizen prima di depositare in rete cogliendo impreparata la difesa avversaria. Nel secondo tempo Pellegrini non riesce a trovare il grimaldello giusto né in Dzeko né in Navas e perde la quarta partita in campionato confermando l'andamento più che incostante: dal City puoi aspettarti un 7-0 (chiedere al Norwich) o una sconfitta con A.Villa, Cardiff o Sunderland. I Black Cats fanno un altro piccolo passettino verso la salvezza ed ora sono sette i punti in classifica al 19° posto. Peccato lì sotto vincano tutto.

MANCHESTER UNITED - ARSENAL 1-0

Colpaccio enorme dello United che batte la capolista Arsenal nello scontro principale dell'11° giornata di Premier League. Unico e quindi decisivo gol quello di van Persie, arrivato alla mezzora su corner battuto da Rooney. L'Arsenal conferma i balbettii visti anche in Champions ma mascherati dai 3 punti ottenuti a Dortmund. Poche azioni pericolose, pochi squilli. Che le energie stiano venendo meno per una squadra sempre con gli uomini contati? Fatto sta che per poco il cinisco tipico dei Gunners di quest'anno non colpisce ancora quando Ozil sfiora il pari (e sul contropiede Rooney quasi non raddopia). L'Arsenal perde i punti guadagnati nello scontro diretto sul Liverpool e tornano a soli +2 punti di vantaggio sui Reds. Lo United risale la china in classifica (quinto posto a 20 punti) ma sopratutto ritrovano morale dopo una partenza abbastanza anonima.

SWANSEA - STOKE CITY 3-3

Pareggio scoppiettante e bellissimo, che quasi ci impone di distogliere l'attenzione da UTD - Arsenal, quello fra Swansea e Stoke. Sfida salvezza. Doppio vantaggio dello Stoke fra 8° e 25° minuto : Walters approfitta della difesa disastrosa dello Swansea e mette il primo, Ireland conclude un bellissimo triangolo e mette il secondo. Il turnover di Laudrup pesa: nel secondo tempo dentro Dyer e l'esterno firmrerà il 2-2 (dopo l'1-2 di Bony di testa su cross di De Guzman) in mischia. La rimonta diventa completa all'86°: delirio al Liberty Stadium quando l'idolo Bony mette il 3-2. Esultano troppo presto i gallesi: al 95° l'arbitro concede rigore agli ospiti, Adam va sul dischetto e segna il 3-3 finale che prende le sembianze di un boccone amarissimo per i Cigni. Stoke a 10, Swansea a 12 ed un pareggio finale che non aiuta le due squadre ad uscire dalla zona calda.

Ecco la classifica attuale :