Sorpresa sorpresa allo Stadium of Light! I padroni di casa del Sunderland eliminano il Southampton di Pochettino, vincendo 2-1 nell'ultima partita degli ottavi di finale di Capital One Cup. La squadra di Poyet ha espresso un buon calcio per ottanta minuti, trovando il doppio vantaggio con Bardsley, primo gol stagionale per lui, e con Larsson, prima della rete inutile di Yoshida a pochi minuti dal termine. Con questa vittoria i Black Cats approdano ai quarti dove sfideranno il Chelsea di Mourinho.

La cronaca - Partono subito forte i padroni di casa che sfruttano a meraviglia il contropiede in avvio, sfruttando la potenza fisica di Altidore e la rapidita di Johnson. Il Southampton fa buona guardia davanti alla porta difesa da Kevin Davis. Al 23' Bardsley crea scompiglio a sinistra, il suo cross però non raggiunge Grdner nel mezzo e diventa facile preda della retroguardia ospite. Passano cinque minuti e ancora l'esterno riesce a mettere la centro, questa volta Altidore colpisce bene mettendo di poco a lato, si salva Davis. Il possente attaccante americano è immarcabile, cercando con continuità di creare varchi per gli inserimenti dei compagni. Nel giorno del suo 24esimo compleanno Altidore vuole farsi un bel regalo. Il primo tiro in porta degno di nota dei Saints arriva al 42', quando Danny Fox tenta la conclusione da oltre 35 metri. Controlla la traiettoria Vito Mannone. A pochi secondi dal fischio finale del primo tempo, il Southampton ha una grossa occasione con l'ex Bologna Ramirez ben imbeccato da Cork. Irriconoscibile l'uruguayano che spara alto sprecando l'ottimo lancio del compagno. I primi 45' si chiudono con il giallo ad O'Shea. Meglio il Sunderland, bene Bardsley, ma manca incisività la davanti.

La ripresa - Ricomincia a macinare gioco il Sunderland che al 48' spreca la migliore occasione della partita. Lavora un ottimo pallone con il corpo Altidore, servizio perfetto per Gardner che colpisce ma la palla scheggia il palo, sulla ribattuta Bardsley ci prova di testa, tentativo a lato. I 16000 di casa provano a dare la carica ai propri beniamini. Il Southampton risponde presente con qualche buon tentativo da fuori area. Bravo Mannone al 54' a negare la gioia a Rodriguez. Al 57' l'episodio. Cork non contiene la sgroppata di Colback e lo mette giù. Punizione dalla sinistra affidata al piede educato di Jonhson. Parte Jonhson, svetta Altidore, la palla arriva a Bardsley che fa espoldere lo Stadium colpendo in qualche modo. Sunderland 1 Southampton 0.

Continua a sfondare a sinistra il Sunderland che al 62' vede il cross del solito Jonhson mancare di poco l'impatto con Altidore pronto a ricevere. Al 67' altro episodio decisivo. Chambers pesca con un passaggio delizioso l'attaccante dei Saints Davis che non controlla, e mette ko Celutska. Il difensore di Poyet resta a terra dolorante, al suo posto entra Larsson. Dieci minuti dopo Gardner ci prova da calcio di punizione. Si cerca ancora la palla in curva. Tiro sbilenco e lontano dallo specchio.All'80' Ki salva i Black Cats con un intervento difensivo di grande efficacia. Passano 5 minuti e il Sunderland raddoppia. Ancora Altidore è perfetto nel gestire il pallone, l'americano non tira ma serve a Larsson, subentrato Celutska, un cioccolattino tuttto da gustare. Lui ringrazia e fulmina l'incolpevole Davis con un tiro nell'angolino.

Partita chiusa? Macchè. All'88' Yoshida accorcia le distanze sfruttando la punizione battuta da Hooiveld. In pieno recupero Giaccherini, non una delle sue migliori partite, lascia il posto a Fletcher. Passano i secondi e lo Stadium impazzisce. L'unico squillo del Southampton è una conclusione rivedibile di Ward-Prowse. Finisce dopo 4 minuti di recupero. Finisce con la festa del Sunderland che approda ai quarti e lancia un segnale ancha alla Premier League.