Il solito Ibra. Nelle ultime ore è trapelata dal web la solita uscita dell'ex Ajax,Juve, Barcellona, Inter, Milan, (si spera di averle citate tutte), oggi al Paris Saint Germain. Zlatan avrebbe risposto secco "Who's Sturridge?", dopo che alcuni cronisti gli hanno chiesto quale coppia d'attacco preferisse tra il binomio dello United Robin Van Persie e Wayne Rooney e quello del Liverpool formato da Luis Suarez e appunto Daniel Sturrigde. Non sono arrivate né conferme autorevoli, né tanto meno smentite clamorose, è lecito quindi pensare che il buon Ibrahimovic, a segno nella serata di ieri nell'1-1 di Champions tra Paris Saint Germain e Anderlecht, abbia davvero parlato cosi, allungando la sua infinita serie di diatribe con colleghi "meno" blasonati.
A noi allora non resta dunque che aiutare il povero Zlatan a conoscere meglio Daniel Sturridge. Daniel nasce a Birmingham il primo settembre 1989, 24 anni, dove muove i primi passi da calciatore nell'Aston Villa, prima di passare al Coventry prima, e al Manchester City poi. Nel 2004 è bomber della Nike Cup, il più importante torneo a livello giovanile. La sua spiccata dote di bomber gli valgono la chiamata nella rappresentativa che partecipa alla Fa Cup di categoria, segnado gol a grappoli e una doppietta proprio alla sua futura squadra, il Liverpool. A 17 anni entra in vigore il suo primo contratto da professionista con i Citizens. Il suo esordio in prima squadra risale alla partita con il Reading nel febbraio del 2007, dopo aver realizzato una fantastica tripletta per le riserve. Dopo un infortunio torna in campo l'anno successivo, segna il primo gol con la squadra maggiore il 27 gennaio in coppa. Si ripete nel week end successivo con il Derby County. Con le riserve è capocannoniere indiscusso e giocatore decisivo nella vittoria della Fa Cup giovanile.
Nel 2009 passa al Chelsea, il suo debutto con i Blues arriva il 18 agosto quando sostituisce l'amico e il mentore Didier Drogba. Le sue doti fisiche, la rapidità dei movimenti e un dribbling ubriacante, valgono un paio di rigori al Chelsea, decisivi nelle rispettive partite. I primi gol con il Chelsea arrivano nella tanto cara Fa Cup, si ripete con il Cardiff, e diventa il giocatore più giovane e l'unico nella storia, ad aver segnato in tre turni consecutivi della manifestazione. Drogba lo sprona e gli serve l'assist per il la prima rete in campionato con lo Stoke. Lo spazio in campo è quello che è, nel gennaio del 2011 passa cosi al Bolton in prestito, totalizzando 12 presenze e ben 8 gol. Richieste economiche non supportabili dai Trotters lo rivedono nella stagione successiva al Chelsea. Con Villa Boas è una macchina perfetta, che mette a segno 9 reti in 14 apparizioni. Via il portoghese, Daniel si perde nei meandri di una squadra in piena transizione. Drogba è il titolare di Di Matteo, lui osserva e impara dall'ivoriano. Totale 13 gol stagionali.
Via Di Matteo, arriva Benitez, Sturridge si infortuna e non gioca mai con lo spagnolo. Poi la svolta. Lo scorso gennaio Brendan Rodgers, che tanto lo aveva ammirato ai tempi del Chelsea, lo chiama a Liverpool. E' lui l'attaccante scelto per far coppia con Suarez. Ha voglia di riscattarsi e di tornare a fare quello che più ama, segnare gol decisivi. Segna dopo appena sei minuti dal suo ingresso in campo contro il Mansfield in Fa Cup. Diventa subito idolo della Kop segnando la sua prima rete all'Old Trafford contro lo United. Tanto basta per entrare di diritto nei cuori dei tifosi Reds. Diventa il primo Red dopo 40 anni a segnare nelle prime tre uscite con la nuova maglia.
E' inarrestabile, il modulo di Rodgers sembra perfetto per Daniel che è protagonista anche contro i Blues con un gol e un assist nel 2-2 finale. Segna una fantastica tripletta nel 3-1 al Craven Cottage con il Fulham. A fine anno il suo bottino in appena 16 presenze recita 11 marcature, 10 in 14 presenze in Premier. Con Coutinho e Suarez l'intesa è ottima. Il Liverpool sa di aver fatto un grande colpo. Quest'anno ha iniziato battendo record su record, segnando fin'ora 10 gol in 12 presenze. Ancora decisivo con lo United questa volta ad Anfield con il gol vittoria, nell'1-0 della terza giornata. Segna all'esordio con lo Stoke, realizza il gol da tre punti con l'Aston Villa alla seconda, ripetendosi con la doppietta che liquida il Notts County in Capital One Cup. Con il rientro di Suarez dalla squalifica, la coppia gol torna a mortificare le difese avversarie segnando 10 dei 12 gol del Liverpool. Sturridge ne segna 4, servendo però palloni d'oro a Suarez che va in gol e ringrazia l'inglese.
Si spera che dopo questo piccolo excursus sulla carriera di Sturridge, Ibrahimovic si renda conto che il ragazzo le qualità ce le ha, e merita di essere ricordato e anche temuto un giorno da avversario. Ah quasi dimenticavamo.... Daniel ha vinto la Champions. Tu Ibra?