Con l'ennesima grande prestazione interna di questa stagione, il Manchester City batte il CSKA Mosca in goleada e approda finalmente ai tanto agognati ottavi di Finale di Champions League, obiettivo fallito nei precedenti 2 anni da Roberto Mancini (che aveva incontrato però avversari di ben altro calibro). Tutto facile sin dall'inizio per i ragazzi di Pellegrini che, in vantaggio dopo appena 3 minuti, non hanno avuto problemi a gestire il risultato dinanzi ad un CSKA Mosca che è vissuto solamente su alcune fiammate dei suoi singoli. Grande giornata in fase prolifica per Aguero e, seppur sconfitto, per Doumbia che realizzano delle doppiette. Meglio di loro lo squalo Negredo che si porta a casa il pallone.
PRIMO TEMPO - Pronti, via e neanche il tempo di mettersi comodi che ecco subito il City passare in vantaggio: Silva è steso in area di rigore da Tosic ed Aguero insacca il rigore, giustamente concesso dall'arbitro spagnolo Velasco Carballo. Come la Germania Ovest nella finale del mondiale del 1974 il CSKA Mosca si ritrova sotto nel risultato senza neanche avere toccato il pallone, e la mazzata per gli uomini di Slutskiy è tremenda. Solo Honda infatti tiene in apprensione la difesa dei padroni di casa, approfittando anche di un Clichy che entra in campo con una quindicina di minuti di ritardo, ma il giapponese poco può di fronte all'esperienza di Demichelis e alla bravura di Nastasic.
E così ecco che il City affonda per la seconda volta e trova puntuale il raddoppio: pallone ottimamente messo in area da Nasri per Aguero, che con il controllo si sbarazza di Berezutsky e non ha difficoltà a realizzare la sua personale doppietta. Passano 10 minuti contornati da ottime giocate dei vari Silva, Nasri ed Aguero e proprio l'ex genero di Maradona ruba il pallone nella trequarti avversaria e serve al centro dell'area Negredo, per il quale è un gioco da ragazzi siglare il 3-0 che manda in delirio l'Etihad Stadium. Il primo tempo si trascina verso la conclusione quando all'improvviso arriva la fiammata moscovita con Wernbloom che serve Doumbia. L'ivoriano è bravo a superare Pantilimon in uscita e accorciare le distanze. Negli spogliatoi si va sul 3-1, il City ha dominato e la partita sembra senza storia, anche se ai tifosi dei Citizens resta un po' di amaro in bocca per il gol subìto in extremis.
SECONDO TEMPO - Ma l'amaro in bocca abbandona ben presto gli skyblues: al 51' infatti Negredo con una grande giocata crea un'occasione che Ignashevich solo temporaneamente sventa, ribattendo il pallone sui piedi di Yaya Touré che immediatamente serve Nasri; il francese vede il povero Akinfeev uscire dai pali e facilmente serve lo smarcato Negredo che a porta vuota rimette in ghiaccio la partita e la qualificazione. Il match vive forse la sua prima vera pausa per i 20 minuti a seguire il gol dello squalo spagnol,o ma a ravvivare la gara ci pensa Gael Clichy, per distacco il peggiore dei suoi: il francese si fa saltare da Doumbia e lo trattiene in area costringendo l'arbitro a decretare il secondo rigore di giornata, che Doumbia realizza spiazzando Pantilimon.
Il CSKA prova a crederci, ma è immediatamente ricacciato indietro dall'ennesima grandissima giocata di Negredo che sfiora il gol dell'anno quando, con un sombrero, si libera di Ignashevich e conclude al volo, mancando di poco la porta russa. Quella dello spagnolo è di fatto la penultima grande occasione della partita. All'ultimo secondo infatti ancora Negredo, ottimamente servito da Milne,r realizza il 5-2 che chiude definitivamente i conti e manda il City agli Ottavi di Finale di Champions League tra il tripudio dell'Etihad Stadium.
Il City ha risolto ora la pratica qualificazione e nei prossimi 2 mesi potrà esclusivamente pensare alla Premier League ed a ridurre il gap che lo vede lontano 6 punti dalla capolista Arsenal, in attesa dell'appuntamento con la storia agli Ottavi di Finale. Per il CSKA invece probabilmente sarà decisiva l'ultima gara del girone a Plzen per provare quantomeno a retrocedere in Europa League.
MANCHESTER CITY - CSKA MOSCA 5-2: IL VIDEO DEI GOL