It's time to say goodbye... Verrebbe da dire proprio cosi dopo la notizia apparsa sul sito ufficiale del Crystal Palce che ha comunicato la scelta di separarsi da Ian Holloway in comune accordo con i vertivi societari. Dopo appena undici mesi alla guida degli Eagles, il tecnico londinese lascia il club di Selhurst Road, lasciando in dote una promozione in Premier, ma anche un bottino di appena tre punti in otto partite, meglio solo del Sunderland ultimo e unica squadra con cui sono arrivati punti lo scorso 31 agosto nella vittoria per 3-1 in casa. Holloway saluta il Palace senza sbattere la porta, con un ruolino di marcia nella passata stagione fatto di ben 13 vittorie che sono valse il ritorno dei rossoblu nel massimo campionato inglese. La mazzata è arrivata però nel Monday Night perso 4-1 con il Fulham al Selhurst Road. Una goccia che ha fatto traboccare un vaso pieno di problemi, dall'attacco a segno solo sei volte, addirittura 2 nelle ultime cinque uscite, fino alla difesa, perforata 17 volte, seconda peggiore dietro i Black Cats. Da qui la decisione di entrambe le parti di lasciarsi nel momento migliore e quando di tempo per scalare la montagna ce n'è ancora.
Nella sua ultima conferenza stampa Holloway ha sottolineato l'importanza del lavoro svolto e la stima per una proprietà impeccabile:" L'idea di venire ad allenare qui mi ha elettrizzato, sono molto orgoglioso del lavoro svolto con questo club, credo che chiunque arrivi possa solo ottenere risultati positivi in breve tempo perchè il gruppo ha ottime qualità e il progetto è vincente". Parole al miele sono arrivate per i vertici societari, perno fondamentale del nuovo Palace:" Sono quattro proprietari unici che amano e tifano questa squadra. Tengono molto al club, ci hanno messo la faccia e i loro soldi per salvarlo".
Immediata le parole di stima reciproca di uno dei proprietari Steve Parish:" E' una persona a cui importa degli altri, a cui importa del club, purtroppo le cose sono andate in questo modo e abbiamo pensato che una nuova figura avrebbe fatto bene all'ambiente". Precisazioni arrivano anche sulla volontà di non voler esonerare Holloway:" Non abbiamo mai preso in considerazione l'idea, eravamo pronti a retocedere con lui, ciò che contava era dare continuità e solidità al progetto. Ci ha chiesto lui un incontro dicendoci che le cose non andavano più bene per lui e che la squadra ne stava risentendo. Siamo arrivati a questa decisione con molta riluttanza". Impossibile non ricordare i mesi fantastici e la gioia per la promozione in Premier:" Ci lascia a testa alta, è un uomo incredibile che fa cose che altri non avrebbero mai il coraggio di fare, ho approfittato di ogni minuto al suo fianco per imparare qualcosa. Ci ha regalato momenti che rimarranno impressi nella storia del Palace".
A poche ore dall'addio di Holloway è già tempo di pensare al successore per rilanciare le ambizione salvezza degli Eagles. Il nome più caldo e unico al momento è quello dell'ex Stoke Tony Pulis...e intanto sabato arriva l'Arsenal.