23:00 - Lo Zenit approfitta della precoce superiorità numerica, anche se vanno fatti i complimenti al Porto per essere rimasto in piedi fino alla fine e aver addirittura sfiorato il vantaggio. La squadra di Spalletti si porta al secondo posto nel girone: tra quindici giorni il return match potrà dirci qualcosa di più su questo duello per la seconda posizione nel girone G, mentre la prima pare ormai destinata all’Atletico Madrid che ha vinto anche in casa dell’Austria Vienna.
90+8’ - Finita! Al termine di un’autentica battaglia lo Zenit espugna il do Dragão, batte 1-0 il Porto e riapre la lotta al secondo posto.
90+7’ - Che occasione per il Porto! Varela calcia e Lodygin respinge in angolo. Partita che sembra non voler finire.
90+1’ - Panchina del Porto furibonda per il molto tempo che si sta perdendo nel prestare i soccorsi al portiere dello Zenit. Tagliavento ha espulso uno dei collaboratori di Fonseca per proteste.
89’ - Gioco fermo per uno scontro aereo che ha visto avere la peggio Lodygin.
88’ - Porto vicinissimo al pareggio! Jackson Martinez, pescato in area, va alla conclusione: Otamendi ci mette il piede e manda in calcio d’angolo quello che sarebbe stato un gol sicuro.
87’ - Terza sostituzione nel Porto: esce Lucho Gonzalez, entra Ghilas.
85’ - GOL DELLO ZENIT! Ha segnato Kerzhakhov! Cross da destra di Hulk, Kerzhakhov sfiora il pallone quel tanto che basta per mettere fuori causa Helton.
80’ - Terza sostituzione nello Zenit: esce Smolnikov, entra Criscito.
79’ - Porto vicinissimo al vantaggio! Sassata a giro di Varela e traversa piena.
75’ - Seconda sostituzione nel Porto: esce Josué, entra Defour.
74’ - Ammonito Varela per una brutta entrata su Smolnikov.
72’ - Fuga centrale di Hulk, Lucho Gonalez lo stende senza troppi complimenti e viene ammonito.
71’ - Seconda sostituzione nello Zenit: esce Shirokov, entra Kerzhakhov.
70’ - Tirano da tutte le posizioni i giocatori dello Zenit. Hulk ci prova da lontanissimo, Helton se la cava mandando in corner.
66’ - Punizione di Hulk, Helton che non si aspettava la battuta diretta respinge con i pugni.
65’ - Prima sostituzione nello Zenit: esce Arshavin, entra Zyryanov.
57’ - Che occasione per lo Zenit! Pallaccia persa da Otamendi sulla trequarti, Hulk si trova praticamente la porta spalancata: Helton respinge con il piede il pallone in corner.
55’ - Varela parte da destra e si accentra, ma sbaglia a concludere.
53’ - Prima sostituzione nel Porto: esce Lica, entra Varela.
48’ - Non va il sinistro di prima intenzione di Lucho Gonzalez.
46’ - Iniziato il secondo tempo!
21:40 - La prematura espulsione di Herrera sta sicuramente condizionando la partita del Porto, ma i lusitani stanno comunque provando a fare risultato pieno. Lo Zenit ha contenuto bene e si sta affidando alle ripartenze, con Hulk minaccia costante per la retroguardia del Porto.
45’ - Occasione per Lica che calcia fuori da buona posizione. Su questo tentativo Tagliavento fischia la fine della prima frazione.
42’ - Ammonito Shirokov.
41’ - Conclusione fuori misura di Mangala.
40’ - Ci prova Arshavin, ma la sua conclusione termina a lato.
36’ - Ammonito Fayzulin.
35’ - Salvataggio di Shatov su una conclusione di Josué.
20’ - Clamorosa occasione per il Porto! Alex Sandro entra in area e tocca all’indietro per Lucho Gonzalez che colpisce il palo, la palla rimbalza sotto porta ma Lica in scivolata la mette fuori.
11' - Occasione per lo Zenit! Hulk viene un contrasto di forza in area e conclude da posizione defilata fuori di poco.
6' - Incredibile pazzia di Herrera! Appena ammonito si stacca prima dalla barriera e viene espulso da Tagliavento dopo appena sei minuti. Se non è un record, poco ci manca!
4' - Tiro di Alex Sandro rimpallato, primo angolo per il Porto che è partito all'attacco.
1' - Si comincia! Calcio d'inizio battuto dallo Zenit che attacca da sinistra verso destra. Si segnalano grandi applausi per l'ex di turno Hulk che ha salutato i vecchio compagni in panchina.
20:45 - Le squadre sono schierate in mezzo al campo all'Estádio do Dragão, dove sventolano le bandiere del Porto. Padroni di casa con la divisa classica a strisce verticali bianche e azzurre, Zenit in completo bianco. Durante l'esecuzione dell'inno della Champions i giocatori si sono passati un gagliardetto speciale con la scritta "No al razzismo".
20:15 - Analizziamo l'andamento delle due squadre nei rispettivi campionati. Il Porto si sta confermando la prima forza del suo paese, dove conduce la classifica con due punti di vantaggio sullo Sporting Lisbona e ben cinque sul Benfica. Tre giorni fa gli uomini di Fonseca hanno battuto 1-0 il Trofense nel terzo turno della coppa nazionale. Ancora meglio sta facendo lo Zenit che viene dalla vittoria 2-0 contro il CSKA campione di Russia in carica: i ragazzi di Spalletti guidano il campionato con cinque lunghezze di vantaggio rispetto alla coppia Spartak-Lokomotiv.
20:00 - Sono uscite le formazioni ufficiali. Si preannuncia una partita spettacolare, con un totale di ben sei attaccanti in campo. Nel Porto Lica e Josué affiancano l'ariete Jackson Martinez, mentre lo Zenit schiera tutti i suoi talenti (Arshavin, Danny e Hulk). Sono i russi i più flagellati dalle assenze, dato che Spalletti deve rinunciare a ben tre squalificati: Witsel (espulso nell'ultima partita), Hubocan e Smolnikov (doppia ammonizione nei primi due incontri).
In palio punti pesanti all'Estádio do Dragão, dove si affrontano Porto e Zenit per la terza giornata del girone G di Champions. La partita sarà diretta dal nostro Tagliavento che in questa edizione ha arbitrato l'esordio vittorioso del Manchester City sul campo del Viktoria Plzen, oltre alla partita tra Austria Vienna e Dinamo Zagabria nei play-off.
Paulo Fonseca è carico in vista della partita di stasera: "Chi conosce il Porto sa bene che questa squadra deve giocare per vincere: non si tratta di stress, ma di ambizione. Nel calcio la gara è la parte più importante, ho fiducia in quello che possiamo fare come squadra e vogliamo evolvere a tutti i livelli. Lo Zenit spera di ripetere la partita che ha avuto l'Atletico Madrid contro di noi, ma abbiamo imparato molto da quella sconfitta".
Luciano Spalletti non è da meno: "La matematica ci consente ancora di lottare per il primo posto, però il Porto è la nostra rivale diretta per il passaggio del turno: è una partita che richiede una preparazione speciale. I ragazzi vogliono dimostrare il loro valore e quindi abbiamo tutte le carte in regola per proseguire in questa competizione. Credo che questo Zenit sia il più forte di tutta la mia gestione e Hulk presto esploderà".
L'unico precedente in Champions League tra queste due squadre risale a due edizioni fa, quando a prevalere nella doppia sfida fu lo Zenit che vinse 3-1 in casa per poi uscire indenne dalla gara del Dragão. Ironia della sorte, anche in quell'occasione entrambe militavano nel girone G e a passare agli ottavi furono i russi preceduti dall'Apoel Nicosia, mentre il Porto retrocedette in Europa League. Ecco perché nella diretta Porto - Zenit i sostenitori portoghesi reclamano vendetta.
Il Porto non ha mai vinto in casa contro le squadre russe nei precedenti di Champions: sia con il CSKA Mosca (2004-2005) che con lo Spartak (2006-2007) i lusitani hanno sempre ottenuto i tre punti in trasferta, mentre tra le mura amiche non sono andati oltre lo 0-0. Le cose sono andate diversamente nell'Europa League 2010-2011, dove il Porto ha eliminato in sequenza il CSKA agli ottavi e lo Spartak ai quarti, aggiudicandosi tutte e quattro le partite.
Meno confortanti i precedenti dello Zenit contro le formazioni portoghesi. A parte la recente doppia vittoria contro il Pacos de Ferreira nei play-off, i russi hanno ancora in mente la clamorosa eliminazione della scorsa edizione ad opera del Benfica: vittoriosi 3-2 in casa, hanno poi perso 2-0 in trasferta negli ottavi di finale. Non è andata meglio nell'Europa League 2008-2009, con la doppia sconfitta e conseguente eliminazione ai play-off contro il Nacional.
Stasera sarà la partita del grande ex Hulk. L'attaccante brasiliano in forza allo Zenit torna dove è diventato grande: il suo palmares con il Porto parla di 3 campionati vinti più l'Europa League conquistata nel maggio 2011 ai danni dello Sporting Braga. Non ci sarà invece lo squalificato Witsel, il quale ha militato per una stagione nel Benfica e avrebbe ritrovato gli ex compagni nello Standard Liegi Mangala e Defour. Stesso destino per Hubocan e Smolnikov, dunque saranno ben tre le assenze nella squadra di Spalletti.
La diretta Porto - Zenit è molto importante per definire gli equilibri di questo girone. Il Porto ha perso in modo beffardo l'ultima partita contro l'Atletico Madrid, consegnando di fatto il primo posto nel girone agli spagnoli che stasera affrontano l'Austria Vienna. I portoghesi cercano una vittoria per evitare di rimettere in gioco lo Zenit, una rivale certamente più credibile rispetto agli austriaci per la seconda posizione che vale gli ottavi. Dal canto loro, i russi non hanno ancora convinto in campo europeo e lo 0-0 di due settimane fa contro l'Austria Vienna è suonato come una vera e propria bocciatura.