Era nell'aria ora è ufficiale. Paolo Di Canio non è più l'allenatore del Sunderland. A confermarlo lo stesso club che, con una nota sul proprio sito ufficiale, conferma la decisione di interrompere il rapporto con l'ex allenatore dello Swindon Town. I ringraziamenti di circostanza e gli auguri per il futuro, nascondono la volontà forte di separarsi da un personaggio mai realmente voluto dalla piazza dei Black Cats. Eppure dopo essersi seduto sulla panchina sel Sunderland il 31 Marzo scorso, definendola la grande opportunità della sua carriera, il tecnico romano aveva ottenuto la salvezza all'ultimo respiro vincendo le sfide decisive con Newcastle ed Everton. L'euforia per i sei punti di fila viene subito cancellata dai sei gol subiti al Villa Park. In casa con Southampton e Stoke arrivano due punticini buoni per la classifica meno per il morale della tifoseria. La stagione si chiude con il ko di White Hart Lane e l'ultimo gol di Bale con il Tottenham. La fine del campionato sembra portare una ventata di aria fresca con l'epurazione di tanti giocatori e una campagna acquisti importanti e all'insegna del Made in Italy, vedi gli arrivi di Giaccherini dalla Juventus, Mannone e l'ex Lazio Diakitè. Il progetto riparte con la necessità di assemblare un organico rivoluzionato.
La nuova stagione però parte subito con una sconfiitta sul campo del Fulham. L'ultimo giorno di mercato sembra poter regalare nuova verve a Di Canio con lo sforzo societario di accontentare il tecnico con gli arrivi di Borini e Dossena. In campo però la squadra non gira e dopo il pareggio con il Southampton arrivano altre tre sconfitte. Ultima in ordine di tempo quella del The Hawthorns con il West Bromwich. Impossibile per i paini alti aggrapparsi al 4 a 2 di Coppa di Lega con il Milton Keynes, partita tra l'altro sofferta con il doppio svantaggio iniziale. Il bottino finale parla di 2 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte. 3 gol appena realizzati nelle prime cinque uscite di Premier. Di Canio non mancherà di replicare verbalmente a questa decisione, e guerriero com'è saprà rilanciarsi in un mondo in cui ci sarà sempre spazio per un'icona del calcio nostrano e non solo. In attesa della nuova guida tecnica, il Sunderland sarà affidato a Kevin Ball per la sfida di Capital One Cup con il Peterboriugh, in programma martedi sera.