Comincia dal Paços di Ferreira l’avventura europea della Fiorentina nella prima partita della fase a gironi.

La Fiorentina di Montella ha eliminato nel turno preliminare, seppur con grande sofferenza, gli svizzeri del Grasshopper e si è qualificata come testa di serie alla fase a gironi. Il tecnico viola orfano degli infortunati Gomez e Cuadrado ripropone il 4-3-1-2 visto a Genova con alcune novità: Alonso da un turno di riposo a Pasqual, Mati Fernandez prende il posto di Aqulani e davanti in coppia con Rossi c’è Joaquin invece che Iakovenko.

Il Paços Ferreira dell’ex atalantino Costinha vive un tragico momento di forma. Dopo la doppia sconfitta nel preliminare di Champions League contro le Zenit i pacenses hanno sempre perso nelle prime quattro partite di campionato segnando la miseria di una rete. In campo spazio all’esperienza di Anunciaçao e Da Silva in difesa, e alle doti atletiche di Bebè (in prestito dal Manchester United)e Okechukwu davanti.

L’avvio di partita vede la Fiorentina che accenna un timido possesso palla con continue verticalizzazioni a sfruttare le incertezze di una difesa molto poco compatta come quella pacense. I viola, forse troppo leziosi, arrancano nei primi minuti e sbagliano una corposa quantità di passaggi per banali errori di misura che difficilmente si vedono dalle parti del Franchi; tra i migliori spicca Gonzalo Rodriguez autore di una ottima performance sia in fase difensiva che in fase di impostazione dimostrandosi ancora una volta un giocatore meraviglioso. Dall'altra parte il Paços quando tiene il pallone addormenta il gioco con una serie di innumerevoli e inutili passaggi che portano soltanto a qualche misero calcio d’angolo.

Le occasioni migliori viola arrivano con i passaggi filtranti di Pizarro e Fernandez che pescano in area di rigore prima Tomovic e poi Joaquin che però non trovano la zampata vincente. Alla mezz’ora lampo della Fiorentina e vantaggio viola: un calcio d’angolo di Rossi trova in area Gonzalo che sfrutta il sonno generale della difesa portoghese e di testa infila comodamente il portiere Degra.

Nel finale di primo tempo la partita si addormenta e la Fiorentina lasca campo agli avversari. Il Paços tuttavia non trova mai una trama di gioco convincente e si dilunga nuovamente in un possesso palla sterile, con Neto che osserva la partita senza venire mai interpellato.

La ripresa vede tutta un’altra partita. Dopo uno squillo iniziale di Tony che dalla distanza impegna Neto in un tuffo plastico, la Fiorentina si accende e mette in mostra tutto il suo valore tecnico. Borja Valero sale in cattedra e mette in mostra il suo infinito repertorio, Pizarro ritorna il giocatore che abbiamo imparato a conoscere negli anni e i neo entrati Aquilani e Matos impattano bene con la gara. Al minuto 67 arriva il raddoppio viola: Borja Valero stoppa un lancio lunghissimo con facilità irrisoria e dal lato dell’area serve il giovanissimo Matos che deve solo spingere in gol il pallone del raddoppio.

Al 76' arriva anche il terzo gol: Mati Fernandez al termine di una straordinaria azione personale scarica al limite dell'area per Aquilani il quale finta di calciare e serve Rossi che da fermo incastra il pallone nell'angolino basso della porta di Degra segnando un gol da copertina.

Mancano altre clamorose occasioni ma la Fiorentina ha il totale controllo della gara e finisce anche per sbeffeggiare gli avversari con colpi da campioni che lasciano a bocca aperta il pubblico fiorentino. Neto osserva da spettatore anche i minuti finali e dopo i tre di recupero l’arbitro olandese Blom manda le squadre negli spogliatoi.

Comincia bene l’avventura della Fiorentina che con questo netto 3-0 manda un segnale a tutte le aspiranti vincitrici del torneo. Prestazioni superbe dei tre ex Villarreal Borja Valero, Gonzalo Rodriguez e Rossi che incantano ogni volta di più.

La Fiorentina tornerà in campo in Europa League tra due settimane in casa del Dnipro che oggi ha vinto per 1-0 contro il Pandurii.