Una canzone di Mina degli anni Sessanta si intitolava "L'ultima occasione". Di certo potrebbe esserlo questa sera per la Francia, desiderosa di qualificarsi ai prossimi Mondiali in Brasile senza dover passare dai play-off (col rischio di essere la peggior seconda, venendo quindi automaticamente eliminata). Tutto questo diventa difficile quando l'avversario di cui si sta parlando è la nazione più forte del mondo: la Spagna campione in carica non può certamente mancare alla rassegna carioca del 2014, dove dovrà difendere il titolo conquistato quattro anni prima in Sudafrica. Le sorti del girone I si possono decidere già questa sera: la Spagna ha un punto in più rispetto alla Francia e in calendario mancano ancora due partite a testa.
La Francia stasera fa visita alla Georgia: una sfida che non dovrebbe rappresentare particolari insidie per i Bleus, anche se il ct Deschamps ha paura che l'assenza di pressioni sui padroni di casa (ultimi nel girone insieme alla Bielorussia) possa riservare qualche brutta sorpresa ai transalpini. "Quando la Spagna ha giocato qui, la Georgia aveva subito gol soltanto alla fine e rischiato poi di pareggiare (Georgia-Spagna 0-1 con gol di Negredo al minuto 86, ndr). Non hanno nulla da perdere e davanti al loro pubblico ci terranno a fare bene". Nei giorni scorsi era stata sollevata una piccola polemica da parte di Ribéry sul fatto che i giovani sembrano aver sofferto l'impatto con la maglia bleu, ma Deschamps non è dello stesso avviso: "Siete voi della stampa che fate loro pressione. Nel Bayern Monaco Ribéry è abituato a giocare partite importanti ogni 3-4 giorni, mentre questi ragazzi devono ancora prendere le misure con la Nazionale. Qui è tutto più difficile perché bisogna giocare diversamente rispetto al club: una volta che si saranno fatti le ossa in campo internazionale non avranno più problemi". Secondo Deschamps, prima di pensare a conquistare la leadership del girone occorre essere certi della seconda posizione: "Il clima oggi attorno alla squadra è meno euforico di quando abbiamo pareggiato in Spagna a novembre, però il nostro obiettivo adesso è conquistare il secondo posto: ci manca ancora qualche punto". In effetti, la Georgia ha conquistato l'unica vittoria delle sue qualificazioni proprio a Tblisi contro la Bielorussia: è in casa che dà il meglio di sé, dunque i timori di Deschamps sono del tutto fondati. Sarà una partita da interpretare con la massima attenzione.
In contemporanea, a Helsinki si gioca Finlandia-Spagna (ore 20:30): per gli iberici è l'ultimo impegno in trasferta e vincerlo vorrebbe dire compiere un passo importante verso il Brasile, tenendo conto di un finale di qualificazioni più agevole con due sfide casalinghe a novembre contro Bielorussia e Georgia. Una partita insidiosa per gli uomini di Del Bosque, fermati sull'1-1 dai finnici nella partita di andata a Gijón lo scorso 22 marzo. Anche la Spagna aspetta buone notizie da Tbilisi, però la vittoria contro la Finlandia resta obbligata anche se la Georgia dovesse compiere un'impresa contro la Francia: un punto è un vantaggio troppo irrisorio per poter fare calcoli.