Con l'ennesimo mercato ultramilionario, la Premier conferma di essere uno dei campionati più ricchi e seguiti al mondo. Banale dire che non necessariamente chi è in grado di spendere ingenti somme di denaro ha il titolo in tasca, altrettanto banale dire che i soldi aiutano eccome. Allora è tempo di stilare una classifica di partenza analizzando gli ultimi colpi di mercato e le prime tre giornate.

LE BIG - Il Chelsea parte con i favori dei pronostici. Ai Blues è tornato il buon vecchio Mourinho, attento conoscitore del calcio inglese e della piazza londinese. La squadra ha epurato non pochi elementi lontani dai dettami tecnico-tattici del portoghese, vedi le partenze di Benayoun, Malouda e Ferreira, oltre ai prestiti dei vari Moses, Courtouis, Marin, Wallace e Lukaku. Mourinho aveva chiesto un attaccante ed è arrivato un certo Eto'o, aveva chiesto gente giovane sì, ma di impatto. Schurrle ha dimostrato che l'adattamento alla Premier non ha pesato sul suo rendimento, Willian, 25 anni, ha esperienza da vendere in Europa. Il gruppo a disposizione è pieno di intelligenza, tecnica e carisma. Cech, Terry, Cole, Lampard, e lo stesso Torres, in luce nella finale di Supercoppa Europea, possono essere decisivi quando il gioco si fa duro. Il tutto con la mano saggia dello Special One a gestire un ambiente che vuole e deve tornare forte in patria. Voto calciomercato 7.

Nella corsa al titolo impossibile non inserire i campioni in carica dello United. I Red Devils hanno perso in estate la loro guida. Sir Alex Ferguson ha deciso di ritirarsi dal club a cui ha dedicato una vita professionale. Al suo posto è arrivato Moyes, scozzese, tanti anni all'Everton senza mai brillare. E' ovvio che ci vorrà tempo per assimilare i nuovi allenamenti e i nuovi schemi. Facile pensare che la mano di Ferguson continuerà a vegliare sull'Old Trafford, ma il cambio in panca non sarà semplice da digerire per la piazza. Il mercato, oltre alla conferma di Rooney, ha portato poco o nulla. Varela è un prospetto, ma non gli si può chiedere di fare subito la differenza, in extremis è arrivato Fellaini dall'Everton. Fortemente voluto da Moyes, l'esborso economico si è aggirato intorno ai 28 milioni di euro. Troppo per buon giocatore, ma certamente lontano dagli standard dello United. Squadra che rimane invariata, con Van Persie decisivo fin da subito e un centrocampo a cui manca forse un elemento in grado di gestire davvero il pallone. Voto calciomercato 5.

Corrono verso il titolo anche Manchester City e Tottenham. Si avete letto bene. Gli Spurs hanno perso un certo Gareth Bale per una cifra paurosa, ma Villas Boas è riuscito con la spinta economica del bilancio positivo a prendere giocatori di altissimo profilo. Chriches in difesa è una scommessa che aggiunge tanta solidità ed esperienza al reparto. A centrocampo e sulle fasce Capouè, Paulinho, Eriksen, seguito da mezza Europa, Lamela e Chadli sono giocatori che, se messi nelle giuste condizioni ambientali e di adattamento, possono potenzialmente essere devastanti. In attacco Soldado dal Valencia è il catalizzatore di tutte le palle in area e può fare reparto da solo. Per molti sarà un azzardo, ma senza il peso della Champions il Tottenham potrà concentrarsi sul campionato, poichè l'Europa League non sembra essere una priorità per nessuno. Voto calciomercato 8.

I Citizens vengono dall'ennesima estate di spese folli. Dopo il titolo di due anni fa, la proprietà ha deciso di puntare forte su Pellegrini per rialzarsi dopo una stagione chiusa al secondo posto, ma senza gloria nè in Europa nè in patria. Il progetto sembra poter ripartire con le cessioni di elementi "invisibili" come Maicon, Santa Cruz, il gioiellino perduto Sinclair, oltre ai vari Tevez, Kolo Toure e Bridge. Spazio ad un certo Navas, elemento già imprescindibile per Pellegrini, Fernandinho che a centrocampo con Yaya Tourè forma una mix perfetto di forza e piedi buoni, oltre alle bocche da fuoco Negredo e Jovetic e l'esperienza in difesa di Demichelis, arrivato nelle ultime ore di mercato. Con la permanenza di Dzeko, Silva e Aguero e i vari Kompany, Zabaleta e il già citato Yaya, la squadra sembra decisamente più forte e pronta per affrontare il doppio impegno campionato-Champions. Voto calciomercato 7,5.

Un passo dietro rimangono Arsenal e Liverpool. I Gunners hanno ottenuto il passaggio ai gironi di Champions e hanno ottenuto due successi consecutivi in Premier, ultimo nel derby col Tottenham. Ozil è stata la ciliegina sulla torta e il vero colpo di fine mercato. 50 milioni per un giocatore tatticamente impeccabile e duttile nei movimenti per la squadra. Wenger aveva forse bisogno di qualcosa in difesa, ma ha preferito investire sull'ex Real, forse per ridare vigore ad una piazza a cui manca la vittoria di un titolo importante. L'Europa non sembra un obiettivo alla portata, in Inghilterra la concorrenza sarà spietata e il tecnico francese dovrà ,come tutti gli anni,inventarsi qualcosa per rimanere a contatto con le prime. Sulla carta dalla cintola in su la squadra è numericamente competitiva con un elevato tasso di tecnica e imprevedibilità. Arteta, Walcott, Cazorla,Ramsey, Wilshere, Podolski, Ozil e Giroud sono certezza di gioco e gol. Senza aver citato il talento Sanogo e il giovane Oxlade-Chamberlain. L'Emirates sarà terreno di conquista per pochi quest'anno, ma il reparto arretrato con gli infortuni e le squalifiche non sembra poter essere cosi competitivo. Viviano in porta è una scommessa azzardata. Voto calciomercato 6,5.

Discorso diverso per i Reds di Rodgers. Il nuovo corso, dopo le difficoltà iniziali della passata stagione, parla di un ruolino di marcia importante da marzo in poi. La squadra si è compatta, il gruppo è coeso e vuole tornare ai livelli che gli compete. Gli innesti estivi hanno portato esperienza, vedi Kolo Tourè, dinamismo, corsa e sacrificio, Aspas, Moses, Alberto, nuova verve in difesa, dal portiere Mignolet, decisivo nelle prime uscite, fino ai colpi Sakho dal Psg e il giovane Ilori, cercato da molte big d'Europa. Per tanti ci vorrà tempo per adattarsi al nuovo stile di gioco e al calcio inglese. Rodgers è stato bravo at trattenere Agger, a cui ha affidato il ruolo di vice capitano, e soprattutto Suarez, in rampa di lancio e pronto a tornare in campo nel turno di Coppa contro lo United. Sturridge ha ripreso da dove avevo finito, segnando gol e sostenendo il peso del reparto offensivo. Coutinho nella posizione di 10 potrà solo crescere con la tranquillità dell'ambiente e il sostegno della Kop. Gerrard è il faro in mezzo al campo e lo sarà almeno fino al 2015. Voto calciomercato 7.5

LE OUTSIDER - Alle spalle delle prime sei tutto può succedere. L'Everton ha scelto di puntare in panchina su Martinez per sostituire Moyes. La squadra gioca bene, ma aveva bisogno di qualcosa là davanti. Il regalo per i Toffees è stato Lukaku, terminale offensivo giovane ma devastante nella passata stagione. Dal Wigan sono arrivati l'esperto Alcaraz, oltre all'attaccante Kone, all'irlandese McCarthy pagato ben 13 milioni e il talento del Barcellona Deulofeu. Nonostante la partenza di Fellaini, il gruppo sembra essere più forte della passata stagione. Baines è rimasto e continuerà a dare energia alla fascia sinistra, oltre al carisma del capitano. Mina vagante per l'Europa. Voto calciomercato 7.

Lo Swansea ha conquistato l'accesso ai gironi di Europa League per la prima volta nella sua storia. Il mercato ha portato quindi tanti innesti per poter avere una rosa competitiva su entrambi i fronti, Canas, Pozuelo, Amat ,Tiendalli e Vazquez su tutti. Bony è stato l'acquisto più costoso della storia del club con i suoi 13 milioni. Terminale offensivo a cui è affiancato un certo Michu, capocannoniere dei suoi nella passata stagione, e determinato a fare il definitivo salto di qualità. Il tutto con la grinta e la tecnica di Shelvey arrivato dal Liverpool, e la conferma di Williams a guida della difesa. Vorm è una certezza tra i pali, Hernandez un motorino sulla fascia, e Laudrup sa di poter contare su un gioco collaudato e già pronto per mettere in difficoltà chiunque. Voto calciomercato 8.

Tutte da verificare l'Aston Villa, Newcaste, West Ham, Fulham e Stoke. I Villans hanno confermato Benteke e Weimann, oltre ad aver acquistato Kozak dalla Lazio e giocatori tutti da valutare come Okore, Bacuna, Helenius e Tonev. Al momento il difensore ex Nordsjaelland e Bacuna hanno dimostrato di poter dare un buon contributo alla squadra di Lambert. Kozak ha la possibilità di esplodere in un club che sta provando a tornare grande. Voto calciomercato 6. Nullo il mercato del Newcastle, che oltre a Remy ha vissuto solo della strenua difesa per mantenere in rosa Cabaye e Ben Harfa. Pardew non è per nulla soddisfatto dell'operato della dirigenza e dovrà tentare di ricompattare un ambiente arrivato negli ultimi anni ai minimi storici. Voto calciomercato 3. Bene il West Ham, che con Allardyce in panca sa di poter contare su un vecchio lupo di mare della Premier League. In estate sono arrivati Downing, in cerca di riscatto degli anni a Liverpool, oltre all'esperto difensore Rat e Adrian dal Betis. Carroll è stato riscattato dai Reds e una volta rientrato dall'infortuniio, dovrà lavorare forte per giustificare i 15 milioni investiti. Carlton Cole è stato ritesserato per dare profondità ed esperienza all'attacco. Campionato tranquillo in vista. Voto calciomercato 6.

Sempre solido il Fulham, che ogni anno riesce a vivere stagioni tranquille. Lecito aspettarsi un piccolo passo in avanti con gli arrivi di buoni giocatori come Taraabt, Bent, Parker dagli Spurs, Amorebieta e Stekelenburg. Berbatov è rimasto per regalare esperienza e gol la davanti. Potrebbe sorprendere molti. Voto calciomercato 7. Via Pulis dentro Hughes per lo Stoke, che dopo aver perso all'esordio con il Liverpool, ha vinto due volte conquistandosi gli onori della cronaca. Gli acquisti sono scommesse belle e buone. Arnautovic, Ireland e Assaidi sono chiamati ad un'annata importante per risollevare stagioni deludenti. Pieters e Muniesa possono dare qualità ad un gruppo comunque solido e mai difficile da battere quando schierato dietro la linea del pallone. N'Zonzi e Adam sono certezze a metà campo, Huth e Shawcross baluardi difensivi di ottimo livello. Lotteranno per l'Europa League Voto calciomercato 6,5.

LE INCOGNITE - Occhi puntati sul Southampton di Pochettino. Dopo la bella stagione appena trascorsa, i Saints sono chiamati ad un ulteriore miglioramento. Il mercato ha portato un colpo per reparto. Lovren in difesa, Wanyama a centrocampo e Osvaldo in attacco hanno elevato il tasso tecnico generale del gruppo. Il colpo Osvaldo ha convinto anche i più scettici della bontà del progetto. Il guanto di sfida è lanciato. 7. Impossibile non notare il Norwich City. Hughton ha costruito un ambiente sano e solido. I mesi estivi hanno regalato ai tifosi tanti minuti per sognare. Van Wolfsfinkel è l'elemento internazionale che giustifica le ambizioni dei Canaries, Redmond il colpo per il futuro, Hooper la scommessa che viene dal Celtic ed Elmander l'esperienza per compensare il tutto. Garrido è una conferma eccellente, Olsson il difensore che serviva. Sorpresa del campionato? Voto calciomercato 7.

Dopo l'esaltante ottavo posto dell'anno scorso, il West Bromwich non sembra in grado di poter confermare una posizione cosi importante. Il reparto offensivo aveva bisogno di volti nuovi per rompere il diguno di gol delle prime tre partite. Sessegnon e Anichebe sono i colpi di fine mercato. Sulla carta i vari Sinclair arrivato dal City, oltre al talento Vydra, Anelka, Lugano e Amalfitano, fanno pensare ad un'altra annata ad alit ivelli. Clarke dovrà essere bravo a gestire un ambiente che non punta all'Europa, ma non ha intenzione di lottare ancora per non retrocedere. Ciò che potrebbe mancare sono le motivazioni di tanti elementi non più giovanissimi. Da valutare più avanti. Voto calciomercato 6.

SI SALVI CHI PUÒ - Lotta serrata per la permanenza in Premier League. L'equilibrio sembra poter durare per molte giornate perchè Cardiff, Hull e Crystal Palace si sono attrezzate per fare un campionato all'altezza. I gallesi, alla loro prima volta in premier, hanno battuto il City dimostrando di poter impensierire chiunque passi dalle parti del Cardiff City Stadium. Il mercato ha regalato Medel dal Siviglia, Caulkner dal Tottenham e soprattutto Odemwingie nella serata di lunedi. La sqaudra di Mackay può contare sull'esperienza di Bellamy e la voglia di riscatto di Campbell, ex United, è decisivo proprio con i Citizens. Il tifo sarà il dodicesimo uomo per una salvezza che varrà un titolo. Voto calciomercato 6. Interessante sarà il campionato del Crystal Palace, reduce dal primo successo stagionale, e da un finale di mercato importante. Sono arrivati infatti Hunt, Bannan e Mariappa oltre all'attaccante Jerome dallo Stoke, onesti giocatori di categoria ma nulla più. Chamakh è il colpo che aumenta il tasso tecnico dell'attacco, ma coach Holloway dovrà puntare forte sulla propria idea di gioco e sul lavoro di squadra per poter superare indenne il primo anno in Premier. A gennaio servità ancora qualcosa sul mercato. Voto calciomercato 5,5. Un passo avanti parte l'Hull City di Bruce. I Tigers hanno speso rafforzando un gruppo già interessante. L'esperienza di Elmohamady e Figueroa, oltre alla scommessa Graham in attacco e McGregor in porta, ha visto gli arrivi che saranno decisivi di Livermore e Huddlestone dal Tottenham. Giocatori desiderosi di affermarsi dopo anni vissuti nel limbo londinese e pronti a caricarsi sulle spalle la squadra. L'inizio di campionato non è stato facile, ma se affronti Chelsea e City in trasferta anche la fortuna non è dalla tua. Con il Norwich partita solida e voglia di lottare anche in dieci uomini. Voto calciomercato 7.

THE ITALIAN JOB - Discorso a parte merita il Sunderland di Paolo Di Canio. Un punto in tre partite non ha soddisfatto la piazza, le prestazioni mancavano di grinta e all'ex laziale questo non è piaciuto. Dopo la salvezza dello scorso anno, il desiderio era ripartire forte per mettersi alle spalle il passato. La campagna acquisti ha regalato ben 12 giocatori nuovi. Colonia italiana che con gli arrivi di Mannone e Giaccherini dalla Juve, è cresciuta con Dossena e soprattutto Borini, in cerca di riscatto e calcio giocato. A questi va aggiunta la solidità di Diakitè in difesa oltre agli attaccanti Altidore e Yeung chiamati a buttarla dentro. Westwood, O'Shea, Johnson, Larsson, Vaughan e Colback sono i pochi rimasti dell'epurazione voluta da Di Canio. Ci vorrà tempo per mettere insieme i pezzi di un gruppo che ha bisogno di tanto lavoro insieme sul campo. Tra qualche mese sarà possibile dare un giudizio più accurato sull'operato "made in Italy" del Sunderland. sv.