Rischia di non superare lo scoglio degli spareggi il Lione: la sconfitta casalinga contro gli spagnoli della Real Sociedad pesa come un macigno nell'economia della doppia sfida. A San Sebastián servirà un'autentica impresa, altrimenti per il secondo anno consecutivo i francesi si dovranno accontentare dell'Europa League. Non è bastata a Rémi Garde la conferma della squadra che venerdì scorso ha battuto il Sochaux in campionato: in campo europeo occorre una marcia in più, cosa che stasera è evidentemente mancata. Per la Real Sociedad, che manca dalla Champions League da nove stagioni, il passaggio del turno appare ormai una formalità.
Esattamente come nel turno precedente il Lione soffre terribilmente la pressione degli avversari in casa: l'unica differenza sta nel fatto che la Real Sociedad non è il Grasshoppers sprecone di 3 settimane fa. La beffa sta nel fatto che a portare in vantaggio gli spagnoli è stato un ex supporter del Lione, Antoine Griezmann, un'ala che nonostante la giovane età (è un '91) ha un bottino realizzativo di tutto rispetto. Il gol del raddoppio è stato firmato nel secondo tempo dallo svizzero Seferovic. A complicare ulteriormente la situazione in casa Lione ci ha pensato Bisevac, cacciato sotto la doccia a 15 dalla fine.