Il programma delle semifinali si apre con una supersfida tra Francia e Ghana, le formazioni più convincenti della fase ad eliminazione diretta. I francesi si affidano alla compattezza della coppia centrale Umtiti-Zouma e alla nobiltà calcistica di Pogba e Thauvin; il Ghana dall’altra parte confida nell’esplosività di Assifuah e nei colpi magici di Aboagye tenendo in panchina Boakye.
Il primo tempo vede la Francia padrona del campo dominare in lungo e in largo senza però trovare mai lo squillo vincente per battere Antwi. Il Ghana, abituato a brutti avvii, non riesce a risolvere i problemi difensivi che lo caratterizzano da inizio torneo e non trova lucidità e occasioni importanti. La svolta arriva nel finale del primo tempo con Thauvin che dopo un bel triangolo entra in area di rigore, salta il portiere ghanese e lo infila regalando dunque il vantaggio ai bleus. Dopo il gol, Thauvin, già ammonito, esulta togliendo la bandierina per usarla a mo di fucile senza venire nuovamente ammonito dal direttore di gara; la mancata espulsione di Thauvin si rivelerà decisiva ai fini del risultato.
La ripresa comincia con tutt’altra musica: il Ghana fa la partita, la Francia sembra immobilizzata e subisce subito il gol del pari grazie all’ennesima magia di Assifuah che con un siluro dal limite supera il portiere francese Areola. La partita continua col in Ghana che gestisce ritmi e gioco dimostrando una parziale superiorità in questa fase dell’incontro. Ma nel miglior momento della squadra africana la Francia trova l’orgoglio per reagire e fare il decisivo scatto in avanti verso la finalissima: Thauvin fa sfoggio di grande abilità e con un dribbling prima e un tiro rasoterra poi mette al tappeto il Ghana battendo il portiere Sai (subentrato ad Antwi).
Il Ghana prova a reagire ma non è mai concreto come nei turni precedenti e Areola si dimostra sempre all’altezza respingendo anche i tiri più insidiosi. A pochi minuti dalla fine viene espulso Umtiti per una manata ritenuta da sanzionare con la seconda ammonizione ma non basta al Ghana per portare l’incontro ai supplementari.
Finisce dunque 2-1 per la Francia che si dimostra una squadra non solo forte ma anche cinica, piena di talenti e favoritissima per la vittoria finale. L’espulsione mancata di Thauvin però si è dimostrata decisiva per lo sviluppo della gara: la Francia infatti in caso di espulsione avrebbe giocato in inferiorità numerica tutta la ripresa e avrebbe rinunciato al giocatore che ha deciso la gara nella ripresa. Il campo però il suo verdetto l’ha dato, la Francia è la prima finalista e stasera (ore 20.00) attende il responso dell’altra semifinale Uruguay-Iraq per conoscere la propria avversaria; la finale il 13 Luglio.