Old Trafford, 9 agosto 2013: data storica per tutti i giamaicani e per uno in particolare, Usain Bolt. Quel giorno, infatti, il campione mondiale dei 100 e 200 metri coronerà il suo sogno di giocare una partita di calcio, seppur amichevole contro il Siviglia, con la maglia dei suoi amati Red Devils.
A dare la notizia è il Sun, che racconta come Bolt avesse già tentato in passato di convincere Alex Ferguson a concedergli una chance: "Mi faccia giocare, so che potrei fare la differenza. Sarei il più veloce della squadra, anche se non il più forte", l'appello accorato del 26enne campione giamaicano.
Alla fine, grazie all'intercessione di Rio Ferdinand, che vorrebbe il recordman olimpico come testimonial per l'anniversario dei suoi dieci anni al Manchester United, Sir Alex si era convinto a concedere un'opportunità al velocista, ma l'addio dello storico manager dei Red Devils sembrava aver fatto naufragare le speranze di Bolt. Il caparbio Rio, spiega il tabloid inglese, avrebbe però convinto anche il nuovo tecnico dello United, David Moyes.
A questo punto si attende per la prossima settimana l'annuncio ufficiale da parte del club di Manchester. Dopodiché Bolt dovrà sostenere una serie di allenamenti specifici, prima di poter diventare, almeno per una sera, un vero calciatore.