Nessuna sorpresa nell'ultima giornata della fase a gironi della Confederations Cup: la Spagna ha battuto 3-0 la Nigeria, qualificandosi come prima del gruppo davanti all'Uruguay, vincitore per 8-0 su Tahiti. Di conseguenza le semifinali saranno Uruguay-Brasile (mercoledí) e Italia-Spagna, in programma giovedí. Ci sará dunque la rivincita della finale dell'Europeo 2012, quando Xavi, Iniesta e compagni umiliarono gli azzurri con un 4-0. 
 
A Recife la Roja ha sofferto piú del previsto, rischiando piú volte di prendere gol nel primo tempo di fronte a una Nigeria combattiva e in gran forma fisica, ma senza la qualitá e la freddezza necessarie per segnare a una difesa come quella spagnola. Il gol di Jordi Alba dopo quattro minuti rendeva subito impossibile la partita per gli africani. Ma invece di sprofondare attaccavano a testa bassa per larghi tratti del primo tempo, mettendo in chiarissima difficoltá gli spagnoli. Il centrocampo non filtrava e le occasioni erano continue. Sergio Ramos ha salvato un gol quasi fatto con una scivolata provvidenziale e al 20' Valdes dimostrava di valere la maglia da titolare sul tiro di Mba.  
 
La Spagna sfiorava l raddoppio con Soldado, preferito a Torres e probabile titolare anche contro l'Italia, nonostante sia stato El Niño ad andare in gol dopo aver sostituito la punta del Valencia. Era il 60' e Torres metteva dentro di testa su cross di Pedro il suo gol n.37 in nazionale, lasciando la stampa spagnola con un nuovo quesito su cui dibattere da qui a giovedí: Soldado o Torres? La logica dice che il titolare in questo momento é Soldado, che ha giocato dal primo minuto i due match piú importanti di questo gruppo. 
 
Il terzo gol era ancora di Jordi Alba, un terzino tra i migliori del mondo e un vero patrimonio considerando i suoi 22 anni: con Valdes titolare erano otto i giocatori del Barcellona in campo dal primo minuto, ennesima dimostrazione di quanto Del Bosque ami riproporre esattamente lo stesso stile di gioco. Le tante occasioni concesse nel primo tempo dicono che anche questa squadra ha dei punti deboli e l'Italia dovrá trovare il modo di sfruttarli. 
 
La seconda classificata del gruppo B é dunque l'Uruguay: come previsto è stata decisiva la vittoria per 2-1 sulla Nigeria firmata da Lugano. Contro Tahiti é finita 8-0 e il tridente Suarez-Forlan-Cavani é rimasto a secco per hran parte della gara, e l'unico a segnare dei tre é stato l'attaccante del Liverpool, in gol per due volte negli ultimi 10 minuti. Come tutte le partite con Tahiti, é stato un tiro al bersaglio dal primo all'ultimo minuto, con Hernandez scatenato (4 gol). Per l'Uruguay in semifinle il compito sará tanto difficile come per gli azzurri: battere il Brasile a casa sua, in questo momento, é un'opzione difficile da immaginare. Eppure nel 1950 ...