La Spagna affronta stasera alle 21:00 la terza e ultima partita della fase a gironi di questa Confederations Cup, contro i campioni d'Africa della Nigeria. L'obiettivo degli uomini di Del Bosque é chiudere al primo posto del gruppo, e per raggiungerlo sará sufficiente un pareggio. La Nigeria, con 3 punt in classifica, ha bisogno di una vittoria per strappare il passaggio del turno, considerando scontato che l'Uruguay batterá Tahiti, in un match che si giocherá in contemporanea.
Solo in caso di una clamorosa e catastrofica serie di risultati la Spagna rimarrebbe fuori dal torneo: dovrebbe perdere per almeno 4 gol, mentre Uruguay dovrebbe farne 8 a Tahiti (possibilitá tutt'altro che remota).
Dopo la vittoria per 2-1 sull'Uruguay e la goleata (10-0) su Tahiti, la fiducia é altissima nell'ambiente spagnolo, che si avvicina alle partite che contano e vede all'orizzonte la probabilissima semifinale contro l'Italia. Se contro Tahiti Del Bosque ha fatto riposare 10/11 della formazione titolare, probabilmente questa sera cercherá una via di mezzo. Difficile prevedere la formazione: é molto probabile che in porta giochi Victor Valdes, considerando che Del Bosque aveva annunciato opportunitá per tutti e tre i portieri. Arbeloa e Piqué sono stati ammoniti e dunque non rischieranno un secondo gialo che li terrebbe fuori dalle semifinali. Per il resto Soldado e Torres di si giocano un posto in attacco e Del Bosque dovrá decidere se e quanto rischiare Xavi e Iniesta, i due uomini piú importanti di questa nazionale.
La Nigeria si trova in una situazione quasi disperata, non avendo altra alternativa che la vittoria: ha gli stessi punti dell'Uruguay, che peró sfrutterá sicuramente il "jolly" Tahiti e si porterá a 6 punti. Stasera dovranno fare a meno di Oduamadi, il giocatore del Varese infortunatosi nel match contro l'Uruguay, perso 2-1. A parte Oduamadi, gli altri sono tutti disponibili e come sempre gran parte del destino di questa squadra sará nelle mani di Obi Mikel.
Nell'altro match del girone, l'Uruguay si trova in una situazione ottimale e con la qualificazione in tasca; ai sudamericani basterá battere Tahiti, la squadra meno forte del torneo e composta per la quasi totalitá da giocatori dilettanti. Gli uruguagi cercheranno di segnare piú gol possibili anche per affrontare con fiducia la probabilissima semifinale con il Brasile. Tabarez schiererá il tridente Suarez-Cavani-Forlan, in una squadra che punta molto sui suoi uomini piú esperti, come Diego Lugano, in gol contro la Nigeria. Un gol importantissimo che per ora sta facendo la differenza tra qualificazione ed eliminazione. Per Tahiti quella di stasera sará l'ultima vetrina, l'ultimo show prima di tornare alla vita di tutti i giorni.