Con il campionato ormai alle spalle, le settimane di attesa per l'apertura ufficiale del mercato estivo diventano sempre più intense. In controtendenza con le passate stagioni però, la Premier League sembra vivere un momenti di "calma apparente", con trattative ponderate e un occhio sempre vigili sui bilanci societari. Da questa situazione di cautela generale emergono pochi colpi messi a segno dalle squadre che saranno protagoniste nella prossima annata. La girandola impazzita delle panchine ha influito non poco sulla necessità di mettere in secondo piano il calciomercato almeno per il mese di Giugno. L'addio di Ferguson, subito sostituto da Moyes dell'Everton, il licenziamento di Mancini dai Citizens con l'incognità allenatore ancora da sciogliere, oltre al ritorno a "casa" di Mourinho in quel di Chelsea, spiega in parte come l'attenzione mediatica sia stata incentrata sulle panchine più calde d'Inghilterra. A questi nomi da copertina si aggiungono quelli di Martinez che ha scelto il progetto Everton e Hughes chiamato a sostituire Pulis sulla panchina dello Stoke.

Con il termine della stagione regolare invece, è scattato il toto-rinnovi. Le prime pagine dei giornali d'oltremanica hanno vissuto dei rinnovi illustri di bandiere come Lampard e Ferdinand legati per un altro anno rispettivamente a Chelsea e Manchester United. Il Manchester City dal canto suo, dopo una stagione per molti fallimentare e completamente scaricata sulle spalle del malcapitato Mancini, ha messo nero su bianco le estensioni contrattuali di due punti fermi dell'undici titolare come Clichy e Aguero (foto), entrambi messi a libro paga fino a giugno 2017. I blu di Manchester hanno ampiamente rubato la scena alle altre squadre, mettendo a segno due colpi di mercato interessanti. Nelle scorse settimane infatti il City ha ufficializzato gli accordi con il brasiliano Fernandinho dello Shakhtar per una cifra intorno ai 40 milioni di euro, e con l'esterno nazionale spagnola Jesus Navas seguito da mezza Europa. Lampi di mercato che hanno illuminato settimane fatte di contratti in scadenza e ipotesi di acquisto mai realmente confermate.

Allora ecco che fanno notizia gli arrivi di Amorebieta (nella foto con Messi) dall'Athletic Bilbao e di Dereck Boateng dal Dnipro, a Londra sponda Fulham, cosi come le ottime mosse degli Hammers che prendono a paramentro zero l'esperto difensore Rat, nazionale rumena e il portiere Adrian del Betis. Sempre da Siviglia arriva l'unico squillo dello Swansea di Laudrup che pesca il buon centrocampista Josè Canas. Bene l'Aston Villa che dopo aver confermato l'ex capitano Petrov come assistente allenatore, rinnova il contratto del promettente Stieber e della stella Weimann, accostato a molti club inglesi e tedeschi, e arricchisce la rosa di Lambert con il colpo Tonev, centrocampista 23enne dal Lech Poznan.

Dopo essere arrivato a Sunderland e aver salvato la squadra, Di Canio è pronto ad una vera e propria rivoluzione di organico. Dopo l'arrivo del giovane attaccante Watmore, i BalckCats rilasciano ben cinque giocatori. Via Bramble, Kilgannon, Noble, Reed e Wilson. Una vera e propia epurazione resa meno penalizzante dagli arrivi tempestivi di Cabral dal Basilea, e dei due difensori Roberge e soprattutto Diakitè, svicolato dalla Lazio e accostato al Napoli. Rinnovi anche in casa Crystal Palace, con la neopromossa che premia due protagonisti della cavalcata vincente che è valsa la promozione. Contratto fino al 2015 per Ramage e Garvan.

Con l'era Ferguson ormai alle spalle, lo United sonda il mercato con calma e completa l'acquisto del difensore ventenne Varela, costato poco meno di due milioni di euro dal Penarol. Prova a muoversi d'anticipo il Liverpool, che prende lo svincolato Kolo Tourè dal City, attende la firma di Aspas dal Celta Vigo, cede il portiere Gulacsi al Salisburgo, e medita sul futuro di Suarez, sempre più vicino al Real Madrid. Calma piatta in casa Arsenal con Wenger che libera Arshavin, Denilson e il francese Squillaci in scadenza il 30 giugno, e si guarda intorno per allestire una rosa sempre competitiva ai massimi livelli. Mourihno ha focalizzato l'attenzione dei media britannici, e il Chelsea sembra già pendere dalle sue labbra e attende le richieste del portoghese, pronto a rilanciare anche in Premier i Blues. In questo clima di fermento è lecito attendersi un'esplosione di operazioni già a partire dai prossimi giorni.