Le squadre del girone B della Confederations Cup: la Spagna campione di tutto, l’Uruguay e il suo calcio europeo, il mistero Tahiti e la Nigeria, che ancora non ha raggiunto il Brasile: i giocatori minacciano il boicottaggio per problemi con la federazione.
Spagna
Il miglior calcio degli anni 2000, campioni di tutto, il sistema continua a funzionare. La Spagna del tiki-taka migliora ogni anno di piú e si presenta da favorita anche a questo torneo. Del Bosque continua ad affidarsi al blocco del Barcellona, e non potrebbe essere altrimenti. Per quanto i catalani siano in una fase di stanca e abbiano sbagliato qualche partita nel 2013, la nazionale è figlia di Guardiola e dei bajitos. Iniesta, Xavi, Pedro, Fabregas, Villa, Jordi Alba, Busquets, Pique. Tutti piú o meno titolari. Il triangolo Xavi-Iniesta-Busquets è un must per il tecnico spagnolo e l’infortunio di Xabi Alonso ha liberato Del Bosque dalla necessitá di mettere almeno un madridista in mezzo. Invece di sostituirlo con Javi Martinez, nelle ultime partite il ct ha preferito inserire altri giocatori di qualità. Silva, Mata, Navas sono sempre pronti a cambiare la partita. É una squadra ancora giovane e la fame di vittoria, fondamentale per dare continuità ai successi, c'è ancora.
Se fino a un paio di anni fa l’obiettivo era recuperare tutto il perduto in decenni di delusioni, oggi la Spagna gioca per confermare sé stessa, per marcare ancora di piú un’epoca. Lo stile non si negozia. Palla bassa e due-tre tocchi. Le incognite riguardano solo due posizioni: il portiere e il “nueve”.
Si sa che Casillas ha passato la peggior stagione della sua carriera. Ora che Mourinho se n’é andato é tornato a giocare. Il suo posto tra i convocati non è mai stato in dubbio, e la titolarità al 99% è sua. Eppure il ciclone Mourinho ha lasciato degli strascichi e Del Bosque ha preferito non sbilanciarsi: è un vero signore, e non ha voglia di contrapporsi a nessuno. “Chiunque giocherá in porta sará una sicurezza” ha detto dopo la vittoria sull’Irlanda. Proprio nel’ultima partita Casillas ha piazzato due paratone, di quelle che di colpo cancellano sei mesi di ostilitá. Mou diceva che Casillas non era in forma. Allucinazioni.
La questione del “nueve” risale giá allo scorso Europeo. Giocare con o senza una punta di ruolo? O con Fabregas falso nueve? Villa si è abituato a giocare esterno, Torres non è del 2008, e allora si pensa a Soldado. L’attaccante del Valencia aspetta da tempo la sua occasione: con l’Irlanda ha segnato l’1-0. Ma Del Bosque ha cosí tante soluzioni che c’è solo l’imbarazzo della scelta.
I Convocati
Portieri: Iker Casillas (Real Madrid), Victor Valdes (Barcellona), Pepe Reina (Liverpool).
Difensori: Alvaro Arbeloa (Real Madrid), Sergio Ramos (Real Madrid), Gerard Pique (Barcellona), Cesar Azpilicueta (Chelsea), Jordi Alba (Barcellona), Ignacio Monreal (Arsenal), Raul Albiol (Real Madrid), Javi Garcia (Manchester City).
Centrocampisti: Javi Martinez (Bayern Monaco), Xavi (Barcellona), Andres Iniesta (Barcellona), Sergio Busquets (Barcelona), Santi Cazorla (Arsenal), Xabi Alonso (Real Madrid), Benat Etxebarria (Real Betis).
Attaccanti: Cesc Fabregas (Barcellona), David Villa (Barcellona), David Silva (Manchester City), Roberto Soldado (Valencia), Pedro (Barcellona), Juan Mata (Chelsea), Jesus Navas (Siviglia), Fernando Torres (Chelsea).
Tahiti
Misteriosi come la Polinesia. Tahiti è l’isola più grande dell’arcipelago, e ha gli stessi abitanti di Modena. Se sono arrivati fin qui un motivo ci sará. Dopo tre secondi posti, finalmente ha vinto il torneo continentale: il Mondiale l’hanno sempre visto in TV. Tutti i convocati giocano nel campionato locale, il che aumenta il mistero. Tutti tranne uno: l’attaccante Vahirua gioca nel Panathinaikos, è la stella e ha 32 anni. Quando segna fa il gesto della canoa, il mezzo di trasporto tipico delle sue parti. Vittima predestinata, è già la squadra più simpatica del torneo prima ancora di iniziare.
Portieri: Gilbert Meriel, Mikael Roche, Xavier Samin;
Difensori: Edson Lemaire, Teheivarii Ludivion, Stéphane Faatiaru, Vincent Simon, Nicolas Vallar, Yannick Vero, Tamatoa Wagemann;
Centrocampisti: Stanley Atani,Yoann Tihoni, Heimano Bourebare, Henri Caroine, Alvin Tehau, Jonathan Tehau, Lorenzo Tehau, Ricky Aitmai, , Rainui Aroita.
Attaccanti: Steevy Chong-Hue, Samuel Hnanyine, Teaonui Tehau, Marama Vahirua.
Uruguay
Squadra tosta, con due punte al centro del mercato: Cavani e Suarez. In panchina il Maestro Triste Tabarez. Resiste Diego Forlan (recordman per presenze e gol), uno che ha fatto la storia dell’Atletico Madrid. L’Uruguay è in Brasile per aver vinto l’ultima edizione della Coppa America, dimostrando di essere una squadra equilibrata, con qualitá, agonismo e attaccanti in gran forma. Mezzo centrocampo gioca in Italia: Pereira e Gargano nell’Inter, Alvaro Gonzalez nella Lazio, Rios nel Palermo e Diego Perez nel Bologna. Tradizionalmente gioca bene nei grandi appuntamenti, e non per niente ha vinto due mondiali e per 15 volte il torneo continentale. L’ultimo match giocato è stato in Venezuela, martedí scorso, per le qualificazioni mondiali: 0-1, gol di Cavani.
In realtà sono solo quinti nel girone di qualificazione a Brasile 2014 dietro a Argentina, Colombia, Ecuador e Cile e rischiano di doversi giocare lo spareggio con la vincente del gruppo Oceania (Tahiti?). La gran forza di questa squadra sta nella miscela di calcio europeo e sudamericano che riesce a giocare. Non sono funamboli come i brasiliani, né drammatici come gli argentini. Giocano bene al futbol, nada mas. Gran parte delle loro possibilitá di vittoria sono legate a Cavani e Suarez, entrambi destinati a cambiare club quest’estate. Saranno distratti dalle negoziazioni? Difficile saperlo. Non sembrano tipi da badare a queste cose, quando c’è di mezzo la nazionale. Sulla carta dovrebbe essere la seconda semifinalista dopo la Spagna.
Portieri: Fernando Muslera (Galatasaray), Martin Silva (Olimpia), Juan Castillo (Danubio).
Difensori: Andres Scotti (Nacional), Maximiliano Pereira (Benfica), Diego Lugano (Malaga), Diego Godin (Atletico Madrid), Sebastian Coates (Liverpool), Martin Caceres (Juventus), Matias Aguirregaray (Penarol).
Centrocampisti: Alvaro Gonzalez (Lazio), Alvaro Pereira e Walter Gargano (Inter), Egidio Arevalo-Rios (Palermo), Diego Perez (Bologna), Cristian Rodriguez (Atletico Madrid), Gaston Ramirez (Southampton), Nicolas Lodeiro (Botafogo), Sebastian Eguren (Libertad).
Attaccanti: Luis Suarez (Liverpool), Edinson Cavani (Napoli), Diego Forlan (Internacional), Abel Hernandez (Palermo).
Nigeria
La Nigeria non avrebbe dovuto giocare la Confederations Cup. La FIFA infatti squalificò la squadra per le “attivitá d’interferenza sullo sport attuate dai settori politici del paese” dopo il Mondiale 2010. Un Mondiale nefasto, chiuso con un solo punto e l’eliminazione nel girone iniziale. Dopo il torneo, il neo-presidente Goodluck Johnathan, salito al potere senza elezioni previe, dichiaró che avrebbe ritirato la nazionale da tutte le competizioni per due anni. Per “riorganizzare il suo calcio”. Ma la squalifica è stata sospesa fino al 26 ottobre, e la Nigeria potrá rappresentare l’Africa nella Confederations Cup. In teoria.
I giocatori infatti hanno minacciato di boicottare il torneo: non sono soddisfatti degli accordi raggiunti con la federazione. Problemi di soldi. "Abbiamo detto ai dirigenti di andare a giocare loro stessi la Confederations Cup. Noi non ce la sentiamo di lasciare Windhoek finchè questi problemi non saranno risolti. Se le cose non si sistemeranno come diciamo noi, siamo pronti a rinunciare alla competizione e a tornare ai nostri club" ha rivelato una fonte interna allo spogliatoio.
Pare che la federazione abbia tagliato i bonus legati a due partite giá giocate nelle qualificazioni mondiali contro Namibia e Kenya; i giocatori giovedí non erano ancora partiti per il Brasile.
I Convocati
Portieri: 23 Chigozie Agbim (Enugu Rangers), 16 Austin Ejide (Hapoel Beer Sheva), 1 Vincent Enyeama (Maccabi Tel Aviv);
Difensori: 5 Efe Ambrose (Celtic), 21 Francis Benjamin (Heartland), 3 Elderson Echiejile (Braga), 6 Azubuike Egwuekwe (Warri Wolves), 12 Solomon Kwambe e 2 Godfrey Oboabona (Sunshine Stars), 22 Kenneth Omeruo (Ado Den Haag);
Centrocampisti: 18 Emeka Eze e 19 Sunday Mba (Enugu Rangers), 10 John Obi Mikel (Chelsea), 13 Fegor Ogude (Valerenga/Nor), 4 John Ogu (Academica Coimbra), 17 Ogenyi Onazi (Lazio);
Attaccanti: 9 Joseph Akpala (Werder Brema), 15 Michael Babatunde (Kryvbas), 11 Muhammad Gambo (Kano Pillars), 8 Brown Ideye (Dinamo Kiev), 7 Ahmed Musa (Cska Mosca), 20 Nnamdi Oduamadi (Varese), 14 Anthony Ujah (Colonia).
Calendario
Domenica 16 giugno, h 24:00 Spagna-Uruguay
Lunedí 17 giugno, h 21:00 Tahiti-Nigeria
Giovedí 20 giugno, h 21:00 Spagna-Tahiti; h 24:00 Nigeria-Uruguay
Domenica 23 Giugno, h 21:00 Nigeria-Spagna; h 24:00 Uruguay-Tahiti