La Gibraltar Football Association, una delle federazioni calcistiche più antiche al mondo essendo nata nel 1895, è diventata la 54^ federazione facente parte della UEFA. Così è stato deciso nel congresso riunitosi venerdì pomeriggio a Londra dalle 53 federazioni che già facevano parte del massimo organismo europeo del calcio. Il risultato della votazione è stato di 51 a 2 con i soli voti dell'eterna nemica Spagna e quello della Bielorussia (preoccupata per la richiesta di indipendenza di alcune sue regioni) contrari.
Una gran bella soddisfazione per la nazione della rocca che così potrà disputare le qualificazioni al campionato europeo del 2016 oltre che mandare le sue squadre nelle coppe europee, pur partendo dai primi turni preliminari dove le formazioni locali si troveranno a battagliare contro quelle di San Marino. Per le qualificazioni mondiali invece bisognerà attendere l'affiliazione alla FIFA ma dopo questo primo grande passo compiuto oggi si può dire che sarà una pura formalità. Gli ultimi incontri di Gibilterra (sconfitte per 4-0 con il Portsmouth e per 3-1 col Notts County, club della terza serie inglese) rendono bene l'idea di quale sarà la potenza di questa nuova nazionale, ma i giocatori nativi dello stretto (il più rappresentativo è proprio un Pompeys, Liam Walker) potranno ora sognare di calcare un giorno il campo di Wembley per un match ufficiale contro l'Inghilterra.
La squadra giocherà allo stadio nazionale, il Victoria Stadium, dotato di erba sintetica, e non potrà per motivi politici affrontare la Spagna nelle prossime qualificazioni europee. Proprio la Spagna era stata la massima oppositrice alle precedenti richieste di Gibilterra di entrare nella UEFA, con i vertici della RFEF che avevano addirittura minacciato il boicottaggio da parte dei loro club principali come Real Madrid e Barcellona alle coppe europee. Questa volta però Davide ha battuto Golia e Gibilterra, grazie anche all'ordinanza del TAS a cui si era appellata dopo l'ennesima esclusione del 2007, ha raggiunto un obiettivo a lungo inseguito. La geografia del calcio europeo dunque si aggiorna ed accoglie tra le sue file quella che sarà la nazione col minor numero di abitanti (30.000) spodestando dall'ultimo posto San Marino.