Aveva bisogno di una vittoria, il Chelsea, e alla fine, anche se con non pochi affanni, ha vinto. A decidere il match di oggi un autogol al 87esimo di Jones: fatale la sua deviazione del bel sinistro di Mata, che prima di trovare la conclusione vincente non aveva fatto chissà che. E d'altronde non c'è stato giocatore in maglia blues che oggi all'Old Trafford abbia brillato particolarmente. Eppure il Manchester United, disposto oggi da Ferguson con un'unica punta (Van Persie), vuoi anche per l'inevitabile appagamento, non appariva irresistitibile. Tutt'altro.

Nel primo tempo, in ogni modo, è partito meglio il Chelsea: buone manovre, buona intensità di gioco e qualche palla gol creata. Purtroppo per Benitez, però, adesso lì davanti i blues non hanno più il Drogba dei bei tempi andati ma un altro africano, il senegalese Ba, che da quando è arrivato al Chelsea sembra aver perso completamente l'ispirazione: sembra di rivedere, pari pari, i fotogrammi della triste parabola di Torres, un altro blues che nel tragitto verso Londra ha smarrito se stesso (salvo, poi, ritrovarsi sporadicamente: il talento c'è ancora, lo spirito giusto che lo illumini chissà dov'è finito invece). Ma insomma, dicevamo di Ba. La migliore occasione oggi gli è capitata al secondo minuto grazie a una pennellata di Mata ma la sua deviazione di testa è stata così goffa che, a rivedere l'azione, qualche tifoso dei londinesi si sarà chiesto se non sarebbe stato meglio tenersi Sturridge.

La storia della partita continuerà raccontando ancora per un po' il predominio territoriale degli ospiti, di nuovo pericolosi al 13esimo grazie a un tiro di Oscar deviato da Lindegaard e poi finito sul palo. Lentamente però lo United cominciava a destarsi dal torpore iniziale, anche grazie al carisma infinito, e alla classe altrettanto smisurata, di Ryan Giggs, il primo a suonare la carica e l'ultimo ad alzare bandiera bianca. Il primo tempo finiva così 0-0. Nella ripresa, ritmi blandissimi, poche le occasioni create dalle due squadre, dunque una noia mortale, considerando anche la miriade di appoggi e di lanci sgangheratissimi da parte dei protagonisti in campo. Sembrava quindi che lo 0-0 fosse il risultato giusto per una gara del genere: e così sarebbe stato, infatti, se non fosse che all' 87esimo Mata ha fatto partire dall'area di rigore un velenoso mancino deviato poi da Jones nella propria porta: è il gol vittoria del Chelsea che ha chiuso così la gara, di cui va quindi raccontato l'attacco di isteria di Rafael, protagonista di un calcione ai danni di David Luiz e quindi espulso (giustamente) da Howard Webb a pochi minuti dal triplice fischio. É questo l'ultimo episodio di un incontro parecchio brutto ma assai importante per il Chelsea, ora terzo a un punto dall'Arsenal (che ha una gara in meno da giocare).