ARSENAL-MANCHESTER UNITED 1-1

L'Emirates ed i giocatori dell'Arsenal applaudono i campioni di Inghilterra al loro ingresso in campo. Tutto tranne che applausi invece per l'amato-odiato ex di turno Robin van Persie, sepolto da bordate di fischi ad ogni tocco. I Gunners danno il benvenuto ai Red Devils gonfiandone la rete con Walcott (in posizione di fuorigioco) dopo neanche due minuti. Il pareggio è tutto farina del sacco di Sagna: il franco-senegalese prima regala scaguratamente il pallone a van Persie, poi lo stende quando l'olandese può solo puntare il fondo per il cross, regalandogli un tiro dagli 11 metri. RVP carica il sinistro, trasforma e ringrazia. L'Arsenal è quarto con due punti di vantaggio sul Tottenham, ma gli Spurs hanno una partita da recuperare. Lotta Champions ancora apertissima.


MANCHESTER CITY-WEST HAM 2-1

Secondo posto in ghiaccio per i Citizens, dopo una vittoria più facile di quanto non dica il risultato. Partita largamente dominata dagli uomini di Mancini all'Etihad Stadium. Aguero sblocca il risultato al 27' dopo una splendida azione corale tutta di prima; Yaya Tourè nella ripresa mette il timbro con un fantastico sinistro all'incrocio dei pali. Il gol della bandiera di Carroll al 94' arriva con la più che gentila collaborazione di Hart.

CHELSEA-SWANSEA CITY 2-0

I Blues approfittano del mezzo passo falso del Tottenham, si portano a quota 65 in classifica ed iniziano a vedere l'obiettivo Champions più vicino. Come al solito il concetto di bellezza in campo espresso dagli uomini di Benitez è opinabile, ma in questa fase conta altro. Cinque minuti di disattenzione degli Swans costano carissimi a Laudrup e compagnia: Oscar al 44' trova un gran destro dal limite, Lampard in pieno recupero della prima frazione di gioco non sbaglia dal dischetto e realizza il gol che chiude la partita.


WIGAN ATHLETIC-TOTTENHAM 2-2

Pareggio in extremis del Tottenham a Wigan, dopo una partita che si era messa subito nel migliore dei modi per gli Spurs. Un pasticcio difensivo del Latics regala a Bale il gol numero 19 in campionato, dopo neanche 10 minuti di gioco. Poi buio totale: il Wigan impatta con Boyce e sorpassa ad inizio sorpresa con McManaman. Ci vuole una sfortunata utorete dello stesso Boyce per tenere vive le speranze di Champions per Villas-Boas.

EVERTON-FULHAM 1-0

Un buon campionato quello che l'Everton sta per concludere, di cui la partita contro il Fulham è forse la rappresentazione perfetta. Ben 21 tiri verso la porta difesa da Schwarzer, di cui però solo 4 nello specchio ed uno solo trasformato in gol (Pienaar al 16'). Tanti mezzi e tanta voglia di spaccare il mondo, ma poca lucidità. Un collettivo su cui Moyes potrà e dovrà lavorare. Partendo dalla quasi matematica certezza dell'accesso in Europa League.

NEWCASTLE-LIVERPOOL 0-6

Strani questi Reds. Il capocannoniere Hannibal the Cannibal Suarez rimedia 10 giornate di squalifica e loro cosa fanno? Seppelliscono il Newcastle sotto una pioggia di gol. Alla fiera partecipano Henderson e Sturridge con una doppietta a testa, ma c'è gloria anche per Agger e per il primo gol di Fabio Borini con la sua nuova maglia. Gli uomini di Pardew hanno deciso di mettersi troppo presto in vacanza: la distanza dalla zona retrocessione potrebbe ridursi fino a soli 2 punti di distacco, non appena i recuperi di Premier saranno ultimati.

SOUTHAMPTON-WEST BROMWICH ALBION 0-3

Il Southampton va a caccia dei punti per la salvezza aritmetica contro un WBA che non ha più nulla da chiedere al campionato. Il risultato è l'esatto opposto di ciò che si potrebbe immaginare: in una partita nervosa (2 cartellini rossi per i Saints, 1 per i Baggies) gli ospiti dominano in lungo e in largo. A segno Fortunè, Lukaku e Long.

STOKE CITY-NORWICH CITY 1-0

Anche Stoke e Norwich cercano il risultato per chiudere il discorso salvezza. La fatidica quota psicologica dei 40 punti in classifica la raggiungono i Potters dopo 50 secondi dall'inizio della seconda frazione di gioco: sponda di testa di Crouch, su cui arriva come un treno Adam ad insaccare il gol che quasi sicuramente garantirà agli uomini di Tony Pulis un'altra stagione nella massima serie inglese.

READING-QPR

Royals e Hoops come una coppia (in)felicemente sposata: insieme nella buona e nella cattiva sorte. Soprattutto la seconda. Lo scontro diretto tra le due sicure retrocesse in Championship finisce pari e a reti bianche. Un campionato nel più completo anonimato quello di Reading e Qpr, che non poteva che (quasi) concludersi in una maniera diversa. Per l'addio ufficiale alla Premier League si dovrà attendere solo un'altra settimana.