Mourinho è apparso in sala stampa impassibile, tranquillo e per nulla colpito dalla sconfitta per 1-4 a Dortmund. Con la calma di sempre ha risposto alle domande, alcune un po’ perfide, riconoscendo la superioritá dell’avversario, un Borussia straordinario che ha chiuso la partita in attacco. C’è chi dice che il migliore in campo del Real Madrid sia stato il portiere Diego Lopez, che ha negato il quinto gol ancora a Lewandowski, un nome leggendario a partire da questa sera .

Mourinho non ha accusato la sconfitta, o almeno non lo ha dato a vedere. “Tra il primo e il secondo tempo ho detto ai miei che l’1-1 non mi andava bene e che volevo perdere 4-1” ha risposto ironicamente al giornalista che gli chiedeva cosa avesse detto ai suoi giocatori nell’intervallo. “Ha vinto la squadra migliore” é stato il suo primo messaggio.

“Non posso fare con voi l’analisi che faró con i miei giocatori: non ho visto se era rigore, o se il secondo gol era regolare, ma va riconosciuto comunque che ha vinto la squadra migliore. Non è il caso adesso di dire che il calcio spagnolo è inferiore a quello tedesco. Credo che in Spagna ci siano ancora le due squadre piú forti del mondo”.

La Champions ha regalato due partite dal risultato pazzesco, che sembrano portare a una finale tutta tedesca. Barcellon e Real Madrid si trovano insieme nel dolore di due risultati pesanti e difficili da ribaltare. “Ora i giocatori saranno un po’ giú, ma tra mezz’ora cominceranno a pensare che una rimonta è possibile, e domani ci crederanno un po’ di piú finché arriveremo a martedí, carichi e fiduciosi. Il mi oomessaggio alla squadra sará: “Nulla è impossibile”.

Non c’è spazio per molte domande, e l’ultima arriva improvvisa ad evocare JorgeValdano, un nome che ormai fa parte del passato di questa squadra dopo che Mou ne aveva chiesto e ottenuto l’allontanamento. “Valdano prima di andare via le ha spiegato cos’è il miedo escenico? La risposta è sibillina: “Tante altre persone che fanno parte della storia del club mi hanno spiegato cose sul Real Madrid. Spero che al Bernabeu il Dortmund soffra e  che noi possiamo uscire dal campo sapendo di avere dato tutto”.