CHELSEA-MANCHESTER CITY 1-2

A Benitez adesso è rimasto solo l'accesso alla Champions League per salvare la stagione dei Blues. A Wembley Mancini esulta per una vittoria sofferta ed importante, in un City ancora galvanizzato dalla vittoria nel derby della scorsa giornata di campionato. La partita non delude le aspettative. Più City che Chelsea, come da copione: nel primo tempo prima Tourè e poi Aguero vanno vicinissimi al gol del vantaggio. Al 21' Ivanovic si immola per rimediare ad un errore di allineamento di David Luiz, ma il gol è nell'aria ed arriva al 35'. Il solito, immenso Yaya Tourè fa 30 metri di campo palla al piede e serve Tevez che appoggia per Nasri: il francese cerca l'uno-due, ma un rimpallo lo favorisce e fulminare Cech da pochi passi è poco più di uno scherzo. Il City potrebbe chiudere il discorso già a fine primo tempo, ma prima Aguero respinge incredibilmente una conclusione di Tevez a portiere battuto e poi Kompany ciabatta sul fondo in malo modo l'ultimo tocco di un contropiede.

Nella ripresa Mancini si rende conto di essere in pieno possesso del match e non cambia nulla. Il raddoppio è questione di secondi più che di minuti. Ne bastano poco più di 120 per l'esattezza: Barry crossa, Aguero gira attorno a Ivanovic come se fosse un palo della lap dance e di testa mette la palla dove Cech non può arrivare neanche con la prolunga. La partita sembra in ghiaccio, ma i Citizens hanno il demerito di non chiuderla. E puntualmente arriva il gol che riapre il match. Lancio lungo della difesa del Chelsea, Kompany "buca" di testa e Demba Ba si inventa una mezza rovesciata imprendibile per il gol dell'1-2. Il Chelsea avrà altre tre occasioni nitide da lì al fischio finale e recriminerà per un intervento di Aguero da cartellino rosso. Ma a Wembley ci va Mancini. I Blues cedono il trofeo di cui erano detentori.


MILLWALL-WIGAN ATHLETIC 0-2

Lo spettacolo più rilevante e meno edificante della prima semifinale (cronologcamente) di FA Cup si è visto sugli spalti. Dopo il gol del 2-0 dei Latics, infatti, è scoppiata una maxi-rissa in tribuna con numerosi feriti. Scene che difficilmente eravamo abituati a vedere negli stadi inglesi, come una bambina in lacrime nel cuore degli scontri e un tifoso che, con aria soddisfatta, nasconde un berretto trafugato ad un poliziotto sotto la giacca mentre abbandona lo stadio.

Con la certezza che un bel po' dei protagonisti dell'indegna gazzarra difficilmente vedrà a breve una partita dal vivo, giova ricordare che il Wigan è alla sua storica prima finale di FA Cup. Gli uomini di Roberto Martinez hanno regolato gli avversari di Championship con un gol per tempo. Al 25' lo splendido piatto destro al volo di Maloney, al 78' il colpo del ko del classe '91 Callum McManaman che mette a sedere il portiere dei Lions prima di insaccare il gol che fa sognare la cittadina del Greater Manchester. Tutto il resto, purtroppo, è cronaca extrasportiva.