Final Countdown! Scomodando uno dei più celebri brani degli Europe, è iniziato il conto alla rovescia per il massimo campionato inglese. Con sei partite da disputare e tanti recuperi in calendario, il prossimo week end è quello della verità per molte squadre. Tra il baratro della retrocessione e i sogni di gloria chiamati Champions League, sfide infuocate faranno vibrare i tifosi di tutto il Regno Unito e non solo.

Reading - Liverpool

Al Madejski Stadium l’ultima della classe ospita i Reds di Brendan Rodgers. Il Reading è reduce dal cambio di panchina con Nigel Adkins subentrato a McDermott. Scelta coraggiosa se si pensa che il tecnico inglese era stato esonerato un mese e mezzo fa dal Southampton e si trova ora nella posizione di dover dare nuova linfa ad un gruppo con il morale a zero. Curioso il fatto che l’ultima sconfitta in campionato sia stata proprio contro i biancorossi di Pochettino, un netto 2 a 0, che ha condannato i Royals ad un ultimo posto impensato dopo gli sfarzi di gioco e risultati della passata stagione. Il passato è passato, e la realtà dice sei sconfitte nelle ultime sei per il Reading e ultimo successo che risale al 2 Febbraio scorso contro il Sunderland. Il Liverpool dal canto suo arriva dal pareggio senza gol di Anfield con l’ottimo West Ham e i sogni europei forse definitivamente svaniti . Con Lucas fresco di rinnovo contrattuale, il progetto di crescita ha prodotto notevoli passi avanti. Gioco e risultati hanno solo confermato il lavoro di Rodgers e uno spirito che giornata dopo giornata sembra davvero poter tornare quello degli anni d’oro. Nel 2007 i padroni di casa superarono Gerrard e compagni 3 a 1, all’andata i Reds dominarono il possesso ma la spuntarono con un risicato 1 a 0 grazie al gol e al talento di Sterling. Sabato la partita della verità da non fallire per Adkins e buona per confermare i passi avanti di questa stagione per il Liverpool.

Southampton - West Ham

Al St.Mary’s il Southampton rigenerato dalla cura Pochettino ospita il West Ham di Allardyce. I padroni di casa hanno conquistato 10 punti nelle ultime quattro partite raggiungendo proprio gli Hammers a 37 punti, allontanando di fatto lo spettro della retrocessione. Sfida interessante per gli amanti del calcio inglese perché scendono in campo due squadre che non hanno nulla da perdere e tutto da guadagnare. Gli ospiti hanno mostrato i muscoli settimana scorsa ad Anfield conquistando un punto meritato al termine di una partita tutta muscoli , sostanza e un Diame in più a centrocampo spot interessante per il prossimo mercato. Straordinario lo score dei Saints invece, che nelle ultime settimane hanno messo sotto Chelsea e Liverpool, sfoderando un gioco intelligente, dinamico e quei ragazzi terribili, da Lambert a Lallana fino a Jay Rodriguez, a segno nelle ultime tre giornate, che al pari di Diame sembra già poter interessare alle big inglesi e non solo.

Everton - QPR

Sfida da dentro fuori anche al Goodison Park dove l’Everton ospita il Qpr. Dentro per l’Everton che con una vittoria avvicinerebbe sempre di più le ambizioni Europa League, fuori per i londinesi che con una sconfitta vedrebbero aprirsi sotto i tacchetti il baratro della Championship. Nulla è scritto ma i ragazzi di Moyes hanno mostrato ottime qualità tecniche e di approccio alla gara, vedi la sfida al Tottenham. La squadra di Redknapp d’altro canto, ha vissuto una stagione da non credere con i presupposti che non avrebbero mai fatto pensare ad una annata cosí fallimentare. Eppure l’ultima sfida del Goodison  si concluse con un successo per i Rangers con il gol di Tommy Smith dopo mezz’ora di gioco. Era il 2011 e non era lo stesso Everton, capace di battere 2 a 0 il City  e di uscire indenne dalla tana del Tottenham dopo aver sfiorato il colpaccio. Verdetto affidato ai novanta minuti di sabato.

Aston Villa - Fulham

Dopo la sconfitta interna con il Liverpool e il successo esterno con lo Stoke, è tempo per l’Aston Villa di dare una sterzata definitiva all’ennesima stagione di alti e bassi. Avversario di giornata è il Fulham di Martin Jol. La squadra più antica di Londra naviga in acque sicure dall’altro dei 39 punti fin ora messi in cascina. La sconfitta di Newcastle infatti, ha interrotto una serie di risultati utili che ha coinciso tra gli altri con i successi con Qpr e Tottenham. Squadra solida e sempre temibile quella di Jol, ma i ragazzi di Lambert sono chiamati ad una prova importante per ottenere un successo vitale per una salvezza tutta da giocare. Weimann fu decisivo un anno fa. Ai suoi piedi, alla potenza di Benteke  e alle parate di un ritrovato Guzan, dovrà fare affidamento Lambert per far impazzire il pubblico del Villa Park.

Arsenal - Norwich

La giornata di sabato si chiude con la sfida dell’Emirates tra Arsenal e Norwich. Dopo la sconfitta con il Tottenham i Gunners non hanno più fallito un colpo. Tre vittorie e quinto posto saldo nelle loro mani. I giallo verdi di Hughton, dopo un buon inizio di stagione, hanno iniziato una caduta lenta ma inesorabile che li vede a quattro punti dal terz’ultimo posto. L’ultima vittoria risale al 23 Febbraio scorsa con l’Everton. Da allora solo tre punti conquistati, troppo pochi per pensare si sopravvivere ad una classifica in continua evoluzione. I ragazzi di Wenger dopo l’esclusione dalla Champions, hanno in mente solo l’obiettivo europeo e non sembrano in vena di fare regali a nessuno. Con un Rosicky in più a segnare e dettare i ritmi del gioco come nella sfida con il West Bromwich, l’impresa per Hoolahan e compagni sembra essere impossibile.

Newcastle - Sunderland

Seconda partita consecutiva interna per il Newcastle, che domenica ospita il Sunderland del neo tecnico Paolo Di Canio. Al St.James’ la partita è di quelle da non perdere, perché la stanchezza per  le fatiche di Europa League potrebbe farsi sentire, e l’undici di Di Canio potrebbe sfruttare l’occasione per regalare al discusso tecnico italiano tre punti fondamentali per lasciare i bassifondi della classifica. Nonostante la sconfitta dello Stamford Bridge, si è vista in campo una squadra che ha mostrato una mentalità diversa e un carattere figlio delle poche ore a disposizione dell’ex bandiera laziale. Adesso è tempo di reagire sul campo con un buon risultato. Di fronte ci sará una squadra, quella di Pardew, sempre imprevedibile e che sa esaltarsi all’ombra del St.James’. Spettacolo da non perdere.

Stoke City - Manchester United

Ultima sfida in programma nel week-end quella del Britannia Stadium tra Stoke e Manchester United. Nonostante la sconfitta nel derby con il City e il futuro da definire per Ferguson e Rooney, la certezza si chiama primo posto indiscusso con dodici punti di vantaggio sui cugini di Manchester e finale di stagione all’insegna della Barclays Premier League, avendo perso la possibilità di giocarsi Champions e Fa Cup. Di fronte il gioco spesso “rugbistico” di Tony Pulis, che ha prodotto un solo punto nelle ultime sei partite e che non vince al Britannia dal 9 Febbraio, 2 a 1 al Reading. Da allora tante, troppe difficoltà nel produrre gioco offensivo. Due gol a segno nell’ultimo mese e mezzo e tre punti dalla zona calda della classifica. Troppo poco il contributo sotto porta di Walters e Jones. A Crouch, in gol nell’ultima sfida interna con lo United, proverà ad affidarsi la squadra per spezzare la maledizione del gol e tornare a fare punti prima che sia troppo tardi.

FA Cup

Milwall - Wigan

Mentre in campionato si gioca per punti salvezza e piazzamenti europei, sabato e domenica la magia del Fa Cup travolgerà gli appassionati della storica competizione d’oltremanica. Si alza il sipario sulle semifinali con il Millwall, unica rappresentante della Championship, che sfida, sullo sfondo di Wembley, il Wigan. I Lions guidati da Kenny Jackett, hanno vissuto una stagione paurosamente altalenante. Dopo un buon inizio e un ottimo finale di 2012, si trovano ora a lottare per la permanenza in Championship. Stesso discorso per i Latics di Martinez, male in campionato e in piena zona retrocessione. Due squadre che potrebbero dunque trovarsi di fronte nella prossima stagione nella serie inferiore, ma che gusteranno lo spettacolo di una semifinale dal sapore storico per entrambe.

Chelsea - Manchester City

Domenica in campo la finale anticipata della manifestazione tra il Chelsea del rinnegato Benitez e il Manchester City di Roberto Mancini. Sono proprio questi ultimi ad aver messo fine, con il successo in Fa Cup, il digiuno di titoli che durava da più di trent’anni. La vittoria in campionato ai danni degli odiati cugini dello United negli ultimi secondi della scorsa stagione, è stato l’apice del momento di gloria per i Mancini boys. Da allora nessun conferma in campo, con partite giocate sottotono e sotto ritmo, l’esclusione prematura dalla Champions e un secondo posto amaro più che mai. Campionato che può invece regalare ancora qualche soddisfazione ai Blues. Dopo la vittoria storica in Campions League e la conferma “forzata” di Di Matteo, il progetto ha subito un brusco stop con l’esonero a metà stagione del tecnico italiano e l’arrivo in panchina dell’ex Liverpool Rafa Benitez. Mal voluto dalla tifoseria e da tutto l’ambiente Chelsea, lo spagnolo ha portato solo in parte le sue idee di gioco. I risultati però parlano di un terzo posto che varrebbe l’accesso diretto alla prossima Champions League, una semifinale di Fa Cup e una semifinale di Europa League sempre più vicina. Odiato o no quello che ha sempre ottenuto Benitez sono trofei e risultati.