Il Tottenham spreca, l'Everton non resta a guardare, la corsa Champions si fa bollente. Nella week 32 di Premier League, dopo la sofferta ed importante vittoria dell'Arsenal di ieri sul campo del WBA, gli Hotspur si fanno bloccare in casa dall'Everton sul 2-2. Un pareggio agguantato a pochi minuti dal termine, dopo aver indirizzato la partita sui binari giusti appena 35 secondi dopo il fischio d'inizio.

Per l'appunto: pronti, via, gol. Vertoghen dalla sinistra scodella un bel pallone al centro, la difesa dell'Everton lascia scorrere malauguratamente, fino a quando Adebayor non si tuffa in spaccata sul pallone ed inchioda Howard sulla linea di porta. Tutto troppo facile. E l'atteggiamento degli uomini di Villas-Boas ne risente in negativo. Al 10' Lloris disimpegna su Dawson, che decide bene di regalare palla ad Osman, il cui tiro a girare finisce sul fondo di un soffio con il portiere francese battuto. Quattro minuti più tardi il circo della distrazione replica, ma stavolta finisce peggio per i padroni di casa: calcio d'angolo di Baines, Jagielka stacca con troppa facilità sul secondo palo nonostante la marcatura a uomo, Lloris rimane a metà strada tra i pali e la palla e l'1-1 è bello e fatto. Il Tottenham sbanda e concede campo all'Everton, ma a fine primo tempo si arriva senza particolari patemi, a parte un dubbio in area dei Toffees per un braccio alto di Gibson su cross di Dempsey.

Nei secondi 45 minuti ci si aspetterebbe un Tottenham più arrembante (gli Hotspur hanno una partita in più rispetto a tutte le dirette inseguitrici nella corsa per la Champions League, ndr). E a furia di attendere arriva il vantaggio dell'Everton, e che vantaggio! Parker libera non al meglio un pallone dalla zona difensiva, Mirallas ci si tuffa su e si incunea con una serpentina sontuosa nella difesa londinese. Dawson e Caulker sbandano, Mirallas mira l'angolino basso e fulmina ancora una volta Lloris.

Howard rischia di regalare il pareggio immediato agli Hotspur, smanacciando in malo modo sulla traversa un pallone quasi innocuo di Dembelè, ma senza l'infortunato Bale il Tottenham perde palesemente un buon 50% del potenziale offensivo. Villas-Boas si deve affidare in toto alla vena di Adebayor e gli va bene ancora una volta: l'attaccante del Togo è in giornata sì ed all'88' si inventa il controllo e destro in area su cui solo il palo salva Howard. La respinta è pane per i denti di Sigurdsson che ribadisce in rete.

Il Tottenham resiste in terza posizione a quota 58, agganciato però dal Chelsea e tallonato dall'Arsenal (56 punti), entrambe con una partita da recuperare. Un match in meno anche per l'Everton, che con i suoi 52 punti resta a guardare cosa succede qualche passo più in là. Sornione, ma non troppo.