Il finale senza reti non rende merito ad una partita spettacolare e ben giocata dalle due squadre rivelazione di questa edizione della Champions. Avrebbe meritato qualcosa in più il Borussia Dortmund, incapace però di sfruttare le numerose palle-gol costruite.
Al contrario, la squadra di Pellegrini ringrazia la scarsa vena di goleador di Gotze (protagonista in tutte le azioni importanti della partita) e dà appuntamento, a fra meno di una settimana, in Germania, dove agli spagnoli basterà anche un pareggio con reti.
SCELTE - Senza gli infortunati Hummels e Błaszczykowski, Jurgen Klopp recupera in extremis sulla sinistra Schmelzer, che va in campo con una maschera protettiva, dopo la frattura al naso subita nella gara di sabato (vinta in casa dello Stoccarda). Pellegrini si affida, invece, allo stesso undici che alla Rosaleda ha battuto il Porto nella sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions. Per la fase offensiva: Isco e Joaquin sugli esterni, con Baptista leggermente dietro Saviola.
GOTZE SBAGLIA - La partenza è tutta di marca tedesca, anche se la prima palla-gol capita ai padroni di casa. Azione personale di Saviola che mette in apprensione l'intera retroguardia giallonera: dribbling ubriacanti ma conclusione a lato dal limite dell'area piccola.
In cinque minuti è poi Gotze ad avere due volte sul proprio destro la palla per portare il Borussia avanti: al 14' il trequartista tedesco si presenta a tu per tu davanti a Caballero (grave errore di posizionamento di Weligton) ma non è freddo e si fa respingere a mano aperta il proprio tentativo. Passa poco ed è ancora Gotze, su assist geniale di Gundogan, a divorarsi la rete del vantaggio con una conclusione troppo centrale e deviata, ancora una volta bene, da Willy Caballero.
GOTZE SALVA - La pressione degli ospiti resta alta fino alla mezzora, quando il Malaga si prende lentamente in mano il controllo del match. Gli spagnoli, sempre ordinati e caparbi a lottare su ogni pallone, sfiorano nel finale del primo tempo la rete sblocca-partita: da azione di calcio d'angolo zuccata di Weligton (ostacolato anche dal compagno Julio Baptista) parata di Weidenfeller, sulla ribattuta nuovo colpo di testa di Toulalan e sulla linea salva Gotze, attore protagonista della serata.
ANCORA ERRORI - Ad inizio ripresa è di nuovo il Borussia Dortmund a rendersi estremamente pericoloso con il polacco Lewandoski, che dall'altezza del dischetto non trova clamorosamente lo specchio della porta su un perfetto assist del solito Gotze.
I tedeschi si fanno preferire, quando recuperano palla riescono a ribaltare l'azione in modo velocissimo, mentre il Malaga si affida di più al possesso e alla classe di Isco e Saviola.
I pericoli però li corre sempre Caballero: al 65' ennesimo tentativo di Gotze, con un destro in diagonale da posizione favorevole. La palla taglia l'area piccola e finisce di poco a lato. Dall'altra parte Isco e Toulalan scaldano le mani di Weidenfeller, che sbriglia bene.
FINALE - L'ultimo brivido lo regala l'ex romanista Antunes: gli spagnoli lo liberano al tiro su schema da calcio di punizione e il violento sinistro del terzino portoghese finisce di poco alto. Nei minuti conclusivi le squadre rallentano e quasi si accontentano, consapevoli di quanto un gol possa spostare gli equilibri. Tutto rimandato, dunque, al ritorno a Dortmund, gara in cui Pellegrini dovrà rinunciare a Weligton ed Iturra, entrambi diffidati ed entrambi ammoniti.