Sedicesimo in Premier League e a un punto dalla zona retrocessione, il Sunderland ha nominato come nuovo allenatore Paolo Di Canio, dopo aver licenziato sabato scorso il tecnico Martin O’Neill. Di Canio é noto per le sue idee politiche di estrema destra, mai nascoste e anzi piú volte manifestate nella sua ultima tappa come giocatore della Lazio. La sua nomina ha provocato le dimissioni di David Miliband, dirigente della squadra londinese, ex ministro degli esteri britannico e fratello del leader del partito laburista inglese. Miliband ha dichiarato che le sue dimissioni sono dovute alle “dichiarazioni politiche rilasciate in passato dal nuovo allenatore. Auguro al club ogni successo nei prossimi anni”. Di Canio ha firmato un contratto di due anni e mezzo.

Non è la prima volta che le idee politiche di Di Canio in una squadra provocano reazioni controverse: quando l’ex laziale era alla guida dello Swindon Town l’azienda GMB ruppe il suo contratto di sponsorizzazione con la squadra per gli stessi motivi per cui Miliband si è dimesso. In un paio di occasioni Di Canio ha fatto parlare di sé per i litigi con calciatori dello Swindon, come il portiere Foderingham e Leon Clarke, un giocatore che era arrivato al club da 11 giorni e con cui litigò dopo una sconfitta in Carling Cup con il Southampton.

Di Canio ha guidato lo Swindon alla promozione dalla League Two alla League One prima di lasciare l’incarico a febbraio perché non si sentiva sufficientemente appoggiato dal club. L’ex chairman dello Swindon Town Jeremy Wray, che lo ingaggiò nel maggio 2011, ha detto alla BBC che l’italiano “è la persona giusta per chi vuole un cambio radicale nella squadra. Ha passione ed è sempre concentrato sul lavoro, 24 ore al giorno”.

Il proprietario del Sunderland, l’americano Ellis Short, ha molta fiducia nelle qualitá del nuovo tecnico: “Paolo è entusiasta della sfida che lo attende e non vede l’ora di cominciare. L’unico obiettivo nelle prossime sette partite è guadagnare abbastanza punti da rimanere nella massima categoria”.

Di Canio arrivò in Gran Bretagna nel 1996 come giocatore del Celtic: in Inghilterra ha giocato con Sheffield Wednesday, West Ham e Charlton, prima di tornare in Italia con la maglia della Lazio, ritirandosi nel 2008.