Una volta ogni tanto usciamo dal seminato. NBA che continua a dire i suoi risultati notte dopo notte, Eurolega che continua a vedere vincere Milano, ma una serata di gala la merita il nostro basket rosa. Siamo agli Europei del 2019 femminili della palla a spicchi. Le nostre ragazze ci faranno vivere un sogno continentale, aspettando quello mondiale dei ragazzi di Sacchetti.
L'Italia si è destata e abbiamo scoperto di non essere solo calcio. Siamo orgoglio e lotta delle ragazze del basket, siamo le lacrime dell'argento di quelle della pallavolo, siamo quelli del popolo del volley maschile e siamo i sognatori con i ragazzi della pallacanestro per andare al mondiale cinese. Le dodici ragazze di coach Crespi hanno indicato la via da seguire e fare nostra nello sport. Ieri sera eravamo tutti con loro. Eravamo con Raffaella Masciadri, la capitana, all'ultima battaglia in azzurro, siamo stati Zandalasini, orgoglio italiano nella WNBA, Dotto, Cinili, Penna, Crippa, Andrè,Sottana e tutte le azzurre. Battiamo la Svezia e si vola prime nel girone e agli Europei senza troppi calcoli. Lasciamo alla Svezia i rompicapi matematici, a noi va benissimo così. Primo quarto da incorniciare per le nostre azzurre, che tengono bene urto e chiudono sul 19-15 alla sirena.
Il secondo quarto lo chiudiamo 40-21, giocandolo davvero bene con grinta,abnegazione e sacrificio, ma con spettacolo senza patire per nulla le nostre avversarie. Zahui, stella svedese e delle New York Liberty, sembra la brutta copia di se stessa e a noi va benissimo. Ma il basket si sa è uno sport per gente con il cuore forte e per nulla debole. Terzo quarto da paura per noi tifosi: le nostre sembrano totalmente fuori con la testa dalla partita, le svedesi ci ingabbiano bene e ci puniscono ad ogni discesa. Le nostre sono senza idee e confuse, perdono palle in maniera banale e rischiano di rovinare tutto. La Svezia rientra e chiude il terzo periodo sotto di quattro.
Coach Crespi non ci sta e nel quarto periodo le nostre provano a reggere urto con testa e cuore,ma le svedesi rientrano a meno due. Time out immediato e Crespi parla chiaro alle azzurre: "Non facciamo falli per mandare le avversarie in lunetta". Detto e recepito dalle ragazze, brave a non fare falli che potevano costare caro e lasciare alle svedesi la foga di cercare di scardinare la nostra difesa, cosa che non riesce alle ragazze del Nord Europa e noi vinciamo 62-56 e primo posto del girone preso e sogno di conquistare l'Europa appena partito e, dal 27Giugno, state certi lo vivremo tutti insieme e noi di Vavel Basket insieme a voi da tifosi prima di tutto e da cronisti.