Quattro luglio, festa dell'indipendenza americana. Fermi gli Stati Uniti, per godersi questa data che suscita sempre forti emozioni oltreoceano. Di conseguenza, anche la Free Agency si è arrestata, ma Paul George, asso dei Thunder, ha approfittato della festività per esprimere in pubblico le prime parole dopo il rinnovo con Oklahoma: "Sono felice della scelta che ho fatto, questa è la città e la comunità che ho scelto. Voglio vincere con i Thunder".
Ha esordito così ai microfoni di ESPN, George, uno dei free agent più succulenti sul piatto della FA 2018. Los Angeles Lakers, San Antonio Spurs, Houston Rockets, tante le destinazioni possibili, ma alla fine PG13 ha deciso di non cambiare aria, e restare al suo posto in Oklahoma: "Non è stata certo una decisione facile. Devo ringraziare Sam Presti e coach Billy Donovan in particolare. Sono sempre stati onesti, corretti e aperti nei miei confronti. L'ambiente è quello giusto per provare a fare qualcosa di grande, mi sento in una grossa famiglia".
Nel corso della chiacchierata con i cronisti dell'emittente americana, non è mancato un riferimento al suo compagno di squadra, Russell Westbrook: "Lo reputo uno dei migliori giocatori della Lega, non a caso ha vinto l'mvp lo scorso anno. Chiudere in tripla doppia di media non è da tutti, non è assolutamente semplice. Ha rabbia, ha fame, è eccezionale il modo in cui interpreta le partite. Fuori dal campo è altrettanto speciale, un buon amico, una persona di cui ci si può fidare".
I movimenti in Free Agency hanno scombussolato le gerarchie nella Western Conference, probabile che avverranno ulteriori scossoni con il movimento di Kawhi Leonard: "Si è aggiunto un altro campionissimo ad Ovest, con James i Lakers sono da titolo, anche se reputo Golden State ancora superiore a tutti. I Thunder? Vogliamo stupire tutti, c'è fiducia in Presti e Donovan, non ci nascondiamo e puntiamo in alto. Sento che questa è la scelta migliore e la perfetta opportunità per vincere il titolo".