Non si è fatta attendere la prima mossa di mercato targata Brad Stevens. A salutare, infatti, è stato Kemba Walker, arrivato solamente due anni fa a Boston dagli Charlotte Hornets in una sign&trade che ha visto fare il percorso inverso a Terry Rozier. Kemba, infatti, volerà a vestire la maglia degli Oklahoma City Thunder, i quali ottengono anche la pick numero 16 del Draft 2021 e una second-round draft pick nel 2025. Ai Celtics, invece, tornerà Al Horford e arriverà Moses Brown, oltre ad una 2023 second-round pick.
Un fiore purtroppo mai sbocciato. Così si potrebbe descrivere l'esperienza di Kemba Walker sul parquet del leprechaun. Tanta incostanza, ma soprattutto tanti problemi fisici per il prodotto di UConn Huskies che era arrivato nel 2019 per sostituire niente di meno che Kyrie Irving. Due stagioni incolori per il playmaker ex Hornets che ora quindi avrà l'opportunità di rilanciarsi ad Oklahoma in un roster colmo di giovani interessanti, uno su tutti il canadese Shai Gilgeous-Alexander. Da lato Boston la trade è stata indubbiamente positiva per quanto riguarda il lato economico considerato il fatto che i diciassette volte campioni NBA riusciranno a risparmiare dieci milioni all'anno per le prossime due stagioni. I Celtics, inoltre, si sono liberati del contratto pesante di Kemba Walker accogliendo nuovamente al TD Garden il veterano Al Horford, il quale già aveva giocato in Massachusetts dal 2016 al 2019. Gran difensore ed abile nel tiro da tre punti, il cestista dominicano sarà fondamentale da cinque nelle rotazioni grazie anche alle sue eccellenti doti di passatore. Insieme ad Horford a Boston arriva anche Moses Brown, giovane centro classe 1999 che nella stagione corrente ad Oklahoma ha messo in mostra grandi abilità da rimbalzista e una buona intelligenza tattica sia in fase offensiva che in quella difensiva.
Ora il possibile quintetto titolare per i Boston Celtics ha un posto vacante da riempire nel ruolo di point guard o di ala. Nel caso dovesse arrivare un playmaker, da guardia potrebbe giocare Marcus Smart con Al Horford da cinque e come ali la coppia Jayson Tatum-Jaylen Brown. Proprio quest'ultimo, però, nel caso l'offseason dovesse portare una forward di grande valore, potrebbe cambiare il proprio ruolo giocando da shooter guard con Marcus Smart come point guard, andando a costruire un quintetto molto simile a quello che aveva permesso ai Boston Celtics di approdare alle finali di Conference nella bolla d'Orlando la stagione passata.