I Golden State Warriors di Steve Kerr potrebbero dover fare a meno di Klay Thompson in gara-2 delle NBA Finals 2018 (in programma stanotte, ore 2 italiane, diretta Sky Sport). Lo Splash Brother numero due si è infatti procurato una distorsione sinistra nel primo quarto di gara-1, dopo un contatto fortuito con J.R. Smith.
Thompson ha subito compreso di essere andato k.o., è rientrato negli spogliatoi per un veloce consulto, salvo essere della partita per i suoi Warriors e contribuire alla vittoria a suon di triple e difesa. Due giorni dopo, superata l'adrenalina della competizione, Klay è però in dubbio: l'articolazione è gonfia e il giocatore zoppica, secondo quanto riportato da Chris Haynes di Espn: "Non sto facendo molto in allenamento - dice la guardia di Golden State - dopo gara-1 sono andato a letto e la caviglia si è gonfiata, ma sono ottimista. Ho intenzione di giocare domenica. Più guardo il replay dell'azione dell'infortunio, più mi arrabbio. Cadere in quel modo, tra le gambe di qualcuno, in maniera involontaria, fa schifo. Ora sto provando a tenere l'articolazione libera e a fare qualsiasi cosa che possa rendere minimo il gonfiore. Proverà in tutti modi a giocare". In caso di forfait di Thompson, l'alternativa per Steve Kerr si chiama Nick Young. Mentre lo staff tecnico è ancora in attesa di decidere, Steph Curry è convinto che il suo compagno di squadra giocherà: "Per quel che ho visto, Klay mi sembra stare bene. Di buon umore, ottimista. Ovviamente in questi giorni non ha fatto molto in allenamento, ma non ne aveva bisogno. Deve solo preoccuparsi di essere pronto per la palla a due della partita. Speriamo che le cure, i trattamenti, il recupero lo facciano migliorare. Se dovessi scommettere, direi che Klay giocherà: per come lo conosco, per il suo atteggiamento odierno, gioca".
In casa Golden State c'è un altro giocatore importante alle prese con problemi fisici. E' Andre Iguodala, MVP delle Finals 2015, che ha saltato le ultime cinque gare di playoffs a causa di una contusione alla gamba e di un fastidio al ginocchio sinistro. Iggy non si è allenato recentemente, e difficilmente sarà della partita in gara-2. Il suo ruolo sarebbe stato fondamentale per i Warriors, anche nella marcatura di LeBron James. Lo stesso LeBron ha riconosciuto l'importanza del suo avversario: "I Warriors sono dannatamente forti con lui in campo, ma lo sono anche senza, sia offensivamente che difensivamente. Hanno avuto fuori un due volte MVP della regular season (Steph Curry, ndr) a inizio playoffs e hanno vinto comunque. Sono forti, inutile discutere". La sensazione a Oakland è che Iguodala sarà fuori causa almeno per gara-2, mentre si potrà fare un tentativo per riaverlo a disposizione quando la serie si sposterà a Cleveland. Al suo posto si stanno alternando Kevon Looney (finora partito in quintetto), Jordan Bell e Shaun Livingston. Gara-2 sarà anche caratterizzata dagli strascichi polemici del finale del primo episodio, con l'espulsione di Tristan Thompson e le provocazioni di Draymond Green: "Sono contento che Tristan non sia stato sospeso - ha detto Green - le sospensioni non mi piacciono, per me fanno parte del passato". Green e Thompson si ritroveranno dunque l'uno contro l'altro sotto i tabelloni della Oracle Arena, in una gara-2 che si preannuncia incandescente.