Il sogno di Houston si arresta in gara 7, sconfitta dai Golden State Warriors, a domicilio, per 101-92. Orfani di Chris Paul, out anche nell'ultimo atto della serie, è stato il tiro da tre a tradire i Rockets, poichè nel momento decisivo della stagione la precisione dalla lunga distanza è venuta meno, con gli uomini di coach D'Antoni che hanno addirittura sbagliato 27 triple consecutive. Cosa è successo ai migliori tiratori di Houston? James Harden ha chiuso con 2/13 da oltre l'arco, Eric Gordon 2/12 e Trevor Ariza 0/9. Hanno sbagliato praticamente tutto quello che è passato per le loro mani, nel momento più importante della stagione.
In conferenza stampa post-gara, Mike D'Antoni ha risposto così ai cronisti quando gli è stato chiesto se i suoi hanno tirato troppo da tre: "Avessimo sbagliato un po’ di tiri al ferro in più, nessuno ci avrebbe detto di smettere ed iniziare a tirare un pò da tre. Abbiamo avuto dei buoni tiri aperti, anche se ovviamente non tutti lo erano, così i loro. Ma i nostri avversari hanno avuto una percentuale migliore: abbiamo fatto tutto bene, tranne per il fatto che hanno tirato molto meglio di noi". L'allenatore dei Rockets, in ogni caso, non ha da rimproverare nulla ai suoi ragazzi: "Cosa potevamo fare di più? Nulla, perchè portare questa Golden State a gara 7 non è impresa da tutti. Sono contento di come i ragazzi hanno interpretato questi playoff, è stata una grande stagione, ora con calma si penserà al futuro".
Se l'ex Baffo è stato molto bravo a mascherare la delusione, così non è stato per la guardia Eric Gordon, che si è lasciato andare a dichiarazioni abbastanza forti: "Siamo stati sfortunati, tutto qui. L'infortunio di Chris (Paul) ci ha tagliato le gambe, se lo avevamo con noi in campo, state certi che giovedì eravamo noi a giocarci il titolo contro Cleveland. E' così semplice. Non ci è superiore Golden State". Profonda delusione anche per Gerald Green, lui nativo di Houston ed anche tifoso Rockets al 100 per cento: "Ho davvero creduto che questo sarebbe stato il nostro anno, purtroppo ci siamo andati vicini, la tristezza è tanta. Però dico che siamo sulla strada giusta, ci riproveremo il prossimo anno".