L’Olimpia Milano di Simone Pianigiani inaugura i playoff 2018 con una perentoria vittoria in casa contro Cantù in gara 1 della serie. Partenza folgorante per percentuali e intensità per la squadra di Pianigiani che scava subito un solco profondissimo in cui sprofonda la Red October. Se Cantù vuole provare a pareggiare la serie in gara 2 serviranno una difesa più attenta e un attacco diverso alla difesa di Milano che invece deve continuare con quanto di buono fatto vedere.

Pronti via e Milano sgasa subito dentro alla gara. Cinciarini e Micov ispirano attacco e difesa dell’Olimpia, in la difesa a zona di Sodini che viene bucata da ogni distanza e da ogni posizione: risultato le percentuali dell’Olimpia nel primo periodo sono surreali e i 33 punti a referto alla fine del primo periodo fanno capire di che cosa siano stati capaci i padroni di casa. La difesa, invece, impedisce a Cantù di scorrazzare in transizione, con la squadra di Sodini costretta a tiri forzati e quasi mai aperti sul perimetro. Le rotazioni della Red October non portano a grossi risultati, anche perché dall’altra parte la panchina di Milano è più profonda e attrezzata. Il primo quarto dice 33-18 Olimpia.

Essendo squadra di parziali, fatti e concessi, Cantù inaugura il secondo quarto con una serie di canestri e dei buoni giri difensivi. La Red October si arrampica fino al meno 10, ma a questo punto tocca a Milano restituire il favore a Cantù. Cinciarini e Micov sono ancora i protagonisti principali del nuovo allungo di Milano che arriva ancora una volta ad abbracciare i 20 punti di vantaggio, in totale controllo della situazione. Thomas e Crosariol non riescono a lavorare bene sotto canestro su entrambi i lati del campo, gli esterni di Cantù devono sempre inseguire i diretti avversari sulla rotazione della difesa a zona e Milano costruisce altri tiri aperti che fanno chiudere il primo tempo sul 55-39 Olimpia.

Piccola fiammata di Cantù all’uscita dagli spogliatoi, ma la leggerezza mentale di Milano dura ben poco. L’Olimpia continua a punire ogni scelta difensiva di Cantù, sia zona o uomo e a crivellare di canestri la retina della Red October. Il sigillo alla partita lo mette ancora una volta Micov, con un assist a una mano da un lato all’altro del campo spalle a canestro che pesca solo soletto Pascolo che ne mette due comodi. Prima della sirena del terzo periodo c’è ancora tempo per assistere a un’altra fiammata di Milano sui due lati del campo che porta l’Olimpia all’ultimo riposo sul massimo vantaggio di più 26, con il tabellino che dice 84-58.

Il quarto periodo è la più classica dell formalità, con Milano che apre ancora di più la voragine tra sè e la Red October, con il punteggio che assume contorni pesantissimi per Cantù. Gara 1 è senza storia, lunedì si torna in campo sempre al Forum per gara 2, ma la sensazione forte dopo questo primo episodio della serie è che l’epilogo di questo turno playoff possa arrivare in maniera abbastanza rapida.