Dopo un paio di giorni di riflessione, i Toronto Raptors licenziano Dwane Casey, allenatore della franchigia canadese da sette stagioni. Epilogo atteso e per certi versi inevitabile, dopo lo sweep (4-0) subito al secondo turno di playoffs contro i Cleveland Cavaliers di LeBron James. Si chiude un'era a Toronto, più volte in questi anni caduta durante la postseason, al termine di un'annata straordinaria in stagione regolare, con il miglior record e la prima posizione nel ranking della Eastern Conference (59 vittorie e 23 sconfitte), vanificati dalla serie contro i Cavs. Il licenziamento di Casey, che paradossalmente è stato votato allenatore dell'anno dai suoi colleghi, sembra preludere ad altri cambiamenti, riguardanti il roster della franchigia e alcuni tra i giocatori più rappresentativi.
E' stato Masai Ujiri presidente delle operazioni cestistiche dei Toronto Raptors, ad annunciare il siluramento dell'head coach dalla panchina dell'Air Canada Centre: "Dopo considerazioni approfondite - le parole di Ujiri in un comunicato ufficiale - ho deciso di intraprendere questo difficilissimo ma importante passo per la nostra franchigia. Come squadra, siamo sempre alla ricerca di tentativi di crescita e miglioramento, per giungere a un livello superiore. Ringraziamo Dwane per tutto ciò che ha fatto per questa organizzazione, e gli auguriamo nient'altro che il meglio per il suo futuro. E' stato strumentale alla creazione di un'identità e di una cultura su come essere squadra: di tutto questo siamo molto orgogliosi". Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di Espn, ora i Raptors sembrerebbero puntare a Mike Budenholzer, ex allenatore degli Atlanta Hawks, in questi giorni in contatto anche con i Milwaukee Bucks.