Il fantasma del Natale passato è tornato. Niente da fare per i Toronto Raptors anche in gara-2 delle semifinali della Eastern Conference. La squadra di coach Casey resiste un tempo, nel quale riesce a mettere la testa avanti ma senza mai trovare il guizzo giusto per scappare via nel punteggio. Di contro i Cleveland Cavaliers gestiscono ritmi e punteggio, riuscendo nel finale di secondo quarto a dimezzare lo svantaggio prima di ribaltarlo definitivamente nel terzo periodo. Raptors al tappeto, messi ko tecnicamente da LeBron James, il quale sale in cattedra nel secondo tempo ed asfalta le flebili resistenze dei canadesi. 2-0 nella serie e questione archiviata, con i Cavaliers che vedono la finale e centrano l'ottava vittoria di fila nei playoffs contro Toronto. La serie si sposta a Cleveland.
Avvio di gara che premia i Toronto Raptors nella sonnolenza generale delle due difese. DeRozan il più aggressivo in campo, mentre Lowry entra in partita con il passare dei minuti: il play di casa è infallibile da oltre l'arco e in penetrazione e contribuisce al parziale che manda i canadesi sopra di una manciata di punti. Dalla parte opposta i Cavaliers provano a mettere in partita Kevin Love fin dal principio e la mossa funziona per l'ex Wolves, ma non per la squadra di Lue, costretta ad inseguire. James sonnecchia, in attesa della ripresa, mentre dalla parte opposta la panchina di casa con VanVleet e Poeltl riesce a mettere un pizzico di energia in più rispetto ai titolari, riuscendo inoltre a mettere dieci lunghezze di margine tra le squadre. Nel secondo quarto Lowry continua a bombardare dalla distanza ed in penetrazione, mentre Green, Smith e Love non consentono ai Raptors di scappare definitivamente nel punteggio. La difesa di Cleveland continua a far acqua da tutte le parti, ma James nel finale risolleva i suoi trascinandoli fino al -2 dell'intervallo.
L'inerzia si sposta definitivamente dalla parte di Cleveland in avvio di ripresa, quando il parziale confezionato da LeBron, Smith e dalla tripla di Korver manda i Cavs avanti di una manciata di punti. Toronto vede aleggiare i fantasmi soliti sull'Air Canada Center, mentre James sente l'odore del sangue ed inizia a mettersi in proprio: una serie di isolamenti infinita che porta tuttavia gli ospiti a confezionare il parziale decisivo, il quale spacca in due la contesa. Raptors al tappeto, mentalmente e tecnicamente: le sole scorribande di DeRozan e Lowry al ferro non bastano, così come le triple di Miles, perché dalla parte opposta Cleveland - alias James - fa letteralmente ciò che vuole. Green e Love archiviano la pratica in compagnia dei fade away di LeBron. Toronto esce mestamente dal parquet amico, battuto per la seconda volta in poche notti da James e soci, i quali archiviano la serie e adesso possono chiuderla al "The Q".
I tabellini