Non è un KO tecnico ma poco ci manca. Gara-1 delle semifinali della Eastern Conference va in archivio con un netto e schiacciante successo dei Boston Celtics di coach Brad Stevens, maggiormente reattivi ai nastri di partenza della serie contro i Philadelphia 76ers. 1-0 senza mai mettere la gara in discussione: reattività, letture ed intensità alla base del successo dei padroni di casa, i quali hanno imbrigliato l'attacco dei Sixers spalle a canestro prima di costruire con Rozier, Horford e soprattutto un clamoroso Jayson Tatum nelle due metà campo, il quale ha stravinto il duello a distanza tra rookie con Ben Simmons. 

"Arrivati a questo punto della stagione mi interessa solo vincere, sono concentrato soltanto su quello, non sulle sfide personali. Soltanto vincere ed è quello che la squadra sta facendo" ha detto il prodotto di Duke University, al primo appuntamento della carriera con i playoffs NBA. Disarmante per lucidità e per pulizia stilistica, Tatum ha imbrigliato JJ Redick prima e Belinelli successivamente, oltre a piazzare 28 punti a referto dalla parte opposta. Riguardo invece le numerose assenze che tuttavia non sono pesate sull'esito della gara, lo zero ha infine chiosato: "L'importante è restare sempre concentrati ed aggressivi in campo, specialmente con Brown fuori dai giochi. E' un giocatore da venti punti che sta fuori, seduto in panchina, e dobbiamo sopperire a questa mancanza in qualche modo. Per ora l'abbiamo fatto nel migliore modo possibile". 

Dello stesso avviso anche Al Horford, che oltre ai 26 punti a referto ha aggiunto la solita solidità sotto le plance contribuendo con la difesa su Embiid e ben 7 rimbalzi: "Jayson sta capendo cosa deve fare per salire di livello e sta giocando davvero divinamente. E' bello vederlo giocare per la nostra squadra". Riguardo la prestazione di stanotte - ma non solo - del rookie dei Celtics anche Jaylen Brown ha speso delle bellissime parole: "E' stato incredibile. Sta giocando una stagione incredibile, eccezionale. Stasera l'ho visto segnare in tutti i modi possibile, è stato davvero incredibile. Inoltre quando lo vedi giocare hai sempre la sensazione che sia più vecchio di quel che in realtà è. E' davvero incredibile"

Infine, non poteva mancare il parere di coach Stevens: "Credo che stasera sia stato davvero perfetto, concreto nelle due metà campo. Ha messo tiri difficili ma allo stesso tempo ha difeso perfettamente, preso rimbalzi, fatto delle giocate decisive per noi. Con le sue penetrazioni è riuscito a caricare di falli gli avversari, era quello di cui avevamo bisogno. Credo abbia fatto una buona gara"