"Siamo una squadra, una buona squadra, non un gruppo di individui. Siamo una squadra che si fida e si aspetta molto l'uno dall'altro e, in partite come queste, il nostro spirito si vede". Testo e parole di un LeBron James sì soddisfatto per la vittoria e la sua prestazione come al solito superlativa in gara-7 del primo turno playoffs contro gli Indiana Pacers, ma anche visibilmente stanco dopo lo sforzo profuso: "Sono cotto. Non vedo l'ora di andare a casa e riposare. Toronto? Ora non ci penso, lo faremo da domani". I suoi Cleveland Cavaliers sono riusciti ad avere la meglio di Oladipo e compagni in una serie che si è dimostrata più equilibrata del previsto, con i 42 di media di LeBron nelle quattro vittorie a fare da spartiacque tra una cocente eliminazione e la semifinale di Conference. 

"Ho soltanto fatto ciò che reputavo utile per aiutare la squadra a vincere. Non riguarda soltanto me stesso, mi piace essere efficiente per la squadra e sono consapevole di aver segnato 42 punti di media nelle quattro vittorie, ma è soltanto questione di efficienza. Anche in gara-6, quando ero 7/16, mi sono sentito molto più efficiente che in altre situazioni nell'intera serie, perché quando mi hanno raddoppiato o teso delle trappole difensive, sono riuscito a mettere i palloni nel posto giusto per i miei compagni. Questo era quello che mi ero prefissato e quel che sono riuscito a fare" ha detto ai microfoni di ESPN a fine gara. Ed ancora, riguardo il resto della squadra, ha proseguito: "Sto solo provando a rendermi utile offensivamente e difensivamente, continuando ad avere fiducia nella mia squadra ed in me stesso. E' soddisfacente chiaramente produrre queste giocate e riuscire ad andare avanti battendo una squadra così forte come indiana. Ci hanno spinto vicino al baratro, sono stati un avversario molto duro". 

LeBron James che ha chiuso la serie con 35 punti, 10 rimbalzi e 8 assist di media tirando il 55% dal campo - 35% da tre - e con l'82% dalla linea della carità. Il tutto in circa 43 minuti di utilizzo in campo, normale per uno che è stato abituato a questi minutaggi in stagione regolare: "Questo è il motivo per cui in stagione è stato utilizzato così tanto; quando poi accadono questo tipo di situazioni, sei preparato adeguatamente - ha aggiunto coach Tyronn Lue - E' abituato a giocare 41 o 42 minuti a sera ed essere in grado con il suo corpo di produrre comunque giocate utili alla squadra anche quando è stanco. Molti dei giocatori più importanti, entrando nei playoffs, non sono abituati a questi minutaggi, e l'intensità crescente, così come l'atmosfera, poi li penalizza. E' l'ennesima prova di quanto valga LeBron, di quanto si prenda cura del suo corpo e di quanto sia preparato fisicamente per questo tipo di situazioni". 

Adesso è tempo di pensare ai Toronto Raptors, con James che verosimilmente sarà chiamato a confermare quanto fatto contro i Pacers sia in termini di minutaggio che di produzione offensiva. Il tutto contro una squadra molto più forte ed attrezzata di Indiana. Ne vedremo delle belle.