I guai in casa Boston Celtics non sembrano finire mai. Dopo la vittoriosa gara-7 nel primo turno di playoffs contro i Milwaukee Bucks, Brad Stevens e lo staff tecnico dei Celtics hanno dovuto registrare l'infortunio - l'ennesimo stagionale - occorso a Jaylen Brown, uno dei migliori della serie. Affaticamento al bicipite femorale destro per l'ala al secondo anno nella NBA, il quale rischia oltre allo stop in gara-1 anche un'assenza molto più lunga che potrebbe precluderne la presenza nei prossimi appuntamenti della serie. Un'assenza, quella di Brown, che si aggiungerebbe a quelle certificate di Irving, Hayward e Theis e risulterebbe sicuramente decisiva per le sorti della sfida di stanotte - e per la serie in generale - contro i Philadelphia 76ers.
Tuttavia, coach Stevens sembra essere decisamente sollevato dopo aver ricevuto gli esami strumentali del caso, i quali hanno dato esito negativo per quel che riguarda stiramenti e strappi muscolari, motivo per il quale il suo rientro potrebbe essere più veloce del previsto. "Le ultime mail che ho visto parlano di indolenzimento e affaticamento. Tuttavia il giocatore è incapace a fare qualsiasi movimento, corsa o quant'altro oggi. Dai test però tutto sembra buono fortunatamente, ma resta in dubbio per domani - stanotte n.d.r - anche se spero chiaramente possa giocare e darci una mano" ha detto il tecnico dei Celtics dopo l'allenamento di ieri. Parole che hanno il sapore di pretattica, soprattutto guardando a quelle molto più negative dei compagni di squadra.
A margine anche un ventaglio di soluzioni nel caso in cui Brown non dovesse recuperare: "Possiamo partire con Morris oppure Smart, così come Ojeleye oppure Larkin. Dobbiamo rimpiazzare questa pedina ed è ciò che faremo, ma lo decideremo dopo la sessione di tiro mattutina di lunedì". Dalle parole del tecnico a quelle dei compagni di squadra, in prima battuta Al Horford: "Ovviamente Brown è una parte importantissima della nostra squadra, ma davvero non so quale sia il suo stato fisico. Siamo andati oltre questo tipo di avversità per tutta la stagione, quindi i ragazzi sono pronti per farlo ancora e rialzarsi per l'occasione. Sono certo che chi si alzerà dalla panchina lo farà al meglio delle sue possibilità e ci darà una mano in campo per sopperire a questa assenza".
Da un lungo ad un altro, parola infine a Baynes: "Ci mancherà sicuramente Brown. E' sicuramente dura da digerire come assenza, ma dovremo provare a farla sentire il meno possibile collettivamente". Appuntamento al Boston Garden, stanotte alle 2 italiana, per il primo appuntamento della serie. Nel frattempo, Philadelphia, gongola.