Nessuna sorpresa alla Oracle Arena. I Golden State Warriors vincono gara 5 e chiudono una volta per tutte la serie contro San Antonio. La dodicesima vittoria consecutiva ai playoff nel palazzetto di casa arriva grazie ai due scorer per eccellenza: Klay Thompson e Kevin Durant. Entrambi tirano con percentuali piuttosto basse (2/13 in due), soprattutto da tre, ma chiudono rispettivamente con 24 e 25 punti. Draymond Green flirta con la tripla doppia realizzando 17 punti, 19 rimbalzi (record personale ai playoff) e 7 assist. Dall'altra parte non sorprendono i 30 punti e 12 rimbalzi di LaMarcus Aldridge, seguito dai 18 di Patty Mills.

I padroni di casa non vogliono farsi sorprendere un'altra volta e lo si vede dall'inizio aggressivo: 9-0 per cominciare con 4 punti di Javale McGee e match che sembra già in discesa. Gli Spurs però riescono col passare dei minuti a far girare bene la palla e con due triple di Patty Mills chiudono il primo quarto a -2. Nel secondo periodo arriva il primo parziale degli Warriors: 13-3 con un ottimo Thompson ch efinalmente ritrova quella lucidità persa nel tiro dalla media, decisamente fondamentale vista l'assenza di Curry. Ottimo anche l'ingresso di Looney e il ritorno in campo di Iguodala che riescono a conservare il vantaggio grazie ad un paio di spunti offensivi; il primo tempo termina sul punteggio di 49-38.

Kerr sa benissimo che non è ancora tempo di festeggiare e vuole che i suoi rimangano attenti e concentrati. Durant, nonostante qualche errore di troppo, riesce a centrare più volte il fondo della retina, soprattutto grazie ai tiri liberi. San Antonio prova un accenno di rimonta quando Aldridge si mette in proprio ma la difesa non regge e un ottimo Livingston è decisivo per mantenere il distacco fra i due team. Nell'ultima frazione di gioco la partita sembra non avere niente da dire ma gli ospiti, con Anderson e Aldridge recuperano piano piano tutto lo svantaggio. Il lungo ex Portland realizza un 5-0 che riporta i suoi a -2 a un minuto dalla fine, ma a rispondergli è direttamente Kevin Durant con un fade-away. Sulla palla successiva Ginobili commette un turnover e il numero 35 la chiude dalla lunetta una volta per tutte.