OKLAHOMA CITY THUNDER - MEMPHIS GRIZZLIES 137-123
Vittoria doveva essere e vittoria è stata per Oklahoma City che riesce ad aggrapparsi al quarto posto ad Ovest ringraziando Portland che sconfigge i Jazz e li spedisce in quinta piazza. Okc avrà dunque il fattore campo a proprio favore contro i mormoni nel primo turno playoff. Protagonista Russell Westbrook, e chi se non lui autore dell'ennesima impresa della sua carriera. Il n°0 dei Thunder aveva bisogno di 16 rimbalzi per poter replicare l’impresa dello scorso anno, ovvero qualla di chiudere in tripla doppia di media la regular season, diventando così l’unico giocatore nella storia della lega a riuscirci. Ne cattura ben 20, suo record personale - segnando solo 6 punti - ma aggiungendo nella sua statline anche 19 assist, uscendo tra gli applausi della Chesapeake Energy Arena. Applausi, scroscianti, anche per Paul George, che ne referta 40 tondi con 13/20 al tiro e 8 triple a segno, mentre altri 24 li porta in dote il lungagnone Adams. Memphis, giunta in Oklahoma senza motivazioni, gioca e recita in pieno il ruolo di sparring partner, sorridendo solo osservando la bella prestazione di Dillon Brooks, che esce dal campo con un career-high di 36 punti.
Oklahoma City Thunder: George 40, Adams 24, Brewer 17. Rimbalzi: Westbrook 20. Assist: Westbrook 19.
Memphis Grizzlies: Brooks 36, Simmons 15, McLemore 14. Rimbalzi: Rabb 13. Assist: Simmons 5.
NEW ORLEANS PELICANS - SAN ANTONIO SPURS 122-98
I Pelicans superano San Antonio davanti al pubblico amico, mettendo la ciliegina ad una splendida regular season, culminata con il sesto seed ad Ovest che gli vale l'incontro con i Portland Trail Blazers al primo turno playoff. Non sorridono invece gli Spurs, sconfitti nettamente in Lousiana e costretti ad affrontare la post-season da settimi, incrociando subito la potenza degli Warriors. Anthony Davis domina con 22 punti e 15 rimbalzi ma ad essere decisivi ancora una volta sono Nikola Mirotic (21 punti e 15 rimbalzi, nelle ultime cinque partite non è mai sceso sotto la soglia dei 21 punti) ed un Rajon Rondo in versione vintage, autore di 19 punti e 14 assist. Per i texani si tratta dell'ottava trasferta consecutiva chiusa con una sconfitta. Gli ospiti reggono per poco tempo, perchè nel secondo quarto NOLA piazza un break di 11-0 e scappa via. Mirotic è scatenato ed un suo canestro fissa il 61-43 con il quale le due squadre affrontano il riposo lungo. Popovich capisce che difficilmente i suoi potranno ribaltare la situazione e nella ripresa usa molto la sua panchina, preservando i titolarissimi da fatiche inutili. Green riporta i suoi sul -15, ma è un fuoco di paglia perchè Rondo, Holiday e Davis innescano dopo una fase di standby di nuovo le marce alte e prendono nuovamente possesso della partita, senza voltarsi più indietro.
New Orleans Pelicans: Holiday 23 punti, Davis 22, Mirotic 21; Rimbalzi: Davis 15, Mirotic 15; Assist: Rondo 14
San Antonio Spurs: Aldridge 11 punti, Murray 11, Parker 11; Rimbalzi: Gasol 7, Gay 7; Assist: Gasol 4