New York Knicks - Miami Heat 122-98
Miami capisce perfettamente la situazione in classifica e agisce di conseguenza. Si sta giocando il sesto posto con Milwaukee e Washington, ma nessuno vuole affrontare Phila o Cleveland al primo turno dei playoff. Tutti preferiscono scontrarsi con i Raptors o i Celtics senza Irving, ecco perché questa notte i Knicks hanno dominato dal primo minuto di gioco contro il team di Spoelstra. Miami ha permesso al rookie Damyean Dotson di mettere a segno 30 punti uscendo dalla panchina, e a Luke Kornet di piazzarne 17. Già nel primo quarto il vantaggio dei padroni di casa superava la doppia cifra, e non sono serviti a niente i 15 punti di Goran Dragic o i 14 di Hassan Whiteside.
Washington Wizards - Atlanta Hawks 97-103
Discorso non dissimile anche per i Wizards, che vengono sconfitti in casa da Atlanta, che occupa gli ultimissimi posti in classifica. Brooks ha dovuto rinunciare a Wall, tenuto a riposo, ma anche a Morris, espulso per doppio tecnico a metà del primo quarto. Washington aveva trovato il vantaggio di ben sei punti con 5 minuti da giocare, ma una tripla di Muscala rimette gli ospiti avanti a due minuti dalla fine. Prince, autore di 23 punti, aumenta il distacco e aiuta i suoi a conquistare la vittoria. Bene anche il rookie Tyler Dorsey che chiude con 22 punti e il 50% dal campo, mentre Bradley Beal è il migliore dei suoi con 32 punti a referto. Washington è in evidente difficoltà e con la quarta sconfitta consecutiva rimane stabile all'ottavo posto nella Eastern Conference.
Detroit Pistons - Dallas Mavericks 113-106
Molto più divertente la sfida tra Dallas e Detroit, vinta dai secondi dopo un tempo supplementare. Reggie Jackson è stato il protagonisti con 12 dei suoi 24 punti arrivati nell'ultimo quarto e nell'overtime. I Pistons erano già avanti a soli 30 secondi dal termine, ma una tripla di Johnathan Motley (26 punti e 12 rimbalzi) pareggia la situazione e ritarda il verdetto. Jackson sbaglia il canestro della vittoria sulla sirena ma si rifa nei cinque minuti successivi, in cui Dallas esce definitivamente dalla partita. Positiva anche la prestazione di Drummond, che realizza una doppia doppia da 19+16 rimbalzi, anche se spesso è stato messo in difficoltà dal buon Motley.
Memphis Grizzlies - Sacramento Kings 93-94
Altrettanto combattuto il match che ha visto contrapporsi due squadre in fondo alla Western Conference: Memphis e Sacramento. Gli ospiti sono riusciti a vincere dopo aver buttato via un vantaggio di 10 punti con soli 4 minuti da giocare. I Grizzlies sembravano fuori partita ma in pochi possessi sono riusciti a pareggiare il match, che nell'ultimo minuto ha visto cambiare squadra al comando per ben quattro volte. Justin Jackson ha risposto alla tripla di Chalmers con la stessa moneta, mettendo i suoi avanti di due punti. Dillon Brooks non ha esitato a tirare fuori dal cilindro un tiro da tre punti dal palleggio, con 6 seccondi dalla fine. L'ultimo possesso ha visto Bogdanovic, catastrofico fino a quel momento, vincere la pressione con un jumper dalla media che ha posto fine alle speranze dei padroni di casa. Bene anche MarShon Brooks, che chiude con 23 punti e 8 rimbalzi.
Orlando Magic - Charlotte Hornets 100-137
Charlotte riesce a fermare la striscia negativa di quattro sconfitte consecutive e lo fa in grande stile, ovvero dominando contro Orlando. I Magic, squadra quasi interamente proveniente dalla G-League, subiscono una lezione durissima, con 37 punti di scarto. Gli Hornets, con un Malik Monk uscito dalla panchina con 26 punti e 8 assist, vanno sul +18 al termine del primo quarto, mettendo in chiaro la situazione. Orlando non reagisce mai e anzi vede gli avversari allungare sempre di più, grazie anche alla prestazione di Kaminsky che ne mette 21 con 3/6 da tre punti. Il migliore dei padroni di casa è Augustin, che giocando soltanto 18 minuti è il top scorer dei suoi con 19 punti.