SACRAMENTO KINGS - GOLDEN STATE WARRIORS 96-112

Golden State ritrova i suoi campioni e la vittoria. In campo Klay Thompson, Kevin Durant e Draymond Green, 3 All-Star su 4, e la musica sul parquet è totalmente diversa. La gara dice ben poco, con Sacramento impegnata a tankare e che oppone ben poca resistenza. C'è partita solo nei primi due quarti, con i Kings che restano aggrappati alla contesa chiudendo i primi 24' sotto di 8 punti. Poi subiscono la solita mareggiata degli Warriors del terzo quarto. 36-20 il parziale che di fatto chiude i giochi, con KD miglior marcatore di serata con i suoi 27 punti. Lieta notizia, i 25 di un positivo Thompson al rientro. Sacramento mette in mostra la sua gioventù, la base tecnica è buona, finalmente si può guardare al futuro con occhi diversi, ma oggi c'è un abisso contro questi Warriors, dunque il +16 finale ci sta tutto. Buddy Hield ne piazza 19, con 4 triple mandate a bersaglio su 5 tentativi, il migliore della squadra di coach Joerger, ma aldilà di numeri e statistiche si resta in attesa di capire quali siano le condizioni di Patrick McCaw, giocatore dei Warriirs uscito a gara in corso per un bruttissimo infortunio alla spalla. Oggi gli esami ci diranno qualcosa in più.

Sacramento Kings - Punti: Hield 19, Fox 15, Bogdanovic 12, Cauley-Stein 12. Rimbalzi: Cauley-Stein 8. Assist: Fox 8.

Golden State Warriors - Punti: Durant 27, Thompson 25, Cook 10. Rimbalzi: Durant 10. Assist: Green 7.

MIAMI HEAT - BROOKLYN NETS 109-110 dts

Capitombolo interno degli Heat che alla 'Triple A' si fanno superare dai Nets, squadra sbarazzina che gioca questo finale di stagione con la mente sgombra, senza ambizioni playoff e doveri di tanking. Miami con la L non mette in discussione l'approdo ai PO, ma complica la rincorsa al sesto e settimo posto. Sempre più probabile uno scontro con i Raptors al primo turno. Brooklyn gioca una piacevole pallacanestro, manda in doppia cifra ben 8 giocatori, tra cui spiccano i 20 punti e 14 rimbalzi di Rondae Hollis-Jefferson, i 19+12 di Caris LeVert e la doppia doppia da 12 punti ed altrettanti assist di Spencer Dinwiddie. Miami paga un atteggiamento troppo sufficente, scesa in campo come se avesse la vittoria già in tasca. I Nets approfittano e ringraziano, andando a vincere di misura dopo un overtime con coda del match molto polemica, in quanto agli arbitri è imputato un non fischio sulla penetrazione di Dwyane Wade negli ultimi secondo del match, quando la franchigia di South Beach era all'inseguimento degli avversari sul -1. Goran Dragic e James Johnson combinano per 36 punti (18 cadauno) ma agli Heat è mancata la stoccata finale. 

Miami Heat - Punti: Dragic 18, J.Johnson 18, Olynyk 16. Rimbalzi: Dragic 8, Olynyk 8. Assist: J.Johnson 5.

Brooklyn Nets - Punti: Hollis-Jefferson 20, LeVert 19, Harris 13, Acy 13. Rimbalzi: Hollis-Jefferson 14. Assist: Dinwiddie 12.