Dopo due sconfitte consecutive, e nonostante un LaMarcus Aldridge acciaccato, i San Antonio Spurs di Gregg Popovich si aggiudicano una gara importantissima in chiave playoffs, all'AT&T Center contro gli Oklahoma City Thunder di Billy Donovan. Partita portata a casa di esperienza e di orgoglio dai neroargento, in difficoltà per larghi tratti della sfida, ma capaci di spuntarla nel quarto quarto, grazie alle triple dei loro esterni e al solito Aldridge, autore di un'altra prestazione da 25 punti e 11 rimbalzi. A OKC non basta invece un Paul George da 26 punti: gli ospiti si sciolgono nel finale, con Russell Westbrook che chiude con 19 punti e 11 rimbalzi, ma anche con 7/19 dal campo e 7 palle perse.
Tornato all'ombra dell'Alamo, Gregg Popovich ripropone Pau Gasol in quintetto insieme a LaMarcus Aldridge, recuperato in extremis dopo i problemi al ginocchio sinistro: il sacrificato è Danny Green, che inizia dalla panchina. Tutto confermato invece per coach Donovan, che vede i suoi sgabbiare rapidi sul parquet dei texani, in particolar modo con Corey Brewer, bomba di energia sui due lati del campo. San Antonio si affida come di consuetudine a LaMarcus Aldridge, a segno sia dalla media che dalla lunga distanza, trova una tripla in transizione con Patty Mills e manda presto in campo i veterani, da Manu Ginobili a Tony Parker. Il franco-belga viene respinto con perdite da Jerami Grant, ma non smette di attaccare, mentre dall'altra parte del campo la scena è tutta di Paul George, che ruba palloni e segna con una facilità disarmante, per il 24-29 Thunder alla fine del primo quarto. Bene anche le riserve di Oklahoma City, con Patrick Patterson e Raymond Felton a segno da tre, così come il rookie Terrance Ferguson. Ma gli Spurs non mollano, costruiscono punti avventurosi con Danny Green, sfruttano la verticalità di Pau Gasol e la voglia di Aldridge, che lotta contro Adams e contro un Westbrook sempre attivissimo a rimbalzo. Proprio l'MVP dell'ultima regular season va a ondate, alternando sciocchezze (palla persa contro Murray) a canestri difficili e accelerazioni in contropiede. Nel finale di tempo diventa fondamentale per Popovich Rudy Gay, che aggiunge un minimo di fisicità e risponde a un Paul George celestiale, per il 59-56 dell'intervallo lungo.
Carmelo Anthony si fa notare per tre triple quasi consecutive, due in chiusura di primo tempo e una in apertura di secondo, ma la sua gara offensiva si esaurisce sostanzialmente qui. Per San Antonio Kyle Anderson si incarica del lavoro sporco, soprattutto in difesa, ma riesce a contribuire anche in attacco con una tripla importante. Spurs agganciati miracolosamente alla partita, dato il talento disponibile, ma poi sempre più in difficoltà nel terzo quarto, quando segnare diventa un'impresa. Ne approfittano i Thunder, ancora con Paul George che ruba palloni e segna in contropiede (in un'occasione viene stoppato da Danny Green), con Steven Adams che sembra iniziare a dominare e con Westbrook che scalda i motori per il quarto quarto. Una San Antonio barcollante viene tirata su da Tony Parker e Manu Ginobili: il franco-belga rompe l'incantesimo con un jumper dalla media, mentre due triple dell'argentino esaltano l'AT&T Center, con i padroni di casa sotto di cinque lunghezze all'ultima pausa. E' qui che gli Spurs costruiscono la loro vittoria, con una valanga di triple che coinvolge anche Davis Bertans e Rudy Gay, ma soprattutto Danny Green, fondamentale in uscita dalla panchina. OKC invece si perde, con Russell Westbrook che deraglia spesso nel finale: a Donovan non bastano le magie di Paul George (con Brewer e Adams importanti nel correre in contropiede), ultimo ad arrendersi per gli ospiti, anche perchè nei minuti conclusivi Patty Mills segna da tre con coraggio e incoscienza e LaMarcus Aldridge si libera di Steven Adams e lancia defnitivamente i suoi. Nonostante qualche patema finale, i neroargento fanno propria la gara ai liberi, facendo un passo avanti verso i playoffs.
San Antonio Spurs (44-32). Punti: Aldridge 25, Mills 14, Green 11, Anderson e Ginobili 10. Rimbalzi: Gasol 12, Aldridge 11. Assist: Murray 7.
OKC Thunder (44-32). Punti: George 26, Westbrook 19, Brewer 14, Adams e Felton 10. Rimbalzi: Adams 13, Westbrook 11. Assist: George 6.