Nonostante l'assenza di Kyrie Irving, i Boston Celtics di Brad Stevens giocano con le marce al Golden1 Center di Sacramento, vincendo con autorevolezza in California contro i Kings di Dave Jorger. Per i biancoverdi assoluto protagonista Terry Rozier, che mette a referto 33 punti, con 12/16 dal campo e 8/12 da tre. Sconfitta casalinga anche per i Toronto Raptors di Dwane Casey, che si fanno rimontare all'Air Canada Centre dai Los Angeles Clippers di Doc Rivers, ancora in corsa per i playoffs a Est. 

Sacramento Kings - Boston Celtics 93-104

Rientra Jaylen Brown per i Celtics a Sacramento, che si riprende il posto in quintetto al posto di Marcus Morris, out per la gara in California. Padroni di casa con Skal Labissiere dalla palla a due insieme a Willy Cauley-Stein. Avvio lento di Boston, che mette comunque in mostra un fantastico Jayson Tatum, capace di giungere al ferro con facilità disarmante, ma subisce anche in difesa, dove Bojan Bogdanovic e De'Aaron Fox approfittano della bassa intensità degli avversari. Rozier è una bomba di energia per Brad Stevens, segna da tre e attaccando il ferro, ma i Kings reggono l'urto e chiudono il primo quarto avanti 27-24, anche grazie ai punti in uscita dalla panchina di Buddy Hield. La second unit dei biancoverdi, composta da Semi Ojeleye, Abdel Nader, Shane Larkin e Greg Monroe, sbanda vistosamente a inizio secondo quarto, consentendo a Sacramento di volare in doppia cifra di vantaggio. Protagonisti per i Kings ancora Hield, Frank Mason e Skal Labissiere: l'haitiano evidenzia alcuni progressi in attacco, ma in difesa è in difficoltà contro Al Horford, che insieme al solito Rozier e a Brown ricuce prova a ricucire lo strappo. All'intervallo lungo i biancoverdi sono però ancora sotto, 60-52. La musica cambia alla ripresa delle operazioni, quando gli ospiti girano almeno un paio di viti in difesa, impediscono agli esterni californiani di trovare il canestro con facilità e segnano in contropiede, soprattutto con Jaylen Brown. Tatum e Horford fanno la loro parte, ma la scena se la prende tutta Terry Rozier, a bersaglio a ripetizione dall'arco e al ferro senza paura (anche un gioco da tre punti per lui). Parziale terrificante in favore dei Celtics, che ribaltano le sorti dell'incontro, costruiscono un vantaggio intorno alla doppia cifra tra terzo e quarto quarto e poi gestiscono nel finale, nonostante uno scatenato Frank Mason. A Sacramento non bastano le giocate di Willy Cauley-Stein e di Buddy Hield: i Kings si arrendono alla solidità di Boston, che sorride per aver ritrovato Brown e per un Rozier buon backup dell'infortunato Kyrie Irving. 

Sacramento Kings (24-50). Punti: Hield 21, Labissiere e Cauley-Stein 14, Mason 12, Fox 11. Rimbalzi: Koufos 9. Assist: Cauley-Stein e Mason 4.

Boston Celtics (50-23). Punti: Rozier 33, Brown 19, Horford 14, Tatum 12. Rimbalzi: Monroe 8. Assist: Horford 8.

Toronto Raptors - Los Angeles Clippers 106-117

Ancora Wesley Johnson in quintetto per coach Rivers in Canada, mentre dall'altra parte Dwane Casey può schierare il suo starting five titolare. Avvio tutto a favore dei Raptors, che in pochi minuti volano sul 27-9. Jonas Valanciunas segna i primi cinque punti della partita, DeMar DeRozan e Kyle Lowry si accendono quanto basta, OG Anunoby aggiunge energia, Serge Ibaka va a segno da tre e la gara sembra già indirizzata. Ma i Clippers non ci stanno, replicano con Tobias Harris, unico a segnare a inizio gara, poi cambiano l'inerzia della sfida con Lou Williams e Montrezl Harrell in uscita dalla panchina. I due ex Rockets vanno a segno con le rispettive armi, jumper e intensità al ferro, mentre la second unit di Casey risponde comunque presente: Pascal Siakam è ovunque, C.J. Miles non si fa mancare i soliti canestri da veterano e Fred VanVleet infila due triple importanti a stretto giro di posta. Nel finale di secondo quarto Toronto fatica a segnare, consentendo ai californiani di rimanere a galla, con Milos Teodosic e Austin Rivers che danno cenni di risveglio. All'intervallo lungo i padroni di casa sono avanti 60-53, per ripartire nel terzo quarto con Valanciunas e Kyle Lowry. Qui i Clips piazzano un parziale terrificante, grazie alle triple di Rivers e Wesley Johnson, a cui si aggiungono Teodosic e un DeAndre Jordan cercato al ferro. DeMar DeRozan non riesce invece a ingranare per Toronto, che subisce il sorpasso e si disunisce. La spallata definitiva è opera nuovamente del duo formato da Lou Williams e Montrezl Harrell (anche Marjanovic protagonista): proprio Sweet Lou mette in mostra il meglio del suo repertorio, tra canestri da tre e in step-back, mentre Harrell è inarrestabile persino contro Siakam. Gli ultimi tentativi di rimonta dei canadesi portano la firma di Serge Ibaka e Fred VanVleet, ma ancora Williams chiude i conti per i Clippers, regalando a coach Rivers una vittoria fondamentale nella corsa ai playoffs.

Toronto Raptors (54-20). Punti: Valanciunas e VanVleet 16, Siakam 15, Ibaka 12, Lowry, DeRozan e Miles 11. Rimbalzi: Valanciunas 10. Assist: Lowry 8. 

L.A. Clippers (39-34). Punti: Williams 26, Harris 20, Harrell 19, Teodosic 15, Rivers 11. Rimbalzi: Jordan 14. Assist: Williams 7.