San Antonio Spurs vs Utah Jazz 124-120

Grande vittoria per i San Antonio Spurs, che nonostante parecchie sofferenze nel finale e un overtime al cardiopalma, riescono a strappare la sesta vittoria consecutiva che li rilancia prepotentemente nella corsa al quarto posto ad ovest. Protagonista assoluto della partita è LaMarcus Aldridge che fin dai primi minuti di partita trascina la propria squadra al primo vantaggio della gara. Utah prova a rimanere a contatto con le scorribande di Rubio e Mitchell, ma San Antonio gioca un gran primo quarto, trovando punti dalla panchina con Ginobili, con Aldridge ancora problema irrisolto per la difesa Jazz. Seconda frazione che vede Utah aumentare il ritmo di gioco, correndo in transizione e trovando punti rapidi che gli permettono di recuperare in fretta il passivo, con Exum a dirigere le operazioni e i vari Gobert, Favors e Ingles a concludere, per un vantagio che arriva a metà quarto.  Vantaggio Jazz che tuttavia sfuma presto sotto i colpi del solio Aldridge, perfettamente supportato da Murray e Ginobili che alterna iniziative personali a sprazi di playmaking di altissimo livello, per un primo tempo che vede i padroni di casa condurre la partita.

Mills e Aldridge conducono gli Spurs nei primi minuti del quarto, ma Utah è dura a morire e si mantiene in partita con Rubio, senza tuttavia impensierire i padroni di casa che mantengono il controllo della partita. Controllo che San Anton io mantiene a cavallo dei due quarti finali fino agli ultimi minuti del quarto dove Rubio accende le speranze di rimonta dei Jazz trovando con continuità Favors e Gobert e accendendo la mano di Ingles. Mitchell si accende nuovamente mettendo pressione ai padroni di casa con la tripla del pareggio  a meno di due minuti dal termine. Finale di quarto quarto di rara bellezza con Aldridge e Ginobili che portano prima San Antonio in vantaggio, pareggiati da un ultimo minuto di gioco pazzesco di Mitchell che infila tre bombe consecutive per mandare la partita in overtime. Gobert e Mitchell portano in vantaggio Utah all’inizio dl tempo supplementare, ma Mills mantiene a contatto gli Spurs e successivamente Aldridge e Gay con due rimbalzi offensivi chiudono i conti per una delle partite più belle dell’intera stagione.

Spurs: Aldridge 45, Mills 25, Ginobili 18, Gay 15, Green e Anderson 5

Jazz: Mitchell 35, Favors 22, Rubio 20, Ingles e Gobert 13, Crowder 8

 

New York Knicks vs Minnesota Timberwolves 104-108

Vittoria esterna per I Minnesota Timberwolves contro dei combattivi New York Knicks che dopo un primo tempo a rincorrere, riaprono una partita fino a quel punto dominata dagli ospiti. Grande inizio di partita per i Wolves che si portano subito in vantaggio con un ottimo impatto difensivo  e con Towns che in attacco offre una prestazione a tuttotondo, mostrandosi pericoloso sia nel pitturato che da dietro l’arco. Ottimo impatto per Gibson e grande lucidità da parte di Jeff Teague che distribuisce efficacemente la sfera per i compagni smarcati. New York piomba presto oltre la doppia cifra di svantaggio con Kanter unico baluardo a tenere in piedi  i padroni di casa. Secondo quato sulla falsa riga del primo, con New York che prova a rincorrere i T-Wolves che mantengono facilmente il vantaggio, complicee l’ottimo contributo di Bjelica. Burke prova ad accendere la propria squadra spingendo il contropiede e innescare rapide transizioni offensive, ma Minnesota rimane in controllo, nonostante le iniziative di Ntilikina che fruttano 7 punti consecutivi per un primo tempo che si chiude all’insegna degli oispiti.

Terzo quarto che vede accendersi definitivamente Tim Hardaway jr. che trascina letteralmente New York ad una rimonta che pare sempre più probabile fino al pareggio che arriva a pochi minuti dal termine del terzo quarto. Hardaway rimane immarcabile e conduce ad un improbabile vantaggio che accende il pubblico del Madison Square Garden. Un ultimo sussulto sul finale del quarto di Wiggins ridona un minimo vantaggio agli ospiti che tuttavia si apprestano ad affrontare l’ultimo quarto con il precedente parziale completamente annullato. Ultimo quarto che vede comunque Minnesota riacciuffare un buon margine grazie a Bjelica con O’Quinn che prova a tenere a galla New York. I Timberwolves chiudono la partita con degli ultimi minuti di gioco davvero lucidi, soprattutto se confrontati ad una difesa Knicks disattenta, complice probabilmente la stanchezza.

Knicks: Hardaway jr. 39, Burke 15, Ntilikina 13, Kanter 11, Beasley 8, Kornet 6

Timberwolves: Towns 24, Gibson 18, Wiggins 17, Bjelica 17, Crawford 13, Teague 10