Nel pomeriggio un comunicato dei Boston Celtics ha portato un po' di chiarezza (anche se ancora mancano molti pezzi del puzzle) sulle condizione di Kyrie Irving. Stando a quanto scritto dalla franchigia pochi minuti fa, Irving si sottoporrà domani ad una procedura "minimamente invasiva" al ginocchio sinistro, cercando di allievare il dolore. Non ci sono al momento novità riguardo ai tempi di recupero, ma domani, dopo l'operazione, dovremmo saperne di più.
Rimane comunque molto probabile che Irving possa tornare a giocare in questa stagione, dato che l'entità dell'operazione è appunto minimamente invasiva e non dovrebbe necessitare di una riabilitazione molto ampia. Concretamente parlando, i Celtics cercano di ridurre il più possibile il dolore che prova Kyrie al ginocchio, ma al contempo hanno necessità di farlo giocare nella post-season. Per questa ragione non possono permettersi un intervento completo al ginocchio che risolverebbe la maggior parte dei problemi; nasconderanno la polvere sotto il tappeto, almeno fino a giugno.
Irving per il momento ha saltato la quarta gara consecutiva ma questa striscia è destinata ad allungarsi. D'altro canto Boston si trova con ben sei partite di vantaggio sui Cavaliers e, secondo alcuni indici, al 98.9% potrà contare sulla seconda posizione nella Eastern Conference. Se effettivamente il numero 2 ex Cleveland potesse tornare al top (o quantomeno in buone condizioni) alcuni giorni prima dell'inizio dei playoff, Boston tornerebbe ad essere una seria contender sul fronte orientale.