Nonostante l'assenza di DeMar DeRozan, i Toronto Raptors di Dwane Casey colgono la nona vittoria consecutiva in trasferta, battendo in rimonta nel quarto quarto gli Orlando Magic di Frank Vogel all'Amway Center. Successo casalingo importante dei Minnesota Timberwolves di Tom Thibodeau, che al Target Center si sbarazzano dei Los Angeles Clippers di Doc Rivers: mattatore, Karl-Anthony Towns, che mette a referto 30 punti e 10 rimbalzi.
Orlando Magic - Toronto Raptors 86-93
Non c'è DeMar DeRozan all'Amway Center, rimpiazzato in quintetto dal rookie Miller. Dall'altra parte ecco Isaac e Afflalo, per Simmons e Fournier. Quattro punti consecutivi di Jonas Valanciunas illudono Casey, ma gli ospiti perdono palloni su palloni, alimentando il contropiede di un inarrestabile Aaron Gordon, che schiaccia a ripetizione. Anche Jonathan Isaac mostra lampi del suo talento, con D.J. Augustin a segno da tre. Pronta la replica di Toronto, sempre dall'arco, con Serge Ibaka e un fondamentale Kyle Lowry, che chiude il primo quarto sul 25-24. La second unit di Casey produce punti con Jakob Poeltl, C.J. Miles, ma soprattutto con Norman Powell, che ingaggia un duello a distanza con Shelvin Mack, imprendibile in uscita dalla panchina di Vogel. La maggiore intensità vale ai Magic il +10, con Biyombo e Mario Hezonja in campo, strappo ricucito praticamente da solo da Kyle Lowry, con due triple e un canestro in penetrazione, che tengono in partita i Raptors all'intervallo lungo, sul 51-53. Ma i canadesi sono svagati, rientrano in campo senza il giusto atteggiamento, perdendo altri palloni che garantiscono voli al ferro ad Aaron Gordon, a segno anche da tre. D.J. Augustin continua a martellare il canestro, Isaac sembra prenderci gusto, e Nikola Vucevic non sbaglia dalla media distanza. Magic di nuovo avanti di una decina di lunghezze, prima che Serge Ibaka reagisca per i Raptors, in un terzo quarto che si chiude sul 76-68. A inizio quarto periodo Orlando non trova più la via del canestro, con Toronto che stringe due viti in difesa: fondamentale l'energia di Pascal Siakam (a segno anche da tre), di Brown e di Delon Wright. La second unit di Casey, pur priva di VanVleet, cambia la partita per i Raptors, con Lucas Nogueira e Jakob Poeltl in campo. Il finale è di Kyle Lowry, che con altre due triple sigilla sorpasso e vittoria, consolidando la prima posizione a Est dei canadesi.
Orlando Magic (21-50). Punti: Mack 17, Gordon 16, Vucevic 15, Isaac 10. Rimbalzi: Vucevic 9. Assist: Augustin 10.
Toronto Raptors (53-18). Punti: Lowry 25, Ibaka 13, Powell e Wright 10. Rimbalzi: Valanciunas 8. Assist: Lowry 8.
Minnesota Timberwolves - Los Angeles Clippers 123-109
Sfida playoff al Target Center di Minneapolis, dove Doc Rivers conferma Milos Teodosic in quintetto. Il serbo segna da tre in apertura, ma è Jeff Teague a prendere il controllo della gara, assistendo i compagni, in particolare i due giovani Wiggins e Towns. Il canadese ha la mano calda dall'arco, KAT si fa valere a rimbalzo insieme a Taj Gibson, ma i Clippers rimangono saldamente in partita grazie ai canestri di Austin Rivers e di Tobias Harris, con DeAndre Jordan che prova a scuotersi sotto i tabelloni. E' poi Sean Kilpatrick a prendersi la scena sul finire del primo quarto, con punti in successione e una tripla a fil di sirena che vale il 28-32. Qui i Clippers tentano l'allungo, frustrato dalle magie di Jamal Crawford e da una scarica di canestri di un redivivo Derrick Rose. Montrezl Harrell e Boban Marjanovic aggiungono energia per i californiani, con Lou Williams che entra in partita, ma dall'altra parte Wiggins, Gibson e il solito Towns aumentano l'intensità, in un primo tempo che si chiude sul 59-58. L'equilibrio viene spezzato alla ripresa delle operazioni, quando i Clips non riescono più a segnare, e devono invece subire le scorribande di un perfetto Jeff Teague, che trova il canestro e arma la mano di Andrew Wiggins, fondamentale dall'arco. Rivers rimette presto in campo Lou Williams e Sean Kilpatrick, ma stavolta Minnesota non si guarda indietro: Karl-Anthony Towns dà spettacolo, Teague continua ad essere devastante e Wiggins è in gran serata. Avanti di oltre dieci lunghezze all'ultima pausa, i Timberwolves dilagano nel quarto quarto, grazie al solito Jamal Crawford, che si diverte contro la sua ex squadra, e a Towns, capace di mettere insieme una doppia doppia da 30 punti e 10 rimbalzi. Due triple di Teodosic e qualche lampo di Williams non bastano a Rivers, che a tre minuti dalla fine riconosce la sconfitta, mettendo in campo seconde e terze linee, come Johnson e Dekker.
Minnesota Timberwolves (41-31). Punti: Towns 30, Wiggins 27, Teague e Crawford 20, Gibson 15. Rimbalzi: Towns 10. Assist: Teague 12.
L.A. Clippers (37-33). Punti: Jordan 18, Williams e Kilpatrick 15, Rivers 11, Harris e Teodosic 10. Rimbalzi: Jordan 12. Assist: Williams 5.