Il giocatore dei Boston Celtics, Marcus Smart, fermo ai box dopo aver subìto un intervento chirurgico per riparare un legamento del pollice strappato, si è detto pronto per scendere in campo per i playoff. Il quadro clinico della sua mano sta migliorando sensibilmente, dunque è probabile che coach Brad Stevens si possa servire del classe 1994 per gli spareggi. "Sono molto fiducioso, tornerò per i playoff. Ho avuto la fortuna che ad assistermi è stato uno dei migliori dottori al mondo. Mi ha rassicurato, confessandomi che più velocemente riuscirò a recuperare la funzionalità dell’arto, più veloce sarà il recupero". Queste le parole di Smart, fermo al palo da svariate settimane.
Prima di sottoporsi all'intervento chirurgico, la guardia nativa di Dallas avrebbe chiesto allo staff medico della franchigia di poterci giocare aopra, poichè il dolore era abbastanza sopportabile, Risposta secca, no! Smart infatti ha aggiunto: "Appena ho tirato fuori la mia idea, sono stato subito stoppato. Il dottore ha detto che se fosse capitato a lui, si sarebbe operato immediatamente. Mi hanno spiegato che è meglio intervenire subito per porre rimedio a queste problematiche, altrimenti si rischiano maggiori complicazioni".
Seppur Boston abbia l'infermeria affollata, Smart non ha intenzione di affrettare i tempi. Non solo perchè non ha voglia di privarsi di giocare i playoff, ma anche perchè da giugno sarà un restricted free agent, dunque tra qualche mese dovrà vivere uno snodo importante della sua carriera: "Penso a stare bene, a completare la riabilitazione ed a tornare più forte di prima. Ho da giocare ancora delle partite, voglio aiutare Boston a raggiungere grandi traguardi. I miei compagni stanno facendo bene, anche se gli infortuni ci stanno tormentando. La sfortuna dovrà pur finire prima o poi".
I Celtics riabbracceranno Kyrie Irving, per lui risolto il problema al ginocchio. Per Gordon Hayward nulla di fatto, appuntamento al prossimo anno. Smart, invece, dovrebbe portare in dote i suoi 10 punti di media a partita ai playoff, prevedendoli particolarmente agguerriti: "Ad Est ci sono almeno 4-5 squadre che possono vincere, c'è tanto equilibrio".